Infatti il termine simulazione è abusato dagli stessi producer, che non fanno altro che accostare impropriamente questo termine ai loro titoli. Cosi come ad esempio fecero gli stessi SMS con il primo Shift o come fanno da anni i PD con il loro GT.
Come dici tu, su console, la simulazione credo non la vedremo mai, per una serie di motivi anche ovvi... d'altra parte, sarebbe altrettanto consono che producer e sopratutto siti che recensiscono questi giochi, non abusino di questo termine facendo passare il gioco per quello che non è.
Poi sicuramente un gioco può essere di qualità o no indipendentemente se sia simulativo o meno, su questo non c'è dubbio. Ma è per come viene "etichettato" che poi bisogna giudicarlo.
Se mi facevano passare Bornout Paradise (gioco straordinario e che ho apprezzato parecchio) per simulativo e lo compravo per quel motivo, dopo la prima sessione di gioco lo avrei fatto volare dalla finestra...
Se mi attaccano con il pippone che sarà un gioco simulativo, quando lo andrò a comprare mi aspetterò un prodotto quantomeno vagamente simulativo, non un drift ad ogni curva.
Sono proprio loro che sbagliano a mio parere.
Per quanto riguarda l'online rovinato dai bimbominchia, sempre a mio modesto parere, se organizzato in un certo modo non si lascia influenzare da chi lo popola... E' per questo che ritengo la tua affermazione uno specchietto per le allodole.
La prima partita online che feci fu traumatica... tagli e sportellate da tutte le parti. Con un sistema di penalità e di organizzazione diverso, tutto questo avrebbe scoraggiato i cosidetti bimbominkia, se non c'è niente che li limita dove si vuole andare ? Poi certo, organizzandosi tra amici fidati, si riesce a giocare in maniera simulativa "per atteggiamento in pista" anche a Grid, il che è tutto dire.
Giuste parole!
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