Cmq è un personaggio troppo ispirato a quello reale e pertanto è scontato, prevedibile, poco originale.
La realtà supera la satira ed ha il plus valore di essere vera e quindi più d'impatto.
Io non so se sia ispirato a Berlusconi, Albanese dice di no, forse è ispirato ai "berluscones" quello si. Detto questo, ieri ho visto il film e concordo con il voto. Non lo consiglierei a tutti. E' vero che il film è abbastanza articolato, e spesso fa sorridere, ma ci sono dei punti - di noia - sconcerto. Non so come definirli. Avevo già notato che la potenza di Albanese è legata ai tempi brevi (anche suoi altri film su suoi personaggi storici hanno lo stesso difetto ).
Secondo me questo tipo di film meglio si sarebbe prestato ad una prova "multipla" di Albanese, che avrebbe dovuto usare più di uno dei suoi personaggi, per far ridere in modo diverso in tempi diversi.
Così invece Cetto, stretto tra surreale e reale ( fa e dice cose improponibili, poi cerca di ripulire la sua immagine, a volte ragiona come un malavitoso vero,a volte ragiona e agisce come un malavitoso ridicolo e surreale ) non convince appieno.
Cìè poi una malinconia di fondo, perchè se il figlio si rapporta al padre, e reagisce anche lui in modo surreale, la moglie invece reagisce come una donna "reale";
Oh erano tutte macchiette ( i comprimari ) o erano tutti "normali" tranne lui?
Alla fine il vero difetto del film è che non riesce a far ridere per tutto il tempo, e non ho capito se è perchè ti mette un senso di disagio per certe cose, oppure perchè un personaggio macchietta esagerato come cetto non può reggere 1 ora e mezza di film senza risultare ripetitivo, o surreale.
p.s.
per chi si interessa di politica e di satira, il film è STRAPIENO di battute e frasi ad effetto micidiali:
" è senza menne! ti rendi conto? E' senza menne!"
" signorina lo sa che lei ha un bellissimo corpo di assessore?"
"chiama il tipografo, ho una risposta che non voglio mi passi di mente, presto presto:" fatti i (Censura) toi!"