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Silent Hill 8 si intitolerà Downpour: nuove info da Game Informer

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#76
BERSERK503

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Guarda, ti dico come la vedo io. Harry si trova a seguire Cheryl/Alessa e fin qui non ci sono dubbi. Lo fa di sua spontanea volontà, come compito primario, visibilissimo e chiaro per il giocatore, perché è sua figlia e l'ha persa.
James non segue Laura come prima ragione, e non lo fa se non in alcune scene, dove fra l'altro Maria gli impone di inseguirla perché possiede le memorie di Mary senza rendersene conto. Ma Laura non è un doppione, non è la figlia, non è la chiave della trama, è un personaggio "normale". Tutti gli ambienti in cui Harry gira nel primo ruotano attorno ad Alessa, ma tutti gli ambienti che James gira nel secondo non sono legati a Laura, il personaggio è più "secondario", così come quelle fasi in cui "la insegue".


Continui a non capirmi. Lo so che i fatti sono differenti. Ma i concetti di fondo no però. In entrambi i giochi è presente la figura di una bambina, seppur differente e con intenzioni differenti. In entrambi i giochi la si dovrà seguire: nel primo caso per tutta la durata del gioco stesso, mentre nel secondo, solo per alcuni tratti. In entrambi i giochi compaiono ospdali. Ora a me poco importi che nel prmo la bambina si chiami Cherril e sia la reincarnazione di Alessa e nel secondo sia un altra bambina di nome Laura, Giovanna, Lorenza o Carmela e non sia la reincarnazione di nessuno. Qui il discorso è che Silent Hill 2, ha piu di un rimando iconografico a Silent Hill 1, quasi ne volesse rappresentare una nuova versione, dato anche il primo era uscito per PS One, ed il 2 invece inaugurava l' approdo della serie su PS2. Qunidi non parlo di uguaglianze, ma di similitudini. Semplici echi che stimolano il ricordo di fatti e personaggi differenti. Spero di esser stato piu chiaro.


James ed Harry sono due personaggi dispersi per Silent Hill, è vero, ma è proprio questo il concetto di base della cittadina. La nebbia, la dispersione, il senso di disorientamento, la trasformazione della città per accogliere chi sta dentro. Deve essere confusa, altrimenti non sarebbe Silent Hill.


Tutti si smarriscono a Silent Hill. Anche noi due rischiamo di smarrici dentro se continuiamo a discutere di questo equivoco: non ho mai inteso dire che i due giochi siano simili perche c' è gente che ci vaga dentro. Mi riferivo solo al fatto che Henry e James, rispettivamente padre che cerca la propria figlia e marito che cerca la propria moglie, sono due personaggi dall' aria simile. Entrambi sono alla ricerca di un proprio familiare, quale che sia. Entrambi visitano ospedali, anche se diversi. Entrambi seguono delle bambine, anche se diverse, anche se per motivi differenti, anche se per periodi di tempo differenti.

Le trame sono molto differenti, ed anche le situazioni di gioco. Ma i rimandi, anche se vaghi, ad alcuni punti chiave del primo ci sono anche ;)




Nel primo episodio il protagonista si chiama Harry Mason, Henry (Townshend) è il protagonista del IV episodio. Nel secondo il protagonista si chiama James Sunderland.


Ah ecco, qual' erano i nomi che si somigliavano: Harry del primo ed Henry del 4. Nella premura di scrivere il post non ci ho fatto caso, e ricordando che vi erano due nomi simili, ho chiamato James col nome di Henry, ma a mia volta mi sbagliavo perche scrivendo Henry non pensavo a Townshed ma ad Harry Mason del primo. Niente, un semplice caso di Qui pro quo :)

Non ti devi scusare mica :D"


Quando ci si rende conto d' aver sbagliato è onesto scusarsi. Non c' è nulla di male in questo ed io lo trovo un segno di coerenza e di rispetto, verso se stessi e con gli altri. Quando e se mi capita lo faccio senza remore :)

E per me infatti questo basta per dire che concettualmente non è un plagio. ";)


Ma che centra? Un concetto è un termine astratto, con cui s' intende un significato, un contenuto di qualsiasi natura. Silent Hill 2 ha nei sui concetti base piu di un analogia con quelli dell' 1, ergo è un gioco che gli somiglia. Nel mio post usavo il termine plagio, tanto per dire, perche non è un plagio vero e proprio. Infatti, poi mi ci dilungavo col dire che, una volta assimilata la trama, questa era piu torbida, molto differente, ricca di personaggi con uuna diversa ragion d' essere... Quindi non un plagio. Per quello mi riferivo solo ai concetti che ho espresso nei post piu sopra.


L'Ospedale dove è "ricoverata" Alessa, è concettualmente diverso dall'ospedale dove Maria dimostra la sua imperfezione. Si chiamano "Ospedale" e hanno le barelle per i corridoi, ma per il resto hanno funzioni e concetti completamente differenti.
A quel punto potremmo dire che camminare per la città e le strade interrotte sono plagio perché presenti in tutti gli episodi..


L' ho già spiegato: un concetto non è un luogo, quale possa essere un ospedale o u fast food. Un concetto è un idea, un significato. Non un luogo. Ho spiegato anche in babilonese antico che nei due giochi in questione si attraversano ospedali DIFFERENTI. Ma sempre ospedali sono. Poco importa se uno si chiama A e l' altro si chiama B. Poco importa se uno è un ospedale normale e l' altro è un ospedale psichiatrico. Non è quello il punto. Il punto è il concetto stesso di ospedale, inteso come luogo dove si ricoverano i malati. Ed è uno dei temi piu importanti della trama di Silent Hill, perche richiama le sofferenze di Alessa negli ultimi istanti prima di morire, le ultime cose che le saranno rimaste impresse in mente e che le avranno dato piu di uno spunto nell' immaginare tutte le aberrazioni dell' incubo, il suo incubo, in cui ha fatto piombare l' allegra cittadina...


Direi che qui è soggettivo :D


Non credo di essere stato l' unico ad aver avuto questa impressione in un primo momento. Poi se a te non è capitato, buon per te :)

Non ricordo tanto il 3, ma sostanzialmente la differenza sta alla base della natura differente degli episodi 1-3 e il 2. Nel 2 la cittadina si trasforma per diventare una sorta di "mea culpa", nel 1 e nel 3 vengono approfondite la sua storia e il Culto. Ci sono anche riferimenti nel 2, ma non così ossessivi.


I riferimenti all' uno ci sono sempre, espliciti o impliciti che siano. Tra quelli espliciti abbiamo il culto delle varie sette, la religione che predominava in quei luoghi ameni. Tra quelli impliciti abbiamo la trasformazione della città nella sua contro parte piu oscura: questo, come anche tutti gli allegri buontemponi che la abitano, sono sempre frutto dell' incubo di Alessa, concretizzatosi grazie ai poteri che ha acquisito dall' aver avuto contatto con gli dei infernali che sono stai evocati la prioma volta, durante il suo martirio. Un martirio che ha esteso a tutta la cittadina, intesa come luogo, e a tutti coloro che la abitavano un tempo. La gente che ha un lato oscuro tende a finirvi dentro, se ci passa vicino. In genere per via di un proprio atto di libero arbitrio. Quasi che il male chiami le colpe degli uomini e gli uomini scelgano di rispondere alla chiamata del male. Dopodiche ci si ritrova sperduti ne regno della rabbia e della paura di Alessa. I suoi mostri, le sue visioni, i demoni usciti da chissa quale baratro ora sono li, liberi di girovagare all' interno dell' incubo vivente di Alessa. Un incubo di cui solo lei è padrona e su cui solo lei o gli dei al di sopra di lei, hanno potere...


Un pò, come se dopo morta, l' avessero fatta sindaco di Silent Hill XD



Essendo poi due personaggi diversi che influenzano la città chiaramente i tipi di visioni sono diverse. James non immaginerà mai quello che Heather può vivere, per cui se a James viene fatta vedere Maria morire più volte per rendersi conto delle sue colpe ad Heather i tipi di paura e visioni saranno diverse. Più che quantità quindi io parlerei di "tipologia".


Il "concetto" (per come lo intendo io) è esattamente come stai dicendo tu, ma ci sono alcune differenze: innanzitutto è innaturale che Maria muoia e riviva tante volte. O meglio, è naturale fin tanto che si pensi a lei come ad una ennesima anima persa di Silent Hill o come una emanazione della moglie di James, o come un "regalo" per James, partorito, al pari di tutti gli altri mostri, dall' incubo stesso di Alessa. Ma se si considera che in uno dei possibili finali, i due si salvano entrambi e vanno via dalla città (e per altro si scopre che Maria ha una brutta tosse, molto simile al rantolo che aveva la moglie di James, sintomo della sua terribile quanto mai nominata malattia terminale) allora c' è qualcosa che non torna... Allora Maria era un normale essere umano e non è possibile che sia morta tutte quelle volte, ne tanto meno che potesse fare tanto l' "enigmatica" con James, quasi fosse a conoscenza di chissà quali misteri del luogo...

In Silent Hill 3, che io ho altrettano amato moltissimo, succedevano cose differenti, è vero. Perche Hether, ovvero Cheryl è una persona differente e perche lei, piu di chiunque altro mai, era direttamente collegata al personaggio centrale del gioco, ovvero Alessa, e quindi, anche se indirettamente, a tutto il pantheon Lowecraftiano di dei infernali, mostri, nani e ballerine, che questa era in grado di evocare col proprio sacrificio: è chiaro che la sua vicenda è meno misteriosa, perche è stata gia ampiamente spiegata nel primo, cosi come è chiaro che è chiaro che la ragazza aveva avuto, almeno fino a quel momento, una vita serena, non macchiata da nessun delitto inconfessabile. Per questo il suo personale percorso in Silent Hill è meno "perverso", meno "torbido" di quello di James. Non incontra allegri personaggi come Pyramid Head, ma s' imbatte in altri tipi di boss, certamente un po meno inquitanti. Per questo Silent Hill 3 è un pò meno agghiacciante del 2.

Peraltro leggevo anni fa una dichiarazione dei programmatori, i quali dicevano che gli ambienti del 3 li avevano voluti realizzare con un minor senso di squallore, rispetto quelli del secondo, perche ai tempi l' impatto di quel marciume forse non venne tanto gradito, almeno in patria. Non che il 3 brilli per la raffinatezza dei suoi interni, ma certamente questi erano meno "sporchi", meno "bui". Il senso di tristezza che si avvertiva continuamente nel 2, nel 3 era piu diluito...

...per questo la gente oggi però parla bene soprattutto del 2, perche, a dispetto delle apparenze, rimase piu impresso nell' immaginario delle persone.

Poi chiaramente è soggettivo, io ho trovato parecchio "materiale" in entrambi, nel IV molti meno, se non un po' nella parte finale


Il 4 fa letteralmente schifo. Non fa paura per nulla, graficamente non è nulla di che, non c' è il buio, non c' è neanche Silent Hill, se non per una brevissima escursione davanti l' orfanatrofio! Uno schifo! Del 2 è bello solo il "concetto" dell' esser chiusi da forze misteriose dentro la propria casa, e la trama in se che non solo era una bella storia, ma ricollegava tramite parentel o conoscenze varie anche altri personaggi della serie, tra cui James Sanderland, che qui risultava essere il figlio dell' affittacamere di Henry Townshend. Il finale poi è anche bello comunque :)


Verissimo, anche se dei lati tecnici me ne frego sempre altamente. Ricordo solo che "fecero fare" un video musicale ad Heather durante il periodo del 3, e tutto quel lavoro fatto sul labiale andò completamente buttato via per Henry, mai capito il perché.


Per me i dati tecnici sono fondamentali, perche un gioco è soprattutto quello e perche meglio sono rese la grafica, le animazioni, le leggi fisiche, ma anche l' eventuale motion capture, che in un gioco come questo DEVE fare la parte del leone, perche cattura la recitazione degli attori virtuali e la trasmette al giocatore. Quindi, solo dopo che tutto l' insieme è curato nei dettagli piu minuti potrè restituire la necessaria atmosfera e la giusta immedesimazione da parte di chi ci gioca (a patto che il tutto sia supportato da un atrama solida e di qualità;). Nel 4 mancava praticamente quasi tutto, ergo, anche se si salvava con la trama ed il finale, rimaneva un brutto gioco da vedere e da giocare ;)


Sì sì, l'impressione iniziale fu quella anche per me, ma purtroppo si è rivelato tutt'altro. Da giocare comunque.


Lo so, vorrei tanto giocarlo anch' io visto che li ho finiti tutti, ma se so che non è un degno Silent Hill di certo non lo compro. Mica i soldi li stacco dagli alberi... Se magari qualcuno me lo prestasse un giorno sarò comunque lieto di giocarmelo. Non è che sei di Catania, vero...? :lol:

#77
parside

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@BERSERK503,
@eike,
@ ed altri dei post precedenti,


mi trovo sempre più d'accordo sulle vostre argomentazioni e mi rendo conto che le mie sono un po' troppo soggettive... ;)
Oggettivamente è come dite voi.
Sono io che continuo, anche un po' ottusamente a considerare a priori i seguiti non sempre belli.
Quando, invece, non è così...

Ed uncharted è forse l'esempio più lampante.
In confronto al primo è effettivamente molto più bello.

Rimando sempre dell'idea che vorrei meno seguiti e più innovazione ma come detto sopra, creo sia un mio difetto difficilmente correggibile. :)
Magari col passare del tempo. Chissà... :D

p.s.
qualcuno mi spiega come si fa la multicitazione? Non ci sono riuscito.

Modificata da parside, 15 January 2011 - 10:12 AM.


#78
Silent

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Direi che sulle cose precedenti siamo su strade differenti, meglio chiuderla qui :D

Il "concetto" (per come lo intendo io) è esattamente come stai dicendo tu, ma ci sono alcune differenze: innanzitutto è innaturale che Maria muoia e riviva tante volte. O meglio, è naturale fin tanto che si pensi a lei come ad una ennesima anima persa di Silent Hill o come una emanazione della moglie di James, o come un "regalo" per James, partorito, al pari di tutti gli altri mostri, dall' incubo stesso di Alessa. Ma se si considera che in uno dei possibili finali, i due si salvano entrambi e vanno via dalla città (e per altro si scopre che Maria ha una brutta tosse, molto simile al rantolo che aveva la moglie di James, sintomo della sua terribile quanto mai nominata malattia terminale) allora c' è qualcosa che non torna... Allora Maria era un normale essere umano e non è possibile che sia morta tutte quelle volte, ne tanto meno che potesse fare tanto l' "enigmatica" con James, quasi fosse a conoscenza di chissà quali misteri del luogo…

Maria non è un essere umano, Maria è una sorta di demone creato dalla città e plasmato dalla mente di James per rappresentare ciò che lui vedeva e voleva dalla moglie, nasce dall'incapacità che ha James di sopportare il suo crimine. E' una sorta di versione di Mary perfetta, sempre bella e sexy con lui, realizzata sulla base del corpo di una ballerina dell'Heaven's Night (si legge nel 3 questo se non erro), che probabilmente James avrà incontrato nel viaggio di vacanza precedente.

Alessa non centra nulla con Maria, gli incubi della prima sono resi vivi solo nel primo episodio. Qui la città cambia proprio ruolo e significato, questo è ciò che rende Silent Hill 2 completamente staccato dagli altri.

Maria eredita infatti le memorie di Mary, e non sa neanche lei il perché, ma ad esempio "sa" che devono proteggere Laura perché è una bambina incontrata da Mary mentre era ricoverata in ospedale. Se giochi "Born from a wish" ti renderai conto.

Maria muore e rinasce tante volte per aprire gli occhi a James. Il Pyramid Head la uccide perché simbolo di James stesso che uccide la moglie, come autopunizione, e solo nella stanza con il doppio Pyramid Head James capisce le cose come stanno e costringe entrambi al suicidio.
Maria si lamenta che James non la aiuti mai perché deve risvegliare in lui il senso di colpa di non essersi preso cura della moglie, ignorandola in ospedale mentre era ricoverata. Inoltre tossisce e "sta male" sempre per scuotere James e farlo uscire dal "sogno" di avere ora una compagna perfetta, per metterlo alla prova.

Il finale dove James va via con Maria è quello che si ottiene proprio prendendosi cura di lei, andandola a trovare in ospedale, facendole prendere meno colpi possibili, ignorando foto e lettera di Mary, e simboleggia il fatto che James non abbia capito nulla del suo viaggio, perché vuole ancora una volta una versione perfetta della moglie che non avrà, simboleggiata dalla tosse di Maria anche nel finale. Sostanzialmente James potrebbe entrare in un loop.

Il finale per me più sensato ed emozionante è "In Water", dove James comprende completamente le sue colpe e sceglie la strada del suicidio per ricongiungersi alla moglie.

Personalmente Maria rimane uno dei personaggi più belli in assoluto creati per un videogame per la sua complessità. Altro che Eileen o la tipa del 5. :D

Peraltro leggevo anni fa una dichiarazione dei programmatori, i quali dicevano che gli ambienti del 3 li avevano voluti realizzare con un minor senso di squallore, rispetto quelli del secondo, perche ai tempi l' impatto di quel marciume forse non venne tanto gradito, almeno in patria. Non che il 3 brilli per la raffinatezza dei suoi interni, ma certamente questi erano meno "sporchi", meno "bui". Il senso di tristezza che si avvertiva continuamente nel 2, nel 3 era piu diluito...

...per questo la gente oggi però parla bene soprattutto del 2, perche, a dispetto delle apparenze, rimase piu impresso nell' immaginario delle persone.

Meno squallido sì, ma io l'ho trovato leggermente più "splatter". Ricordo molto più sangue o comunque scie di sangue, e grate che richiamavano chiaramente il sangue nel 3 piuttosto che nel 2.
Nel due lo squallore della mente di James era perfetto, speriamo che qualcuno riesca a cogliere di nuovo tanta profondità.

Lo so, vorrei tanto giocarlo anch' io visto che li ho finiti tutti, ma se so che non è un degno Silent Hill di certo non lo compro. Mica i soldi li stacco dagli alberi... Se magari qualcuno me lo prestasse un giorno sarò comunque lieto di giocarmelo. Non è che sei di Catania, vero...? :lol:

LOL, no mi spiace, se non sbaglio pero' anche la versione UK ha l'italiano, quindi non dovresti trovarlo a tanto.

Modificata da Silent, 15 January 2011 - 11:50 AM.


#79
BERSERK503

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Direi che sulle cose precedenti siamo su strade differenti, meglio chiuderla qui ":D"



come preferisci :)

Maria non è un essere umano, Maria è una sorta di demone creato dalla città e plasmato dalla mente di James per rappresentare ciò che lui vedeva e voleva dalla moglie, nasce dall'incapacità che ha James di sopportare il suo crimine. E' una sorta di versione di Mary perfetta, sempre bella e sexy con lui, realizzata sulla base del corpo di una ballerina dell'Heaven's Night (si legge nel 3 questo se non erro), che probabilmente James avrà incontrato nel viaggio di vacanza precedente. [/b]


Quel che sia Maria non lo so. Difficilmente penso a un demone. D' altra parte esiste anche Silent Hill 2 - Director's Cut (che però non ho mai giocato) che racconta un intero episodio dedicato a Maria, e di come ella sia giunta a Silent Hill e di cosa abbia fatto prima di incontrae James. Ergo, difficilmente penso sia un demone. Inoltre, non troverei logico un finale dove si salvano entrambi ed escono incolumi da Silent Hilli: non si decide di ricominciare tutta daccapo con una nuova compagna che viene dall' aldilà... Inoltre, sempre in virtu della mia ipotesi, se Maria fosse effettivamente un demone, creato per mettere alla prova James, una volta terminata la missione di quest' ultimo, perderebbe la sua funzione, quella per cui era stato originato dalla moglie Mery e quindi scomparirebbe con essa, inquanto direttamente legato a lei ed alla citta di Silent Hill, al di fuori della quale non potrebbe piu esistere. Per cui non potrebbe mai andarsene via col protagonista alla fine del gioco. Vorrebbe dire che, almeno in quel caso, il finale sarebbe del tutto incoerente coi fatti narrati. ;)

Alessa non centra nulla con Maria, gli incubi della prima sono resi vivi solo nel primo episodio. Qui la città cambia proprio ruolo e significato, questo è ciò che rende Silent Hill 2 completamente staccato dagli altri.


Assolutamente falso: Alessa c' entra con tutto e sempre. Anche quando non viene nominata. Silent Hill è cosi com' è a causa di Alessa. L' intera città è piombata nel suo personale incubo, ed è rimasta tale in tutti gli episodi. I fatti narrati in Silent Hill 2 avvengono cronologicamente dopo quelli raccontati nel primo, infatti la città è già infestata e si trasforma al suono della sirena. Tutto questo a causa del potere di Alessa. Tutto questo per volontà (diretta o indiretta) di Alessa. Ma Silent Hill è diventata un catalizzatore di male, dei peccati, quelli consapevoli e quelli rimossi dalla memoria della gente che vi viene attirata dentro. Quando un "turista" vi si imbatte c' è sempre un motivo dietro: esso era già predestinato ad approdarvi, prima o poi.

Da li in poi, la cosa diventa come dici tu, ovvero la città si adegua, si plasma, proponendo creature di volta in volta diverse, od anche boss di fine livello che spesso hanno direttamente a che fare col passato dei protagonisti dell' occasione.

Ma Alessa centra sempre. Le è e rimane il "Deus Ex Machina" che manovra le quinte di tutto. Silent Hill 2 quindi non è affatto slegato dagli altri, inquanto, se da un lato le vicende personali del buon James Sanderland nulla hanno a che fare con la storia diretta del luogo, rimane il fatto che SH2 racconta comunque fatti successivi alla morte di Alessa e quindi rappresenta un un ulteriore tassello della storia della città durante il suo periodo successivo al sacrificio rituale della suddetta ragazza.
D' altra parte, la moglie di James, boss finale dell' episodio, non avrebbe mai potuto rivivere in nessun altro luogo se non Silent Hill, città che serba il ricordo di lei, e della visita che i due coniugi fecero li durante la propria luna di miele. Quindi è grazie ai poteri di Alessa che lo spettro della donna ha potuto riprender corpo proprio in quei luoghi. Ritengo anche probabile che sia Alessa che Mary condividessero una sorta di amarezza, di malinconia, dovuta al fatto di esser state uccise dai loro diretti congiunti, coloro che amavano di piu. E' possibile che sia stata questa affinità a richiamare lo spirito della moglie di James a Silent Hill.

Quindi viaggiare a Silent Hill, per uno che abbia la ventura di imbattervicisi dentro, vuol dire viaggiare anche all' interno della propria coscienza, affrontando i mostri del proprio passato, le proprie paure, le proprie follie... Per questo ogni episodio è unico, ma tutti abbracciano la trama principale, ovvero quella che ruota intorno alle religioni pagane del luogo (senza le quali la città non avrebbe questi poteri) ed al fatto scatenante che ha distrutto la città, rendendola come noi la vediamo oggi.

Quindi Alessa c' entra sempre in tutto. Se no, non sarebbe Silent Hill ;)

Maria eredita infatti le memorie di Mary, e non sa neanche lei il perché, ma ad esempio "sa" che devono proteggere Laura perché è una bambina incontrata da Mary mentre era ricoverata in ospedale. Se giochi "Born from a wish" ti renderai conto.


Ah quindi tu l' hai giocato? Allora mi fido, anche se mi rimangono seri dubbi che lei sia un demone. Forse sarà stata un adonna che casualmente somigliava a Mary e che anch' ella sia stata attirata in quel luogo per ereditare le memorie della defunta e mettere alla prova la fedeltà di James? Se qualche volta mi capiterà di recuperarlo, vedrò di confermare o smentire quanto tu dici in merito a Maria (non sul fatto che erediti le memorie di Mary, quello è palese, ma sul fatto che secondo te sia una sorta di demone generato a Silent Hill).

Maria muore e rinasce tante volte per aprire gli occhi a James. Il Pyramid Head la uccide perché simbolo di James stesso che uccide la moglie, come autopunizione, e solo nella stanza con il doppio Pyramid Head James capisce le cose come stanno e costringe entrambi al suicidio.


Avevo interpretato diversamente la figura di Pyramid Head, ma effettivamente, anche da altri piccoli indizi che mi stanno riaffiorando dai ricordi, la cosa ha effettivamente un senso! Vero, è possibile che Pyramid Head sia una manifestazione del peccato di James! Bellissimo! (anche se il doppio Pyramid Head secomendo me ha meno senso) comunque ecco un altro buon motivo per cui Silent Hill 2 rimarrà nella storia e nella memoria della gente, un po di piu rispetto gli altri capitoli della serie. ;)

Maria si lamenta che James non la aiuti mai perché deve risvegliare in lui il senso di colpa di non essersi preso cura della moglie, ignorandola in ospedale mentre era ricoverata. Inoltre tossisce e "sta male" sempre per scuotere James e farlo uscire dal "sogno" di avere ora una compagna perfetta, per metterlo alla prova.


Boh, sarà anche cosi, ma mi sembra comunque troppo forzato: non ti crei una nuova compagna, non decidi di ricominciare tutto daccapo, con una creatura che non è umana, ma è stata generata dallo spettro di tua moglie morta (però sempre per merito dei poteri di Alessa, che conferiscono al luogo il potere di evocare questo tipo di anime in pena)

Il finale dove James va via con Maria è quello che si ottiene proprio prendendosi cura di lei, andandola a trovare in ospedale, facendole prendere meno colpi possibili, ignorando foto e lettera di Mary, e simboleggia il fatto che James non abbia capito nulla del suo viaggio, perché vuole ancora una volta una versione perfetta della moglie che non avrà, simboleggiata dalla tosse di Maria anche nel finale. Sostanzialmente James potrebbe entrare in un loop.


Esatto, piu o meno la stessa cosa ce ho pensato io, anche se, tolta la triste ipotesi del loop, sarebbe il finale che piu preferisco, quello piu confortante. In caso contrario la mia scelta ricadrebbe su quello in cui James e Laura vanno via da Silent Hill prendedo strade diverse :)

Il finale per me più sensato ed emozionante è "In Water", dove James comprende completamente le sue colpe e sceglie la strada del suicidio per ricongiungersi alla moglie.


Beh no, non direi. Quel finale è una variante del finale sbagliato del primo Silent Hill, dove Harry moriva, non nasceva il demone partorito da Alessa e non si svelavano tutti i retroscena della storia. Il finale Water in SH2 si ottiene praticamente in maniera simile, giocando tutto senza prestare attenzione a certi particolari, fregandosene di Maria, etc. Non è il finale giusto. La scelta del finale piu plausibile deve ricadere necessariamente sugli altri tre, compreso anche quello dove James sceglieva di aderire alle religioni del luogo, tentando di evocare un determinato demone che avrebbe potuto riportare in vita la moglie morta.

Personalmente Maria rimane uno dei personaggi più belli in assoluto creati per un videogame per la sua complessità. Altro che Eileen o la tipa del 5.":D"


Vero, o perlomeno se non di tutta la storia dei videogames (anche se non stenterei a crederci) perlomeno di tutta la saga di Silent Hill. La "tipa" del 5 non l' ho mai vista, ma ovviamente mi fido di quello che dici :)

Meno squallido sì, ma io l'ho trovato leggermente più "splatter". Ricordo molto più sangue o comunque scie di sangue, e grate che richiamavano chiaramente il sangue nel 3 piuttosto che nel 2.


Quello senza dubbio. Ma una cosa è lo splatter, l' altra l' angusto... Silent hill è una serie troppo psicotica. Prodotti come questo sono necessariamente sviluppati per palati fini ed affrontano tematiche troppo adulte e delicate.
Probabilmente anche per questo la serie ha perso successo con gli anni, perche tolto il boom del primo periodo, finisce poi che la vecchia utenza cresce e magari non gioca piu o gioca di meno o ad altro, mentre le nuove generazioni, che non hanno vissuto la saga dall' inizio, non sempre hanno il gusto di apprezzare una serie che si basa su un senso comune di amarezza che traspira da ogni pixel dello scenario e da ogni punto della storia.

In Silent Hill 3, i programmatori, consapevoli delle critiche che magari il 2 si sarà portato dietro, tentarono di diluire leggermente il senso di "depressione morale" che già gli ambienti, prima ancora della storia, si portavano dietro, tentando di renderli meno squallidi e piu visibili. Poi, come valore aggiunto, avranno aumentato il tono del rosso in molti ambienti, soprattutto quelli dell' otherworld, e la presenza generale di sangue.

Nel due lo squallore della mente di James era perfetto, speriamo che qualcuno riesca a cogliere di nuovo tanta profondità.


Me lo auguro davvero tantissimo! Anche se non vorrei neanche si trattasse di un semplice rifacimento di quanto già visto.

Lo so, vorrei tanto giocarlo anch' io visto che li ho finiti tutti, ma se so che non è un degno Silent Hill di certo non lo compro. Mica i soldi li stacco dagli alberi... Se magari qualcuno me lo prestasse un giorno sarò comunque lieto di giocarmelo. Non è che sei di Catania, vero...? :lol:


LOL, no mi spiace, se non sbaglio pero' anche la versione UK ha l'italiano, quindi non dovresti trovarlo a tanto.


Beh, alla fine potrei recuperarlo anche di seconda mano, il fatto è semplicemente che non mi và di comprare un gioco che so essere già brutto in partenza e che giocherò solo una volta tanto per vederlo. D'altra parte non ho amici che giocano a Silent Hill, o perlomeno non piu, visto che hanno cambiato genere di giochi. Per cui mi sà che prima o poi me lo comprerò. Magari poi dopo lo rivenderò pure... :)

Modificata da BERSERK503, 16 January 2011 - 12:42 PM.


#80
Namuris

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Dopo aver letto piacevolmente tutta la discussione, intervengo anch'io (d'altronde quando si parla di Silent Hill devo pur dire qualcosa): da quello che ho potuto vedere Downpour non sembra proprio il solito seguito incolore (alla resident evil 5 per intenderci), trovo che la strada intrapresa dai Vatra sia quella giusta...

Per il resto, concordo con l'amico Silent, soprattutto riguardo SH2, che considero una pietra miliare nel giovane mondo dei videogiochi.
Il primo SH è un bel prodotto horror dalle meccaniche allora innovative, il secondo, pur mantenendo identiche meccaniche di gioco, lo surclassa da ogni punto di vista: sul piano dell'intreccio narrativo, coadiuvato dal genio musicale di Yamaoka, l'impatto emotivo, che ci scuote in ogni minuto giocato, è degno di un grande lungometraggio cinematografico: con Silent Hill 2 il videogioco, come mezzo di comunicazione, fece un grande balzo in avanti...
Il fatto, dunque, che nell'immaginario collettivo dei videogiocatori sia rimasto impresso più il secondo del primo capitolo non può meravigliarmi (capita di rado che i seguiti siano migliori degli originali, ma quando capita è una gran bella sorpresa :) )...

#81
Silent

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Namu mon amour :D

:wub:

come preferisci :)

Purtroppo non c'è molto da dire. Per me l'utilizzo di un ospedale in entrambi gli episodi non è "plagio" o citazione o qualsiasi modo in cui tu lo voglia chiamare. Idem il cercare una bambina, per me sono due situazioni distinte e separate in tutto e non c'è legame alcuno, né di concetto e né di altro. Insistere su questo punto significherebbe dirci sempre le stesse cose in un giro anche infinito.

Quel che sia Maria non lo so. Difficilmente penso a un demone. D' altra parte esiste anche Silent Hill 2 - Director's Cut (che però non ho mai giocato) che racconta un intero episodio dedicato a Maria, e di come ella sia giunta a Silent Hill e di cosa abbia fatto prima di incontrae James.

Maria nasce da un desiderio, da cui il titolo "Born from a wish" ovvero l'episodio che citi. Che la si voglia chiamare demone, anima, spirito non credo abbia importanza, l'idea è che Maria è un desiderio, un desiderio reso vita così come io mi sogno Cameron Diaz la notte.
Maria non arriva a Silent Hill, Maria si sveglia nell'Heaven's Night perché il suo modello è quello di una ballerina, dell'Heven's Night appunto. All' "anagrafe" "nasce" a Silent Hill, il luogo di nascita glielo dice anche Ernest. Da quando "si sveglia" mostra già da subito la sua enorme complessità. E' un misto, possiede la sua natura basata sulla personalità della ballerina, ma ha un ruolo preciso e ha le memorie di Mary. E' come se io mi sognassi Cameron Diaz e le facessi parlare tanto di Hollywood che della mia Università. Nel primo atto pero' Maria non sa ancora di essere in parte Mary, ha queste due personalità che combattono.

Ernest le ricorda e l'avverte su James, e nonostante questo caos iniziale, Maria inizia a ricollegarsi al suo destino, come una persona che si sveglia la mattina e deve carburare. Nonostante tutto tenta il suicidio, perché prevale in lei la confusione, la paura, il non voler continuare, l'altra personalità. Di nuovo, ha il sopravvento il suo compito, il suo fato (Ernest le chiede apposta se crede nel fato) e si avvia verso la scena nel parco.

La sua frase "I am, if you want me to be" diretta a James, spiega la sua natura, la sua natura di desiderio di James, come tutto il resto della città, che risponde al suo subconscio. Nella meravigliosa scena della cella Maria cambia personalità e registro di voce più volte, mostrando il suo essere doppia, avendo con se le memorie di Mary che le fanno raccontare l'episodio della cassetta al Lakeview. La confusione di James e la domanda "How do you know about that? Aren't you, Maria?" fa capire di nuovo l'essere di Maria, troppo doppio e complesso per essere esistente. Alla domanda Maria cambierà espressione e registro, e risponderà "I'm not your Mary", parte in cui riprenderà il sopravvento la "parte da ballerina". Perciò Maria è in assoluto uno dei personaggi più belli e profondi, ovviamente per me.

Gli unici personaggi "vivi" che camminano in Silent Hill sono Angela, Eddie e Laura che vivono una propria Silent Hill, compresa la bambina che pura non vede "nulla" di strano.
Nella meravigliosa scena delle scale con Angela, James dopo aver rifiutato di darle attenzioni, vede l'inferno della ragazza nelle scale brucianti: "You see it, too? For me... it's always like this." è l'esempio della Silent Hill vista dal punto di vista di Angela, infernale, piena di fiamme, mentre lei è in cerca dei genitori. Eddie è lo stesso, vive una sua Silent Hill, piena di persone che lo prendono in giro per la sua grassezza, motivo che lo ha portato all'omicidio del cane il cui padrone lo sfotteva. Alessa non c'entra nulla. Alessa ha una diversa storia, diversi pensieri, e una diversa persona che li rende "vivi", e non è lei che attiva la città, la città è già viva e piena di eventi di questo genere nel passato più remoto.

Come il Pyramid Head, che uccide Maria rappresenta l'omicidio di Mary, il peso e la voglia di essere punito di James stesso, lo stupro del Mannequin indica il suo vedere sessualità nella moglie. Il Mannequin infatti simboleggia l'inclinazione sessuale di James nei confronti della moglie, 4 gambe femminile unite, sessualità.

Il Lying Figure, la prima figura incontrata, rappresenta la manifestazione della sofferenza di James, che vuole uscire, ma è intrappolata in questa realtà finta che ha creato per se stesso, per sfuggire dal suo omicido, come un pazzo rinchiuso in una camicia di forza.
Tutto risponde a James, così come il Romper era la manifestazione della paura negli adulti di Alessa, così ora tutto risponde a lui, solamente a lui, dal bagno squallido iniziale fino all'ultima scena, passando per tutte le letture, quadri, luoghi etc..

Il deus ex machina è al massimo la città, personaggio che materializza il subconscio di James. La collina degli spiriti silenti, appunto.

Inoltre, non troverei logico un finale dove si salvano entrambi ed escono incolumi da Silent Hilli: non si decide di ricominciare tutta daccapo con una nuova compagna che viene dall' aldilà…

Il finale che intendi tu simboleggia il fatto che James, e in parte il giocatore visto che dipende dalle sue azioni, non abbiano capito nulla di ciò che vedono.
James non capisce che Maria è in realtà la proiezione "perfetta-imperfetta" della moglie, non capisce il suo scopo, James è in uno stato ancora di confusione, vuole di nuovo una donna perfetta, e trova chiaramente in Maria la perfezione perché l'ha plasmata lui. Ma non sarà così, perché Maria tossisce.

Inoltre, sempre in virtu della mia ipotesi, se Maria fosse effettivamente un demone, creato per mettere alla prova James, una volta terminata la missione di quest' ultimo, perderebbe la sua funzione, quella per cui era stato originato dalla moglie Mery e quindi scomparirebbe con essa, inquanto direttamente legato a lei ed alla citta di Silent Hill, al di fuori della quale non potrebbe piu esistere. Per cui non potrebbe mai andarsene via col protagonista alla fine del gioco. Vorrebbe dire che, almeno in quel caso, il finale sarebbe del tutto incoerente coi fatti narrati. ;)

No, perché tutto ciò che vedi ha senso finché James lo sente, finché lui ne dà il senso di esistere. I Pyramid Head si ammazzano infatti una volta che James ha capito le sue colpe, da cui il loro suicidio per uscire di scena. "Now it's time to end this" indica la comprensione di James. Per un attimo combatterà se stesso, la parte di lui che pensa di dover avere una punizione, fino alla comprensione completa, durante la lotta, con il suicidio dei simbolismi.

Maria in quel finale non esce di scena perché James non ha capito nulla del suo viaggio e nulla del simbolismo della ragazza. Maria quindi non ha completato il suo fine, perciò è ancora lì, perché James vuole che sia lì.

L' intera città è piombata nel suo personale incubo, ed è rimasta tale in tutti gli episodi.


No, Silent Hill è un posto, una città, non la città di Alessa.

La città non plasma in tutti gli episodi le paure di Alessa, i simbolismi sono diversi. Il Pyramid Head è collegato a James, il Romper ad Alessa, persino l'Incubus è collegato all'immagine che Dahlia ha del "Dio" che vuole far nascere. Ognuno dice la sua, indipendentemente dalla ragazza. Al massimo puoi condurre il tutto a degli "spiriti", appunto gli "spiriti silenti", esistenti ben prima di Alessa, ma che sono simboleggiati dalla città stessa.

Quindi viaggiare a Silent Hill, per uno che abbia la ventura di imbattervicisi dentro, vuol dire viaggiare anche all' interno della propria coscienza, affrontando i mostri del proprio passato, le proprie paure, le proprie follie... Per questo ogni episodio è unico, ma tutti abbracciano la trama principale, ovvero quella che ruota intorno alle religioni pagane del luogo (senza le quali la città non avrebbe questi poteri) ed al fatto scatenante che ha distrutto la città, rendendola come noi la vediamo oggi.

Quindi Alessa c' entra sempre in tutto. Se no, non sarebbe Silent Hill ;)

Ti contraddici. La prima frase è corretta, ma Alessa è solo un tassello nella storia della città. La storia inizia ben prima e i guai iniziano ancor prima della venuta di Alessa, e sono scritti in varie letture sparse negli episodi, come ad esempio quella nave sparita nella nebbia.

Ciò che Harry vede nel primo episodio è il mondo creato dal "Dio" che si nutre all'interno del grembo di Alessa dell'odio e della frustrazione che la bambina sente all'interno della stanza dell'ospedale, drogata dalla povera Lisa. Nel terzo sarà alimentato dall'odio che Heather nutre per Claudia, odio che esploderà con la morte di Harry, che sarà il richiamo definitivo a Silent Hill, richiamo voluto in parte dal "Dio" stesso e in parte dalla voglia di vendetta.
Nel primo episodio il mondo di illusioni svanisce quando Harry, umano, può uccidere la forma incompleta del "Dio". Alessa può ricomparire nella forma della "Madre di Dio", la sua forma originale, e avendo pietà di Harry creerà una forma di se stessa, forma che sarà Heather.

Tutto rimane scollegato (ma completamente visto che Heather non sa nulla del suo passato), per 17 anni, quando Claudia assume Douglas per ritrovare Alessa, con la scusa che questa sia stata rapita 17 anni prima da Harry. Quando Claudia ed Heather si trovano nel centro commerciale dell'otherworld, Heather è convinta che sia stata Claudia ad infestare di mostri il posto, ma in realtà, giustamente, Claudia dice "It was the end of God". Infatti nuovamente il "Dio" il cui feto è anche in Heather vuole dimostrare alla ragazza chi è, e cosa deve fare, ricreando ancora un nuovo mondo di incubo, alimentato dai sentimenti di odio e smarrimento della ragazza.
Nuovamente il "Dio" finale è l'immagine che Claudia ha del "Dio", ovvero somigliante ad Alessa.

Come vedi James che passa attraverso il periodo temporale non vede nulla, fa e vive tutt'altro. Non potrebbe vivere le memorie o le sensazioni di Alessa, perché non sono sue. Alessa non ha alcuno scopo nel modificare la città, infatti compare sottoforma della Heather "alternativa", addirittura per bloccare la ragazza dall'andare avanti nel percorso, che la porterebbe a partorire il "Dio". Alessa non vuole, si becca un incendio per non partorire "Dio", figuriamoci che interesse ha a trasformare la città per James.

Avevo interpretato diversamente la figura di Pyramid Head, ma effettivamente, anche da altri piccoli indizi che mi stanno riaffiorando dai ricordi, la cosa ha effettivamente un senso! Vero, è possibile che Pyramid Head sia una manifestazione del peccato di James! Bellissimo! (anche se il doppio Pyramid Head secomendo me ha meno senso) comunque ecco un altro buon motivo per cui Silent Hill 2 rimarrà nella storia e nella memoria della gente, un po di piu rispetto gli altri capitoli della serie. ;)

Tutte le cose che ti sto dicendo non sono mia interpretazione, ma dati rilasciati da Konami, letture all'interno dei giochi e delle guide ufficiali.
Chiaramente ognuno può, nonostante ciò, vederla come vuole, ci mancherebbe, ma le mie interpretazioni non rientrano in questo post.

Il secondo Pyramid Head nasce dopo l'omicidio di Eddie nel macello, il doppio senso di colpa di James.

Esatto, piu o meno la stessa cosa ce ho pensato io, anche se, tolta la triste ipotesi del loop, sarebbe il finale che piu preferisco, quello piu confortante. In caso contrario la mia scelta ricadrebbe su quello in cui James e Laura vanno via da Silent Hill prendedo strade diverse :)

Io trovo più confortate invece che James capisca il suo errore e lo accetti, e magari vada via con Laura. Non prendono strade diverse comunque, lui la tiene per mano, capendo l'importanza che la bambina aveva nei pensieri di Mary.

Beh no, non direi. Quel finale è una variante del finale sbagliato del primo Silent Hill, dove Harry moriva, non nasceva il demone partorito da Alessa e non si svelavano tutti i retroscena della storia. Il finale Water in SH2 si ottiene praticamente in maniera simile, giocando tutto senza prestare attenzione a certi particolari, fregandosene di Maria, etc. Non è il finale giusto. La scelta del finale piu plausibile deve ricadere necessariamente sugli altri tre, compreso anche quello dove James sceglieva di aderire alle religioni del luogo, tentando di evocare un determinato demone che avrebbe potuto riportare in vita la moglie morta.

Il finale che indichi tu di Silent Hill, il Bad per intenderci, la storia la chiarisce ed è il finale in cui Harry uccide "Dio" nella forma della proiezione mentale che Alessa ha di "Dio" (Incubator). Dopo il combattimento Alessa ringrazia Harry perché ha sventrato la nascita di "Dio" e muore non consegnando alcuna bambina. Harry piange per Cheryl e viene inquadrato morto in macchina.
Fra l'altro, ma questo lo lessi su internet tempo fa e non posso esserne certo, si dice che Toyama intendesse come vero questo finale, perché voleva che tutto fosse un enorme incubo, senza finale buono. Se ne andò dal Team Silent prima ancora che iniziasse la produzione del secondo capitolo, per lui infatti non erano previsti sequel molto probabilmente.

"In Water" avviene innescando in James l'idea del suicidio. Fra le varie cose bisogna esaminare molto spesso il coltello di Angela, segno appunto del voler suicidarsi della ragazza, ignorare la salute bassa, ed esaminare il messaggio al Neely's Bar:
http://images4.wikia...ge_to_james.jpg

James comprenderà i suoi errori, prenderà il corpo di Mary portandosela in auto e sceglierà la strada del suicidio per ricongiungersi a lei nella morte, non sapendo che questo non potrà avvenire perché andranno in due posti differenti appunto. Più emozionante di così si muore. Cosa abbia in comune con Harry non lo so.

Quello senza dubbio. Ma una cosa è lo splatter, l' altra l' angusto... Silent hill è una serie troppo psicotica. Prodotti come questo sono necessariamente sviluppati per palati fini ed affrontano tematiche troppo adulte e delicate.

Giustissimo.

In Silent Hill 3, i programmatori, consapevoli delle critiche che magari il 2 si sarà portato dietro, tentarono di diluire leggermente il senso di "depressione morale" che già gli ambienti, prima ancora della storia, si portavano dietro, tentando di renderli meno squallidi e piu visibili. Poi, come valore aggiunto, avranno aumentato il tono del rosso in molti ambienti, soprattutto quelli dell' otherworld, e la presenza generale di sangue.

Questo non saprei perché non l'ho letto da nessuna parte, certo il sangue non manca neanche in Silent Hill 2. Io quello che noto più che altro è la mancanza di tutto questo in Silent Hill 5, se non con rimandi fatti male, e parzialmente nel 4, se non nettamente più al secondo giro, e mi mancano davvero TANTO in un qualsiasi videogioco, che in questa generazione devo ancora trovare.

Modificata da Silent, 17 January 2011 - 12:47 PM.


#82
Valelegio

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Per la domanda "quali sono i giochi veri", ti sei già risposto da solo in questo post. Vedi che con un piccolo sforso....

Per la questione Uncharted, l'unico premio che mi sento di concedergli è "best scripted game - QTE ever". Azione sui binari, nessuna esplorazione se non quella che hanno deciso i programmatori, non puoi sconfinare, puoi al massimo scegliere se passare dalla porta o scalare il palo della luce, eventi scriptati (il carro armato e il treno erano ridicoli), troppe inutili sparatorie, enigmi che sono un insulto all'intelligenza, sceneggiatura scritta da Ron Howard, e potrei continuare per anni.
Piace alla gente come piacciono i cinepanettoni: le copie vendute non decretano la bontà del titolo ma solo l'appeal sulla massa. E la massa, si sa.....

Continuiamo con SH.
Non riporre speranze in questo gioco, ormai SH è un brand e non più un videogame. Come Resident Evil. Tekken. E tanti altri.
Tutto quello che aveva da dire l'ha detto nel 2, al massimo il 3 metteva i puntini sulle i. Si tenterà la strada del film, con il passaggio tra i 2 mondi animato, e tanti bei clichè come le infermiere, i cani deformi, le grate etc.
Tutta roba che funzionava alla grande 10 anni fa. Adesso magari sarebbe anche ora di lasciarlo morire in pace.



Dopo Unch. e questo ho capito tutto. :applauso:

Modificata da Valerio, 17 January 2011 - 02:25 AM.


#83
Guest_VudeYe

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Assolutamente quoto gli ultimi 2 post di P3PPE e Venom , non credo ci sia molto d'aggiungere perchè se aggiungessi quello che penso finirebbe senza dubbio in MW, e non ne vale la pena, meglio se certe cose marciscono nei bassifondi del forum senza risposta


:applauso:

Ma specialmente quando sotto un avatar c'è scritto : 6 ban e non sentirli, c'è bisogno di continuare a discutere? :)

#84
BERSERK503

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Purtroppo non c'è molto da dire. Per me l'utilizzo di un ospedale in entrambi gli episodi non è "plagio" o citazione o qualsiasi modo in cui tu lo voglia chiamare. Idem il cercare una bambina, per me sono due situazioni distinte e separate in tutto e non c'è legame alcuno, né di concetto e né di altro. Insistere su questo punto significherebbe dirci sempre le stesse cose in un giro anche infinito.[/quote]

Invece c' è poco da fare: luoghi, persone e circostanze si somigliano. Per me, ai tempi novizio giocatore della serie, che avevo relativamente da poco terminato il primo episodio, per tutta la primissima parte della storia mi parve di rivedere le stesse situazioni. L' eco preponderante del primo capitolo rimbombava ancora fortissimo e fino alla comparsa di Maria che scombinò le carte della storia, non mi sembrava che una versione 2.0 del perimo episodio. Fortunatamente da li in poi (ma se vogliamo anche ancor da prima, cioè dalla comparsa di Pyramid Head negli appartamenti), non piu fu cosi ed il gioco visse di una propria "piacevole" identità :)






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Maria nasce da un desiderio, da cui il titolo "Born from a wish" ovvero l'episodio che citi. Che la si voglia chiamare demone, anima, spirito non credo abbia importanza, l'idea è che Maria è un desiderio, un desiderio reso vita così come io mi sogno Cameron Diaz la notte.
Maria non arriva a Silent Hill, Maria si sveglia nell'Heaven's Night perché il suo modello è quello di una ballerina, dell'Heven's Night appunto. All' "anagrafe" "nasce" a Silent Hill, il luogo di nascita glielo dice anche Ernest. Da quando "si sveglia" mostra già da subito la sua enorme complessità. E' un misto, possiede la sua natura basata sulla personalità della ballerina, ma ha un ruolo preciso e ha le memorie di Mary. E' come se io mi sognassi Cameron Diaz e le facessi parlare tanto di Hollywood che della mia Università. Nel primo atto pero' Maria non sa ancora di essere in parte Mary, ha queste due personalità che combattono.

Ernest le ricorda e l'avverte su James, e nonostante questo caos iniziale, Maria inizia a ricollegarsi al suo destino, come una persona che si sveglia la mattina e deve carburare. Nonostante tutto tenta il suicidio, perché prevale in lei la confusione, la paura, il non voler continuare, l'altra personalità. Di nuovo, ha il sopravvento il suo compito, il suo fato (Ernest le chiede apposta se crede nel fato) e si avvia verso la scena nel parco.

La sua frase "I am, if you want me to be" diretta a James, spiega la sua natura, la sua natura di desiderio di James, come tutto il resto della città, che risponde al suo subconscio. Nella meravigliosa scena della cella Maria cambia personalità e registro di voce più volte, mostrando il suo essere doppia, avendo con se le memorie di Mary che le fanno raccontare l'episodio della cassetta al Lakeview. La confusione di James e la domanda "How do you know about that? Aren't you, Maria?" fa capire di nuovo l'essere di Maria, troppo doppio e complesso per essere esistente. Alla domanda Maria cambierà espressione e registro, e risponderà "I'm not your Mary", parte in cui riprenderà il sopravvento la "parte da ballerina". Perciò Maria è in assoluto uno dei personaggi più belli e profondi, ovviamente per me.
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Non ho giocato l' episodio che tu citi, ma mi trovo abbastanza concorde sulla tua deduzione alla fine. Anche se, una volta accertato questo fatto, il finale in cui lei si salva con James a questo punto mi sembra una boiata senza senso, inquanto Maria, come creatura di Silent Hill, e nella fattispecie, come emanazione dello spirito di Mary, non potrebbe continuare ad esistere al di fuori della città, ma soprattutto non potrebbe, o meglio, non "dovrebbe" continuare ad esistere una volta che lo spirito di Mary abbia ritrovato la pace ed bbia abbandonato il luogo. In quel caso direi che semplicemente la figura di Maria avrebbe terminato la sua funzione, e sarebbe piu logico he scomparisse anch' essa.


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Gli unici personaggi "vivi" che camminano in Silent Hill sono Angela, Eddie e Laura che vivono una propria Silent Hill, compresa la bambina che pura non vede "nulla" di strano.[/quote]

Forse Eddie ed Laura si, ma non certo Angela ;)



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Nella meravigliosa scena delle scale con Angela, James dopo aver rifiutato di darle attenzioni, vede l'inferno della ragazza nelle scale brucianti: "You see it, too? For me... it's always like this." è l'esempio della Silent Hill vista dal punto di vista di Angela, infernale, piena di fiamme, mentre lei è in cerca dei genitori.
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Angela, per mille motivi, è anch' essa uno spetrro. Si muove a Silent Hill comparendo nei luoghi piu improbabili, luoghi al' interno dei quali semplicemente non potrebbe arrivare. Essa rivive la straziante tragedia degli abusi del padre (l' uomo-letto, che compare come boss di un livello e che probabilmente lei stessa in passato aveva ucciso, per glia abusi che aveva subito da lui).

Nella scena delle scale, lei si rende semplicemente conto della sua condizione di spirito, e simbolicamente percorre le scale in fiamme (senza peraltro subirne conseguenze) che la riconducono nei meandri delll' inferno dal quale era stata richiamata da Silent Hill. Non tutte le persone che vagano a Silent Hill e che si portino dietro una colpa, debbono essere necessariamente vive... ;)


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Eddie è lo stesso, vive una sua Silent Hill, piena di persone che lo prendono in giro per la sua grassezza, motivo che lo ha portato all'omicidio del cane il cui padrone lo sfotteva. Alessa non c'entra nulla. Alessa ha una diversa storia, diversi pensieri, e una diversa persona che li rende "vivi", e non è lei che attiva la città, la città è già viva e piena di eventi di questo genere nel passato più remoto.[/quote]

Anche Eddie è un altro caso ambiguo, ma per lo meno di Angela c' è piena certezza che sia uno spirito ;)

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Come il Pyramid Head, che uccide Maria rappresenta l'omicidio di Mary, il peso e la voglia di essere punito di James stesso, lo stupro del Mannequin indica il suo vedere sessualità nella moglie. Il Mannequin infatti simboleggia l'inclinazione sessuale di James nei confronti della moglie, 4 gambe femminile unite, sessualità.<
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Se quello sia uno stupro non saprei, anche se vi somiglia molto a vedersi. Piuttosto l' ho sempre visto come un puro atto di sadismo, caratteristico del personaggio. Comunque la tua descrizione come simbologia è molto verosimile, per cui può anche essere che sia cosi. :)


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Il Lying Figure, la prima figura incontrata, rappresenta la manifestazione della sofferenza di James, che vuole uscire, ma è intrappolata in questa realtà finta che ha creato per se stesso, per sfuggire dal suo omicido, come un pazzo rinchiuso in una camicia di forza.
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Forse. O forse no. Questo tipo di mostri, furono presi a ispirazione direttamente dalle tormentate visioni del fil "Stati Di Allucinazione" (se non ricordo male di Adrian Line). Silent Hill, almeno dal 2 in poi, fu molto debitore a quel film... ;)

[quote]
Tutto risponde a James, così come il Romper era la manifestazione della paura negli adulti di Alessa, così ora tutto risponde a lui, solamente a lui, dal bagno squallido iniziale fino all'ultima scena, passando per tutte le letture, quadri, luoghi

Il deus ex machina è al massimo la città, personaggio che materializza il subconscio di James. La collina degli spiriti silenti, appunto.[/quote]

No il Deus Ex Machina rimane Alessa. Tutta Silent Hill è diventata cosi a causa sua e vi è rimasta. Senza il sacrificio di Alessa Silent Hil rimarrebbe ancora l' anonima cittadina che era inizialmente. Alessa manovra i cambi di realtà e tutta la città è piombata nel suo personale incubo, nella sua corrotta visione del mondo. Quando qualcuno capita in quei luoghi, la città si adegua al personaggio, come se gli leggesse dentro il cuore. Alessa c' è anche quando non viene citata. E' l' unica figura che periodicamente viene mensionata all' interno dei vari capitoli della serie. E' grazie a lei che è stato evocato il demone che ha mutato il luogo e che poi l' ha abbandonato. I poteri di Alessa derivano dal contatto con le assurde divinità del luogo, ed essa rimane figura catalizzante, unico ponte tra il mondo terreno e la dimensione di questi falsi dei. Al di sopra di Alessa ci sono soltanto loro. La città pertanto è rimasta intrappolata nelle turbolente meccaniche mentali di Alessa, la quale aleggia sempre su quei luoghi. Non importa come si chiami il protagonista o quale sia la sua storia. Una volta entrato in città egli entra nel mondo dei giochi di Alessa, nel mondo reso tale dalle sue paure, nel mondo dove le regole sono dettate dal suo umore, dalla sua fantasia. Dato che i poteri maligni scaturiti dal contatto con i demoni hanno concretizzato in realtà le inquiete fantasie della poveretta in punto di morte, hanno reso reale, concrete, le sue paure, dando loro forma. Cosi questi poteri rendono tangibili le paure dei protagonisti della serie, anche se cambiano di volta in volta, in quanto esse vengono concretizzate all' interno della visione distorta del mondo della ragazzina. Questo sempre, anche quanto Alessa non viene nominata. Anche in Silent Hill 2, dove James ignora chi sia Alessa inquanto è li solo per ritrovare la moglie. Semplicemente non sa di essere entrato in un mondo reso tale da dei demoni, per mano di una persona e ad immagine della sofferenza e della rabbia di tale persona stessa. Semplicemente James non sa di essere entrato nel mondo di Alessa. Ma Alessa c' entra sempre. In ogni episodio.


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James non capisce che Maria è in realtà la proiezione "perfetta-imperfetta" della moglie, non capisce il suo scopo, James è in uno stato ancora di confusione, vuole di nuovo una donna perfetta, e trova chiaramente in Maria la perfezione perché l'ha plasmata lui. Ma non sarà così, perché Maria tossisce.
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A quel punto Maria dovrebbe già esser bella e scomparsa. L' ultima sua apparizzione dovrebbe essere quella in cui era stata appesa al muro, nella sala dei due Pyramid Head, verso la fine del gioco. Non può continuare ad esistere dopo che Mary è stata eliminata dalla scena ;)


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No, perché tutto ciò che vedi ha senso finché James lo sente, finché lui ne dà il senso di esistere. I Pyramid Head si ammazzano infatti una volta che James ha capito le sue colpe, da cui il loro suicidio per uscire di scena. "Now it's time to end this" indica la comprensione di James. Per un attimo combatterà se stesso, la parte di lui che pensa di dover avere una punizione, fino alla comprensione completa, durante la lotta, con il suicidio dei simbolismi.

Maria in quel finale non esce di scena perché James non ha capito nulla del suo viaggio e nulla del simbolismo della ragazza. Maria quindi non ha completato il suo fine, perciò è ancora lì, perché James vuole che sia lì.
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Si, ma non può piu esser li, una volta che ha sconfitto Mary. M asoprattutto, una volta che James ha capito tutto, non può andar via da Silent Hill con lei, perche lei non può continuare ad esistere con le leggi del mondo reale.

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La città non plasma in tutti gli episodi le paure di Alessa, i simbolismi sono diversi. Il Pyramid Head è collegato a James, il Romper ad Alessa, persino l'Incubus è collegato all'immagine che Dahlia ha del "Dio" che vuole far nascere. Ognuno dice la sua, indipendentemente dalla ragazza. Al massimo puoi condurre il tutto a degli "spiriti", appunto gli "spiriti silenti", esistenti ben prima di Alessa, ma che sono simboleggiati dalla città stessa.
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Invece no. Te l' ho gia spiegato sopra. La città è proprio piombata nella visione distorta della ragazza. Semplicemente, essa si adegua di volta in volta ai vari personaggi. Ne legge le paure, prepara il palcoscenico per loro: i protagonisti di Silent Hill, diventano compartecipi dell' incubo di Alessa, ed a questo aggiungono i simbolismi derivanti dalle loro paure.

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Ti contraddici. La prima frase è corretta, ma Alessa è solo un tassello nella storia della città. La storia inizia ben prima e i guai iniziano ancor prima della venuta di Alessa, e sono scritti in varie letture sparse negli episodi, come ad esempio quella nave sparita nella nebbia
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La storia delle religioni è ben piu antica di Alessa. Ma la città distrutta e abbandonata, che si trasmorma in un visione alternativa della stessa, e che è popolata da creature frutto di delirio, è una diretta conseguenza della morte e resurrezione in forma di spirito, di Alessa. Lei è l' unica anima che ha toccato la materia del demone. Questo è stato il regalo per lei ;)

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Ciò che Harry vede nel primo episodio è il mondo creato dal "Dio" che si nutre all'interno del grembo di Alessa dell'odio e della frustrazione che la bambina sente all'interno della stanza dell'ospedale, drogata dalla povera Lisa. Nel terzo sarà alimentato dall'odio che Heather nutre per Claudia, odio che esploderà con la morte di Harry, che sarà il richiamo definitivo a Silent Hill, richiamo voluto in parte dal "Dio" stesso e in parte dalla voglia di vendetta.
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Ciò che si vede in tutti gli episodi è il mondo creato dal "Dio". Semplicemente questo mondo è in grado di assorbire anche le paure dei visitatori e di aggiungerle al proprio "parco giochi". Ma la trasformazione della città dipende da Alessa. Il mondo di lamiere arrugginite a cui lascia posto, è il simbolo dell' agonia e della frustrazione di Alessa. Le creature cambiano in base al visitatore, ma il potere di evocarle viene da Alessa.

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Nel primo episodio il mondo di illusioni svanisce quando Harry, umano, può uccidere la forma incompleta del "Dio". Alessa può ricomparire nella forma della "Madre di Dio", la sua forma originale, e avendo pietà di Harry creerà una forma di se stessa, forma che sarà Heather.
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In realtà, l' anima di Alessa si divide in 2 (e questa è una componente una matrice Shintoista, che fa capolino nel gioco, che ricordiamo, è stato pur sempre concepito sda Giapponesi). L' anima di Alessa quindi, si dive in due per la seconda volta (la prima era stata quando si era incarnata in Cherryl prima dell' inizio del gioco), dato che la bambina si era riunita con l' altra sua metà ed aveva dato origine alla "madre del dio", ovvero lo spirito completo di Alessa nella forma di donna. Una volta eliminato questo, le due anime tornarono a dividersi e mentre l' una tornava a reincarnarsi nella bambina che avrebbe dovuto ricrescere nuovamente, l' altra tornava ad essere lo spirito inquiteo di una ragazza che non accettava l' idea di esser stata bruciata dalla propria madre. Fondamentalmente il motivo per cui la serie non si conclude col primo episodio è perche lo spirito d' Alessa non riesce a trovar pace. Ella rimane intrappolata a Silent Hill, e con essa il potere di evocare gli dei oscuri. Solo redimendo Alessa potrebbe chiudersi il varco con l' hotherworld ed il potere del mondo infernale non riuscirebbe a raggiungere la terra e a generare in Silent Hill, tutte le varie creature ed i fenomini di distorsione spazio-temporale che sono soliti capitare in quel luogo. Alessa è il tramite tra quel potere ed i fatti che accadono in città. Alessa ne è la causa. Se Alessa trovasse pace, Silent Hill diverrebbe una semplice città abbandonata, piena di case disastrate, disabitate e null' altro. Se Alessa venisse redenta, non ci sarebbero piu seguiti di Silent Hill ;)


[quote]
Tutto rimane scollegato (ma completamente visto che Heather non sa nulla del suo passato), per 17 anni, quando Claudia assume Douglas per ritrovare Alessa, con la scusa che questa sia stata rapita 17 anni prima da Harry. Quando Claudia ed Heather si trovano nel centro commerciale dell'otherworld, Heather è convinta che sia stata Claudia ad infestare di mostri il posto, ma in realtà, giustamente, Claudia dice "It was the end of God". Infatti nuovamente il "Dio" il cui feto è anche in Heather vuole dimostrare alla ragazza chi è, e cosa deve fare, ricreando ancora un nuovo mondo di incubo, alimentato dai sentimenti di odio e smarrimento della ragazza.
Nuovamente il "Dio" finale è l'immagine che Claudia ha del "Dio", ovvero somigliante ad Alessa.
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E che cosa vuol dire? Il mondo di Silent Hill riame sempre quello generato da Alessa. Hether potra unirvi dentro anche le sue paure, ma rimane il fatto che anch' essa sarà l' ennesimo ospite delle visioni di Alessa. Le quali saranno arricchite dalle proprie e da quelle di Claudia. Le visioni cambiano sempre quindi, dipende da chi le fa. L' incubo nel quale il tutto si svolge invece no. Quello è solo frutto di Alessa e della sua sofferenza.


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Come vedi James che passa attraverso il periodo temporale non vede nulla, fa e vive tutt'altro. Non potrebbe vivere le memorie o le sensazioni di Alessa, perché non sono sue. Alessa non ha alcuno scopo nel modificare la città, infatti compare sottoforma della Heather "alternativa", addirittura per bloccare la ragazza dall'andare avanti nel percorso, che la porterebbe a partorire il "Dio". Alessa non vuole, si becca un incendio per non partorire "Dio", figuriamoci che interesse ha a trasformare la città per James.
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Non mi segui. Alessa ha assunto involontariamente il potere di plasmare il mondo. Il mondo di Alessa è un incubo, una manifestazione del suo inconscio e non segue logiche di consapevolezza. il male che ha evocato ora scorrazza libero per la città, ed assume forme e connotati differenti, plasmandosi di volta in volta in base ai viaggiatori che si imbatteranno nel luogo in questione. Alessa è anch' essa prigioniera di quella realtà. In Silent Hill 3, lei compare sotto forma Heather alternativa perche neanche lei vorrebbe che il dio nascesse, non vorrebbe che quella creatura potente e malvagia, causa delle sue sofferenze, torni a calcare il mondo. Ciò non di meno Alessa non ha il controllo di tutto quello che ha il dono di creare: ella vive come in un sogno, a volte piu agitato del solito (l' otherworld) e non plasma la città per far dispetto a nessuno. Piuttosto sono i suoi sentimenti di volta in volta mutevoli a generare il fenomeno, involontariamente da lei.




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Tutte le cose che ti sto dicendo non sono mia interpretazione, ma dati rilasciati da Konami, letture all'interno dei giochi e delle guide ufficiali.
Chiaramente ognuno può, nonostante ciò, vederla come vuole, ci mancherebbe, ma le mie interpretazioni non rientrano in questo post.[/quote]
Posso darti ragione, e di fatto lo sto facendo, su alcuni punti. Su altri assolutamente no, a meno che magari non mi posti qualche link dove si spiega che Alessa non c' entra nulla con le varie aberrazioni e le condizioni spazio-temporali dell' attuale Silent Hill ;)


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Il secondo Pyramid Head nasce dopo l'omicidio di Eddie nel macello, il doppio senso di colpa di James.
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Se mi confermi d' averlo letto ti credo, altrimenti non mi sembra molto plausibile come spiegazione.


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Io trovo più confortate invece che James capisca il suo errore e lo accetti, e magari vada via con Laura. Non prendono strade diverse comunque, lui la tiene per mano, capendo l'importanza che la bambina aveva nei pensieri di Mary.
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Anche quella è una possibilità molto buona (anche se ricordavo proprio che Laura se ne andava da sola... Mah!)




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Il finale che indichi tu di Silent Hill, il Bad per intenderci, la storia la chiarisce ed è il finale in cui Harry uccide "Dio" nella forma della proiezione mentale che Alessa ha di "Dio" (Incubator). Dopo il combattimento Alessa ringrazia Harry perché ha sventrato la nascita di "Dio" e muore non consegnando alcuna bambina. Harry piange per Cheryl e viene inquadrato morto in macchina.[/quote]

Fra l'altro, ma questo lo lessi su internet tempo fa e non posso esserne certo, si dice che Toyama intendesse come vero questo finale, perché voleva che tutto fosse un enorme incubo, senza finale buono. Se ne andò dal Team Silent prima ancora che iniziasse la produzione del secondo capitolo, per lui infatti non erano previsti sequel molto probabilmente.


Infatti, la versione di quel finale era che il tutto fosse stato una specie di mostruoso incubo vissuto dalla mente di James poco prima di morire a causa dello schianto in auto. Un incubo tipo quello che ho descritto io nello spiegare la figura d' Alessa, solo che, nel suo caso, essendo stata plagiata da poteri extraterreni, ella ha materializzato le sue angosce e le ha rese cicliche nel tempo.

Analogamente Harry viveva, ma dentro di se, tutta questa assurda vicenda, sta volta frutto solo della sua fantasia, poco prima di morire. Un finale alternativo quindi. Possibilmente Toryama aveva sperato di far finire il gioco in questa maniera, ma la Konami non volle e si decise di metterlo come finale appunto alternativo, sceliendo di raccontare i fatti per intero solo col finale dove lui si salvava con la poliziotta e la bambina.

Il finale del sogno indotto dal coma infatti era un epilogo sbagliato, che non avrebbe chiarito quasi nulla della vicenda (come il coinvolgimento del dottore) e dove i colpevoli non venivano puniti per le loro colpe. Inoltre in base a quel finale non sarebbe potuta nascere Heather e la storia non sarebbe potuta continuare.



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"In Water" avviene innescando in James l'idea del suicidio. Fra le varie cose bisogna esaminare molto spesso il coltello di Angela, segno appunto del voler suicidarsi della ragazza, ignorare la salute bassa, ed esaminare il messaggio al Neely's Bar:<
James comprenderà i suoi errori, prenderà il corpo di Mary portandosela in auto e sceglierà la strada del suicidio per ricongiungersi a lei nella morte, non sapendo che questo non potrà avvenire perché andranno in due posti differenti appunto. Più emozionante di così si muore. Cosa abbia in comune con Harry non lo so.
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Un finale sbagliatissimo, dove non vedo nulla di emozionante. Richiama alla memoria la morte di Harry nel finale alternativo di Silent Hil 1, solo che quella era una morte non voluta, causata da un incidente, mentre questa era una morte desiderata, causata dal buttarsi in acqua con l' auto. Sempre una morte in macchina, sempre una variante di un finale gia visto (incidente d' auto non voluto, incidente d' auto voluto).

Un finale anche "vigliacco", che cerca la propria redenzione attraverso la fuga dalla vita. No, quello è semplicemente il finale piu "alternativo" di tutto il gioco, tra l' altro anche piuttosto semplice da ottenere rispetto agli altri (di fatto fu il primo che ottenni, guarda caso). La nuova versione del finale "bad" di SH1 insomma ;)


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Questo non saprei perché non l'ho letto da nessuna parte, certo il sangue non manca neanche in Silent Hill 2. Io quello che noto più che altro è la mancanza di tutto questo in Silent Hill 5, se non con rimandi fatti male, e parzialmente nel 4, se non nettamente più al secondo giro, e mi mancano davvero TANTO in un qualsiasi videogioco, che in questa generazione devo ancora trovare.[/quote]

Invece te lo garantisco perche, almeno questo l' ho letto io, anche se molto tempo fa. I programmatori decisero di insudiciare meno gli ambienti del primo e di farli un po meno angusti e piu distinguibili. Il perche non lo sò, per questo paventavo l' ipotesi di possibili critiche fatte al 2, ai tempi. Sta difatto che fecero affettivamente quello che dichiararono.

Per quanto riguarda altri giochi del genere, una volta ce n' erano tanti, basti pensare a Forbidden Siren (sempre di Toryama) o alla splendida serie di Project Zero. Ve ne erano anche altri, alcuni belli, altri meno. Ad esempio la serie horror/adolescenziale di Obscure, oppure il bellissimo Hountin Ground di Capcom (non proprio un horror, per come piace a noi due, a dire il vero).
Correva però l' epoca della PS2 e questo genere di giochi toccò in quel momento il suo massimo splendore, forte di un escalation di continui successi inaugurata durante l' era di PS1 con Resident Evil e sublimata con l' avvento di Silent Hill. Oggi i giocatori di quei tempi sono diventati maggiorenni o, come nel mio caso, ultra trentenni, quindi non tutti magari ancora giocano come prima o hanno la possibilità di continuare a farlo con regolarità. Molti hanno famiglia, spese da mantenere e non sempre la passione è sufficiente.

Il target delle nuove console attuali quindi si è inevitabilmente spostato sulle nuove generazioni, ragazzi e ragazzini (anche adulti, ma ancora in misura minore rispetto ai primi) che hanno gusti ed idee differenti. I videogames vanno purtroppo anche a mode, ed in questo momento la moda degli horror è in fase calante, piu che altro rimasta a confinata ad un pubblico di nicchia o di vecchi appassionati delle saghe piu storiche, come lo siamo noi

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Guarda, non so che altro dire, abbiamo idee completamente diverse e tornerei a riscrivere ciò che ho già detto nel post precedente.
Se ci sarà un'altra persona che vorrà intervenire, magari la discussione si diversificherà di nuovo con altre opinioni.

Mi volevo scusare sull'inesattezza del finale "Leave", avevo letto sul Lost Memories che James usciva dalla città con Laura e ricordavo che si stringevano per mano, ma mi ero confuso con la scena del finale Maria. Prendono comunque la stessa strada, almeno questo è assodato:


Il resto, ripeto, l'ho scritto perché l'ho letto da "fonti ufficiali" come il gioco stesso e guide ufficiali, che in Giappone vengono scritte da Konami stessa. L'idea del secondo Pyramid Head viene da decine di thread in anni di forum che sono culminate nel Wiki:
http://silenthill.wi...ki/Pyramid_Head
L'idea fra l'altro si completa con la supposizione che l'uovo con il rosso "vivo" sia riferito ad Eddie, perché sangue più fresco, l'uovo invece di colore più "consumato" si riferisca a Mary.
Visto che non la ritieni plausibile, proponi pure la tua.

Ti consiglio di leggerti il "Lost Memories" che ti chiarirà molte cose, soprattutto sul significato dei mostri (che possono essere sì ispirati al film "Allucinazione perversa", ma comunque hanno un significato loro legato al gioco), dei finali e dei personaggi, e inoltre ti consiglio di non cercare in un gioco come Silent Hill una spiegazione logistica, logica, fisica, o che dir si voglia, a tutto ciò che vedi.

Angela, per mille motivi, è anch' essa uno spetrro. Si muove a Silent Hill comparendo nei luoghi piu improbabili, luoghi al' interno dei quali semplicemente non potrebbe arrivare. Essa rivive la straziante tragedia degli abusi del padre (l' uomo-letto, che compare come boss di un livello e che probabilmente lei stessa in passato aveva ucciso, per glia abusi che aveva subito da lui).

Mi fai un esempio di luogo inarrivabile? Non riesco a capire perché tutti, compreso Laura, viaggiano e Angela proprio no.

Tieni anche presente che noi abbiamo gli occhi di James, quindi le fiamme potrebbero essere nella mente di James e non in quella di Angela, che vive chiaramente una Silent Hill tutta sua. Le fiamme infatti non fanno passare James (che fra l'altro, ma questo non è scritto se non da altri utenti, se torna nella stessa stanza non le trova più, quindi sarebbero fiamme "non vere"), mentre Angela ha le "sue" fiamme. Potrebbe anche essere un momento di "empatia e condivisione" da parte di James (da cui il "You see it too?"), oppure di comprensione di ciò che vive Angela, o semplicemente la sua interpretazione della Silent Hill vista dalla ragazza. Ma non necessariamente quelle fiamme sono visibili da Angela e non necessariamente sono fiamme vere che devono far male, ma rappresentazione del subconscio.

Per come la vedo io, un inferno, o un purgatorio che dir si voglia, o comunque un prodotto del mio subconscio non deve farmi male fisicamente. Il male che mi deve fare deve essere psicologico, ovvero deve tenermi in un limbo di dispersione, circondato da ciò che più mi dà orrore o da ciò che più mi ricorda i miei eventi passati.
C'è da notare che l'unico che sappiamo con certezza che ne esce morto dalla vicenda è Eddie, perché ucciso da James, ma tralasciando soluzioni di gameplay, la città non sembra uccidere la persona che la sta plasmando. Sono prove da superare necessariamente, almeno come la vedo io.

A quel punto Maria dovrebbe già esser bella e scomparsa. L' ultima sua apparizzione dovrebbe essere quella in cui era stata appesa al muro, nella sala dei due Pyramid Head, verso la fine del gioco. Non può continuare ad esistere dopo che Mary è stata eliminata dalla scena

Maria comparirà, per un'ultima volta, sul tetto, perché James deve sconfiggere la sua "illusione" più grande. Lui infatti le dirà "I don't need you anymore". Maria cercherà di convincerlo un'ultima volta (non per volontà sua ovviamente, è il confronto finale delle coscienze di James) dicendogli che non griderà mai contro di lui, che gli starà sempre vicino, e che lei è diversa da Mary. Lui di tutta risposta dirà che ha capito, e che l'incubo deve finire.
Maria lì ha ancora senso di esistere, deve essere sconfitta da chi veramente la deve "eliminare". Questo nel caso di finali diversi da quello "Maria".

Nel caso di quel finale invece, James decide di continuare a dipendere da lei, ed è quindi Mary a comparire sul tetto, la Mary che lo accuserà violentemente.

Anche se, una volta accertato questo fatto, il finale in cui lei si salva con James a questo punto mi sembra una boiata senza senso, inquanto Maria, come creatura di Silent Hill, e nella fattispecie, come emanazione dello spirito di Mary, non potrebbe continuare ad esistere al di fuori della città, ma soprattutto non potrebbe, o meglio, non "dovrebbe" continuare ad esistere una volta che lo spirito di Mary abbia ritrovato la pace ed bbia abbandonato il luogo. In quel caso direi che semplicemente la figura di Maria avrebbe terminato la sua funzione, e sarebbe piu logico he scomparisse anch' essa.

Maria come nasce da un desiderio, così viene tenuta in vita dal desiderio stesso e può essere solo distrutta dalla fine del desiderio di James.
In quel finale (), James dice chiaramente di volere Maria vicino, e quando lei gli chiede di Mary, lui gli risponde che ora ha lei, perché vuole lei, ripetendoglielo più volte. Questo basta per far esistere Maria che è prodotto della sua illusione. Il dopo non ci viene fatto vedere, c'è solo, chiaramente, la tosse, di cui James si preoccupa, ma non si vede cosa succede ai due usciti da Silent Hill, anche perché cercare di capirlo non è il senso della vicenda, non è quello il messaggio.

Posso darti ragione, e di fatto lo sto facendo, su alcuni punti. Su altri assolutamente no, a meno che magari non mi posti qualche link dove si spiega che Alessa non c' entra nulla con le varie aberrazioni e le condizioni spazio-temporali dell' attuale Silent Hill

Potrei anche io chiederti la stessa cosa, un link, da fonte ufficiale, dove mi dice chiaramente che tutto ciò che si vede in Silent Hill 2 "viene" comunque da Alessa, come deus ex machina. Che ci sia collegamento nel primo e nel terzo, e che i poteri della città si siano risvegliati con il suo episodio non ci sono dubbi. Io il mio link te l'ho dato, cerca "Lost Memories" su Google, per il resto sono documenti cartacei che non ti posso linkare.

L'unica nota ufficiale sulla questione che alzi tu è inclusa nella timeline, dove si dice che dopo il primo episodio il potere della città è cresciuto in maniera smisurata. Questo potere è tale che coloro che hanno oscurità nei propri cuori sono chiamati a riunirsi, e il subconscio di ciascuno si manifesta.

L'unico testo poi in cui c'è scritto un riferimento al lavoro precedente (quindi a Silent Hill 1) è nel finale Rebirth, dove James si affida ad un rito religioso.

Non c'è poi alcun riferimento ad un secondo sdoppiamento di Alessa, ma piuttosto ad una riunione e ad una rinascita in Heather.

Richiama alla memoria la morte di Harry nel finale alternativo di Silent Hil 1, solo che quella era una morte non voluta, causata da un incidente, mentre questa era una morte desiderata, causata dal buttarsi in acqua con l' auto. Sempre una morte in macchina, sempre una variante di un finale gia visto (incidente d' auto non voluto, incidente d' auto voluto).

Un finale anche "vigliacco", che cerca la propria redenzione attraverso la fuga dalla vita. No, quello è semplicemente il finale piu "alternativo" di tutto il gioco, tra l' altro anche piuttosto semplice da ottenere rispetto agli altri (di fatto fu il primo che ottenni, guarda caso). La nuova versione del finale "bad" di SH1 insomma

Io sinceramente come redenzione non ce la vedo, e fatico a trovare la connessione con Harry, o il rimando a quest'ultimo. Capisco che siano due incidenti d'auto, ma per il resto non capisco che connessioni o riferimenti abbiano, a qualsiasi livello.

James ha avuto già la sua redenzione durante tutto il viaggio nel suo subconscio, è il fine del gioco, sconfiggendo le sue paure e le sue convinzioni. Per come la vedo semplicemente segue il consiglio del messaggio sul muro al Neely's Bar. Per me c'è lo stesso romanticismo che c'è in Giulietta e Romeo che vogliono unirsi nella morte. Anzi, James lo fa nonostante sappia che andrà in un posto "diverso" da quello di Mary, sempre da come è scritto nel messaggio nel bar, per me quindi è ancora più struggente.

Se questa scena fosse stata all'inizio del gioco, tipo un suicidio ancor prima di iniziare, sarei d'accordissimo a dire che si tratta di una fuga dal problema, ma dopo tutto il viaggio e dopo tutto ciò che ha sconfitto e capito io ci vedo del tragico romanticismo.

Modificata da Silent, 19 January 2011 - 01:24 PM.





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