Un Ringraziamento Particolare a Iori85
Forte del supporto finanziario di Warner Bros, Ed Boon riprende in mano la sua creatura rinnovandola all'insegna di tradizione, immediatezza ed afferrata violenza visiva.
Dopo aver acquistato i diritti di Mortal Kombat circa un anno fa, assieme a buona parte delle proprietà intellettuali di Midway, per Warner Bros. è venuto il momento di capitalizzare il denaro investito, approfittando del rinnovato interesse per i picchiaduro a incontri alimentato da diverse produzioni Capcom (Street Fighter IV in primis). A capo del nuovo progetto ritroviamo ancora una volta Ed Boon, co-responsabile della nascita del primo Mortal Kombat e coinvolto in tutti i capitoli della saga realizzati fino ad ora, compreso l'ultimo Mortal Kombat vs DC Universe. Una presenza che ci rassicura circa la continuità strutturale e narrativa con i precedenti titoli, nonostante l'intenzione di W.B. di riavviare la serie adattandola ai gusti dell'utenza attuale.
- Un nuovo passato...
Invece di riscrivere la trama di gioco dimenticandosi degli episodi precedenti, Ed Boon ha preferito giocare la carta dei viaggi nel tempo. Nell'estremo tentativo di sottrarre il mondo dalle grinfie di di Shao Kahn, Raiden riesce a inviare un messaggio telepatico a sè stesso anni addietro, più o meno ai tempi del primo capitolo, poco prima di essere ucciso dal malvagio imperatore di Outerworld. il soggetto del messaggio non sarà inizialmente compreso dal Raiden del passato, ma questo gli permetterà comunque di modificare gli eventi. Un nuovo corso che scoprirai rivivendo i primi tre episodi della serie, non solo nel ruolo di Raiden, ma anche di diversi altri personaggi.
- Vecchi personaggi, nuove mosse.
Oltre alla trama, il tentativo di Raiden di cambiare il proprio passato influirà anche sulla rosa di personaggi che, sebbene ispirati a Mortal Kombat I, II e III, presenteranno differenze estetiche e strutturali. Nel ridisegnare i 26 combattenti contenuti nel gioco, il team capitanato da Boon si è impegnato per idversificarli il più possibile, al contrariodi quanto avveniva solitamente nella serie, nota per riciclare mosse e personaggi. Ognuno di essi si caratterizzerà per attacchi speciali, scene di vittoria e Fatality, specializzandosi in diversi aspetti del combattimento, quali combo, attacchi veloci o prese. Tra le vecchie conoscenze la cui presenza è stata fino ad ora confermata abbiamo Sub-Zero, Scorpion, Sektor, Reptile, Nightwolf, Mileena, Kung lao, Kitana, Cyrax e Johnny Cage.
- Ritorno al 2D
Fra le caratteristiche principali spiccano il ritorno ad un'atmosfera più seria e meno scanzonata rispetto ai più recenti capitoli e il ritorno alle meccaniche di gioco 2D, sempre mantenendo i modelli dei personaggi e i fondali rigorosamente in 3D, usando come motore grafico un sistema modificato dell'Unreal Engine 3. Gli sviluppatori hanno specificato che questo capitolo è stato appositamente studiato per soddisfare le esigenze più complesse dei fan, lasciando però ampio spazio anche ai giocatori inesperti e casuali. Una delle novità introdotta nel gameplay, è l'inclusione della barra 'Super Meter' a tre tacche, che si riempie parando gli attacchi o colpendo l'avversario. All'aumento di ogni tacca segue la possibilità di effettuare una mossa speciale, sia essa difensiva o offensiva. Svuotandola del tutto si esegue un attacco praticamente imparabile, chiamato X-Ray, accompagnato da effetti grafici quali una visuale in bianco e nero con l'evidenziazione di ossa ed organi interni frantumati. Annunciato anche un ritorno al passato per quanto riguarda le Fatality, vero punto di forza della serie, in questo capitolo più violente e sanguinolente che mai. Fra le modalità di gioco verrà introdotto il Tag Team, una novità di questo capitolo. Questo permetterà di scegliere una squadra di due personaggi che si potranno alternare sul campo di gioco in qualsiasi momento, dando origine, nel momento del cambio, a mosse assistite o combinate, oltre a combo di vario genere. Annunciata anche la modalità 'Challenge Tower', una sorta di percorso a sfide molto particolari che metteranno a dura prova la capacità mentali e riflessive del giocatore, con l'inclusione dei vari minigiochi celebri della serie come 'test your strenght', 'test your luck', 'test your sight' e 'test your might'. Anche l'online gioca la sua parte, il quale sarà implementato e migliorato rispetto ai capitoli precedenti. Il gioco è tornato alla classificazione PEGI 18+: ciò significa che il livello di violenza sarà particolarmente elevato e dunque sconsigliato ad un pubblico minorenne.
- Violenza fatale
A seguito di un indagine compiuta online tra gli appassionati di Mortal Kombat, il team ha deciso di riportare il gioco ai livelli di violenza estrema che caratterizzavano i primi episodi. Volontà che appare evidente osservando con quale dettaglio vengano rappresentati gli effetti dei colpi sul corpo dei combattenti. Il culmine della violenza saranno ovviamente le fatality che, come in passato, permetteranno di concludere un incontro con una mossa speciale sanguinaria e feroce. Si va dal tagliare in due il corpo dell'avversario allo sbranarsi il viso. Ritorneranno anche le Stage Fatality, con cui dare il colpo di grazia al nemico interagendo con lo scenario.
- Dall'arena alla Rete
Mortal Kombat includerà un'ampia scelta di modalità in rete. La novità principale sarà costituita dal Tag Team, progettato sullo stile degli incontri di Wrestling. In questa sfida tra due coppie di giocatori, che rimane fuori dall'arena potrà intervenire brevemente per infastidire l'avversario, eseguire attacchi in coppia o sostituire il compagno se si trova in difficoltà. Un'altra interessante modalità sarà la king of the hill, un torneo a eliminazione per otto partecipanti che permetterà a chi non gioca di assistere agli altri incontri, assegnando votazioni e commentando le tecniche di combattimento. Per quanto riguarda le modalità in singolo, Boon ha al momento annunciato solo la Challenge Tower, descritta come una serie di prove dalla difficoltà crescente, sbloccabili spendendo crediti guadagnabili durante i combattimenti.
- Curiosità e Cameo
- Gli scheletri dei vari personaggi hanno forme e dimensioni diverse, come è possibile vedere quando si esegue una X-Ray.
- È il primo gioco della serie principale ad avere le animazione introduttive pre-battaglia dei personaggi. Nonostante anche Mortal Kombat: Shaolin Monks abbia questa feature, questo era considerato un gioco d'avventura.
- Attraverso un video dimostrativo relativo alle modalità di gioco è stata resa nota la presenza della "Challenge Tower". Costituita da ben 300 sfide dalla difficoltà crescente, tra di esse faranno ritorno le storiche "Test your might!" e "Test your sight!" accompagnate dalle inedite "Test your strike!" e "Test your luck!" oltre che diversi mini-giochi che garantiranno una varietà di situazioni accostate al tradizionale gameplay.
- C'è una probabilità dell'uscita della versione PC (non ancora confermata).
- Nell'arena di Khan ci sono vari personaggi femminili incatetnate ai lati del trono di Shao Khan, Kitana è una di queste e si è scoperto grazie ad un video che oltre ad essere incatenata con il suo vestito originale, è anche incatenata con un vestito alternativo, che è quello di Mileena in Mortal Kombat Deception (solo che è azzurro) e i capelli sono come quelli di MK vs DC Universe.
- Stryker tra tutti i personaggi è l'unico che per la prima volta nella serie uccide l'avversario senza una combinazione particolare dei tasti da parte del giocatore. Difatti osservando con attenzione la sua posa di vittoria, egli si allontana dal nemico ormai inerme a terra fino a far uscire quest'ultimo dal campo visivo dell'inquadratura, dopodiché sgancia e lancia una granata alle sue spalle e a seguito della fragorosa esplosione di essa accompagnata dal proprio bagliore diffuso, il vincitore viene raggiunto da una copiosa pioggia di sangue; si presume quindi che difficilmente lo sconfitto sarà sopravvissuto all'impatto. Shang Tsung diversamente, si "limita" ad assorbire l'anima della vittima di turno.
- E' stato sbloccato un altro personaggio maschile chiamato Stunt Man, ma costui è solo presente nella "Challenge Tower", quindi non farà parte della lista dei combattenti.
- Malgrado la presenza della modalità Tag Team in questo gioco, questa feature era già presente in Mortal Kombat: Tournament Edition.
- Nello sfondo dello stage The Pit II combattono Daegon, Kenshi, Frost, Sareena e Reiko.
- Shao Kahn, Shang Tsung e Goro sono sui loro rispettivi troni.
- Kira, Tanya, Li Mei, Kitana ed un'altra femmina rossa sconosciuta sono incatenate nell'Arena di Kahn.
- Nello stage The Cathedral Rain, Shinnok, un Prete oscuro e un personaggio maschio sconosciuto sorvegliano Meat.
- Nel Deserto di Jade, c'è una statua rotta di Sindel.
- Nell'Arena di Kahn, in un video mostrato tempo addietro riguardo il gameplay di Mileena, si nota un personaggio sullo sfondo dalle chiare sembianze femminili, con capelli rossi, maschera dello stesso colore sul viso e vestito a due pezzi. Recentemente Il silenzio è stato rotto con l'annuncio di Skarlett come contenuto scaricabile ed è finora l'unico personaggio inedito per la serie quanto per questo titolo.
- Reiko, Baraka, Kano, Goro e Raiden sono raffigurati come statue nel Giardino di Shang Tsung.
- Smoke umano e una Guardia mascherata stanno dietro a Liu Kang nel trailer gameplay di Raiden.
- I Preti oscuri si trovano nello stage Soul Chamber
Acquistabile al prezzo di 89.99€, come già anticipato, la Kollector's conterrà i seguenti extra:
- Statuetta da collezione di Scorpion e Sub-Zero con un alto livello di dettaglio
- Esclusivo Art Book: più di 110 pagine sull'arte di Mortal Kombat, con tanto di concept sketches originali ed altre immagini artistiche
- SteelBook Packaging
- Esclusivo costume in game Retro Ninja: costume alternativo per Ermac ispirato dagli originali character designs
- Esclusiva PS3: Mortal Kombat avatar e temi
ARCADE STICK
Mortal Kombat - Anteprima
Le due caratteristiche fondamentali per il ritorno in auge di Mortal Kombat sono innovazione e tradizione. Un misto piuttosto comune nella nostra industria, specialmente quando si tratta di convincere stampa ed appassionati. Ed Bonn, il leggendario creatore della saga, durante l’E3 ha dato modo ai giornalisti presenti di assistere ad una prima prova giocata del nuovo episodio atteso nel 2011, chiamato semplicemente Mortal Kombat senza sottotitoli di sorta, proprio per simboleggiare un ritorno alle origini, consapevole però dei passi in avanti fatti dal genere nel corso degli ultimi anni.Continua a leggere su Everyeye.it
Mortal Kombat - Hands on 1
Mortal Kombat. Né più né meno, semplice e senza sottotitoli o variazioni sul tema. È questo il titolo adottato da Netherrealm Studios per l'ennesimo esponente di una saga che, nel bene o nel male, ha segnato la storia del videogioco moderno dagli anni '90 a oggi. Un titolo che è tutto un programma, poiché riflette le aspirazioni del team di sviluppo. “Essenzialmente si tratta di un omaggio ai primi tre capitoli di Mortal Kombat - ci hanno detto Victor Sanchez e Hans Lo, responsabili del progetto - che hanno segnato l'adolescenza di molti dei nostri sviluppatori. Anche per questo motivo abbiamo deciso di restringere il roster a soli 26 personaggi per poterci concentrare sugli stili di combattimento e le mosse a disposizione dell'utente”. Dopo la breve presentazione, il joypad è passato dalle mani di Sanchez e Lo a quelle dell'inviato di Everyeye. Eccone l'hands on.Continua a leggere su Everyeye.it
Mortal Kombat - Hands on 2
Tutto da rifare per Mortal Kombat. Con un tratto di penna gran parte delle certezze degli ultimi capitoli della serie sono state cancellate. Via il suffisso numerico (teoricamente un IX in numeri romani) e via grotteschi sottotitoli. Semplicemente: Mortal Kombat.
Il nuovo capitolo del violentissimo picchiaduro metterà da parte arene e telecamere 3d per riportare in auge lo stile bidimensionale dei capitoli d'esordio. E poi la serie passa da mamma Midway, fallita l'anno passato, per affidarsi alle cure di Warner Bros. Tutto daccapo per davvero.
E proprio presso gli uffici milanesi dei fratelli Warner abbiamo avuto modo di testare un codice prossimo al completamento di Mortal Kombat, atteso per il 21 Aprile su Playstation 3 e Xbox 360.Continua a leggere su Everyeye.it
Mortal Kombat - Intervista
Solo i migliori sopravvivono. La cattiveria e il tasso di violenza della serie Mortal Kombat si riflettono inevitabilmente sul pantheon del picchiaduro di NetherRealm. In ugual modo la software house con sede a Chicago, Illinois compila una ben precisa gerarchia di compiti e ruoli, dettati oramai dall'esperienza pluridecennale in questa industria: nonostante sia ufficialmente al primo progetto, in realtà all'interno delle sue mura lavorano attualmente coloro che hanno curato le precedenti iterazioni della serie Mortal Kombat per conto di Midway.
Quando quest'ultima ha dichiarato fallimento ed è stata in gran parte riassorbita da Warner Bros, NetherRealm è nata ufficialmente pronta e spavalda per dare origine al nono capitolo dello storico picchiaduro, in arrivo su Playstation 3 e Xbox 360 il prossimo 21 aprile.
Ispirati dal carisma di Ed Boon, co-creatore della serie e attualmente creative director, operativamente la maggior parte delle scelte e delle soluzioni ai problemi avvenuti durante lo sviluppo sono stati risolti dal duo Hans Lo-Erin Piepergerdes, rispettivamente Senior Producer ed Associate Producer.
Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con loro a margine del nostro ultimo hands on sull'imminente picchiaduro della serieContinua a leggere su Everyeye.it
Mortal Kombat Retrospektive - Speciale
Cosa rende la saga di Mortal Kombat così iconica e divertente?
Questa la domanda che si sono fatti vari membri del team NetherRealm. Parlando nelle ultime settimane con gli sviluppatori del futuro nono capitolo, in uscita il 21 Aprile su Xbox 360 e Playstation 3, abbiamo compreso come questo ritorno alle origini affondi e tragga ispirazione dal controverso Mortal Kombat vs DC Universe.
Non l'avreste mai detto? In verità, fu proprio nel momento di contrapporre l'intero franchise al popolarissimo cast di eroi DC, che Ed Boon e compagni poterono capire al meglio quali fossero i punti di forza e i punti deboli del ventennale picchiaduro.
Con l'ultimo capitolo Mortal Kombat di conseguenza non ritorna solo alle origini, ma lo fa con consolidata esperienza e provata consapevolezza: mentre l'Unreal Engine III pompa una veste grafica d'atmosfera i fan storici potranno ritrovare molti particolari appartenenti ai primi tre capitoli della serie.
Per tutti gli altri che non hanno idea di cosa sia una Deadpool, ignorino le modalità (cruentissime) del torneo Mortal Kombat o hanno solo dimenticato l'esatta combinazione di tasti per realizzare la Fatality infuocata di Scorpion, questa Mortal Kombat Retrospektive è tutta per voi.Continua a leggere su Everyeye.it
Mortal Kombat - Recensione
Dal lontano 1992 ad oggi Mortal Kombat è in assoluto una delle saghe più longeve nella storia dei videogiochi. Senza tenere conto delle varie collection e dei molti spin-off possiamo contare ben otto episodi diversi, ai quali a breve se ne aggiungerà un nono. NetherRealm Studio (ex Midway Games Chicago), dopo quasi dieci anni di semi-anonimato videoludico, è infatti decisa a riportare uno dei beat’em up più apprezzati di sempre all’antica gloria, persasi goccia dopo goccia da Mortal Kombat 3 sino ai fallimentari esperimenti in tre dimensioni. Il ritorno al bidimensionale è solo la prima di tante key features sulle quali si è concentrato il team per questo reboot, previsto per il 21 Aprile su Xbox 360 e Playstation 3.Continua a leggere su Everyeye.it