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The Social Network (2010) [rece: 8]di David Fincher con Jesse Eisenberg, Andrew Garfield
Started By Cinematografo, 10 November 2010 10:58 AM
#17
Inviato 21 November 2010 - 04:05 PM
Pensavo potesse essere il solito blockbuster commercialissimo, ma ero incuriosito dal regista (di cui amo quasi tutti i film) e dal fatto di essere stato girato con tecnica digitale (RedOne).
In effetti la regia è notevolissima e il film, che poteva avere una storia da nerd, si presenta con una sceneggiatura avvincente, anche se un po' asettica (ma è tipico di Fincher), complice un montaggio notevole ed una colonna sonora davvero bella.
Sublime la scena della gara di canottaggio, che spezza il ritmo narrativo del film con una fotografia impressionante (i fuori fuoco rallentatissimi sono stupendi).
Grande cast, grande tecnica, per me un gran bel film...
Ciao
Alan
In effetti la regia è notevolissima e il film, che poteva avere una storia da nerd, si presenta con una sceneggiatura avvincente, anche se un po' asettica (ma è tipico di Fincher), complice un montaggio notevole ed una colonna sonora davvero bella.
Sublime la scena della gara di canottaggio, che spezza il ritmo narrativo del film con una fotografia impressionante (i fuori fuoco rallentatissimi sono stupendi).
Grande cast, grande tecnica, per me un gran bel film...
Ciao
Alan
#18
Inviato 21 November 2010 - 04:30 PM
Bello. Visto ieri in inglese al Metropolitan di Roma.
Fotografa bene i nostri tempi fatti di soldi e servizi digitali (idee) silenziosi e impalpabili, decisamente distanti dalle concezioni hardware-centriche degli anni '70 e '80 che si ritrova nei "I pirati della Silicon Valley". Fincher, al solito, difficilmente delude.
Fotografa bene i nostri tempi fatti di soldi e servizi digitali (idee) silenziosi e impalpabili, decisamente distanti dalle concezioni hardware-centriche degli anni '70 e '80 che si ritrova nei "I pirati della Silicon Valley". Fincher, al solito, difficilmente delude.
#19
Inviato 27 November 2010 - 03:01 PM
visto!
devo dire molto molto bello,come già detto la storia è raccontata talmente bene che le due ore volano e si vorrebb continuare a saperne di piu!
la scena finale
certo dopo aver visto il film usare Fb lascia una sensazione decisamente strana
devo dire molto molto bello,come già detto la storia è raccontata talmente bene che le due ore volano e si vorrebb continuare a saperne di piu!
la scena finale
Spoiler
certo dopo aver visto il film usare Fb lascia una sensazione decisamente strana
#20
Inviato 04 February 2011 - 05:46 PM
Bellissima la storia, il film la racconta bene senza farti annoiare; è il contenuto che merita...
Per realizzare un progetto simile ad elevato contenuto tecnologico è estremamente fondamentale trovarsi in quella parte del mondo, si trovano là i Venture Capitalists capaci di investire in simili innovazioni.
Il grado di incertezza è elevatissimo.
Nella Silicon Valley ci si sono dovuti spostare loro, che comunque sempre in america stavano, figurarsi delle persone che stanno qua....
Per realizzare un progetto simile ad elevato contenuto tecnologico è estremamente fondamentale trovarsi in quella parte del mondo, si trovano là i Venture Capitalists capaci di investire in simili innovazioni.
Il grado di incertezza è elevatissimo.
Nella Silicon Valley ci si sono dovuti spostare loro, che comunque sempre in america stavano, figurarsi delle persone che stanno qua....
#22
Inviato 07 February 2011 - 08:25 AM
Ieri l'ho visto al cinema, queste le mie impressioni (copia-incollo da un intervento fatto in un altro sito)
Facebook è sicuramente uno dei fenomeni sociali più importanti degli ultimi anni a livello mondiale, però quasi nessuno sa come sia nato e cosa ci sia dietro. Insomma, in pochi conoscono la sua storia. Per questo motivo, se è vero che il soggetto era a rischio di noia e banalità è anche vero che era indubbiamente affascinante. E Fincher riesce senza alcun dubbio a scongiurare i rischi e a sfruttarne il fascino: la sceneggiatura scritta da Aaron Sorkin gli viene sicuramente in aiuto, fornendogli una struttura da thriller legale serrato, avvincente e che tiene alta l'attenzione dello spettatore, giocando con lui tramite un'intricato incastro di flash-back e flash-forward. Il regista, dal canto suo, è abile nel tratteggiare i personaggi, soprattutto quello di Mark Zuckerberg, interpretato da un convincente Jess Eisenberg: nerd fino al midollo, ma indubbiamente un genio nel suo campo, egli riesce a creare questo fenomeno mondiale che ha come concetto di fondo il cercare di rendere più ricche le relazioni umane e sociali di ognuno di noi; ma in realtà è dipinto come una persona sola, fondamentalmente infelice e che ha le sue maggiori difficoltà proprio nelle relazioni umane; ergendosi quasi ad emblema del giovane contemporaneo. E più il suo progetto prende piede e si espande oltre le più rosee aspettative, più Mark si troverà solo, mentre quelli che erano suoi amici diventano acerrimi nemici. Fincher sembra quasi disegnare una parabola in cui l'arricchimento materiale va di pari passo con l'impoverimento umano e morale. E in questo il film è americano al 100%: abbiamo sia l'american dream del giovane a cui basta una buona idea per riuscire ad avere successo e diventare miliardario, sia l'avidità per il dio denaro che porta amici a sfidarsi a suon di cause ed avvocati per riuscire ad accaparrarsi più soldi possibile. Si configura così un ritratto credibile e cinico, in cui vengono mostrati pregi e difetti degli Stati Uniti d'America. Da menzionare senza dubbio la bellissima colonna sonora, che contiene alcune tracce veramente notevoli e che riesce senza alcun dubbio ad impreziosire ulteriormente la pellicola. Che, poi, il film è riuscito lo testimonia la stranissima sensazione che si ha ad aprire facebook una volta tornati a casa dal cinema. Voto personale 7.
Facebook è sicuramente uno dei fenomeni sociali più importanti degli ultimi anni a livello mondiale, però quasi nessuno sa come sia nato e cosa ci sia dietro. Insomma, in pochi conoscono la sua storia. Per questo motivo, se è vero che il soggetto era a rischio di noia e banalità è anche vero che era indubbiamente affascinante. E Fincher riesce senza alcun dubbio a scongiurare i rischi e a sfruttarne il fascino: la sceneggiatura scritta da Aaron Sorkin gli viene sicuramente in aiuto, fornendogli una struttura da thriller legale serrato, avvincente e che tiene alta l'attenzione dello spettatore, giocando con lui tramite un'intricato incastro di flash-back e flash-forward. Il regista, dal canto suo, è abile nel tratteggiare i personaggi, soprattutto quello di Mark Zuckerberg, interpretato da un convincente Jess Eisenberg: nerd fino al midollo, ma indubbiamente un genio nel suo campo, egli riesce a creare questo fenomeno mondiale che ha come concetto di fondo il cercare di rendere più ricche le relazioni umane e sociali di ognuno di noi; ma in realtà è dipinto come una persona sola, fondamentalmente infelice e che ha le sue maggiori difficoltà proprio nelle relazioni umane; ergendosi quasi ad emblema del giovane contemporaneo. E più il suo progetto prende piede e si espande oltre le più rosee aspettative, più Mark si troverà solo, mentre quelli che erano suoi amici diventano acerrimi nemici. Fincher sembra quasi disegnare una parabola in cui l'arricchimento materiale va di pari passo con l'impoverimento umano e morale. E in questo il film è americano al 100%: abbiamo sia l'american dream del giovane a cui basta una buona idea per riuscire ad avere successo e diventare miliardario, sia l'avidità per il dio denaro che porta amici a sfidarsi a suon di cause ed avvocati per riuscire ad accaparrarsi più soldi possibile. Si configura così un ritratto credibile e cinico, in cui vengono mostrati pregi e difetti degli Stati Uniti d'America. Da menzionare senza dubbio la bellissima colonna sonora, che contiene alcune tracce veramente notevoli e che riesce senza alcun dubbio ad impreziosire ulteriormente la pellicola. Che, poi, il film è riuscito lo testimonia la stranissima sensazione che si ha ad aprire facebook una volta tornati a casa dal cinema. Voto personale 7.
#23
Inviato 13 February 2011 - 11:35 PM
FIncher riesce a rendere interessante e coinvolgente anche la storia di uno sfigato, che per una delusione amorosa crea il piu' famigerato social network degli ultimi anni,diventando pure un multimiliardario.
Grande la sua regia e tutto il resto e sofisticati e brillanti i dialoghi che sono il perno della pellicola.
Voto 7 1/2
Grande la sua regia e tutto il resto e sofisticati e brillanti i dialoghi che sono il perno della pellicola.
Voto 7 1/2
#24
Inviato 16 February 2011 - 11:42 AM
quotoFIncher riesce a rendere interessante e coinvolgente anche la storia di uno sfigato, che per una delusione amorosa crea il piu' famigerato social network degli ultimi anni,diventando pure un multimiliardario.
Grande la sua regia e tutto il resto e sofisticati e brillanti i dialoghi che sono il perno della pellicola.
Voto 7 1/2
bel film comunque....nei 10 va un po' strettino ma forse ci può stare vista l'onda d'urto di FB...
voto personale: 7+ nel complesso
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