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The Town (2010) [rece: 6,5]di Ben Affleck con Ben Affleck, Rebecca Hall, Jon Hamm
Started By Cinematografo, 10 October 2010 08:34 AM
#1
Inviato 10 October 2010 - 08:34 AM
Recensione del secondo lungometraggio diretto da Ben AffleckCon oltre cinquanta prove d'attore, a partire dall'ormai lontano 1981 in cui, a soli nove anni, interpretò The dark end of the street di Jan Egleson, il californiano Ben Affleck ha esordito dietro la macchina da presa nel 2007 con quel Gone baby gone che, tratto dal romanzo di Dennis Lehane, vedeva il fratello Casey Affleck nei panni di un investigatore privato alle prese con una ragnatela di bugie e violenza legata all'improvvisa sparizione di una bambina di quattro anni.Una pellicola che gli permise di ottenere numerosi premi della critica, tra cui quello per il miglior esordiente della National Board of Review e il Breakthrough Director of the Year Award all'Hollywood Film Festival, tanto da spingerlo a tornare a cimentarsi nella regia con The town, di cui anticipa: "E' interessante, perché da un lato l'aspetto esteriore del film è quello di un poliziesco, ma in realtà è la storia di un uomo che si trova incastrato in un luogo dal quale vorrebbe andar via per cambiare vita, e questo mi ha colpito molto. Parla delle radici, di come si cresce e di come i figli paghino le colpe dei genitori. Molti ci si possono identificare in questa storia, anche quelli di noi che non hanno mai avuto problemi di criminalità".
Leggi l'articolo completo: The Town - RECENSIONE (Cinema)
#5
Inviato 10 October 2010 - 07:43 PM
mi dispiace ma lo devo dire: se il film è da 6,5 , anche la recensione prende lo stesso voto (oppure anche meno)
ero piu o meno interessato a andarlo a vedere al cinema (ho pensato: magari ci salta fuori qualcosa di buono alla "inside man"), quindi quando ho visto il misero 6,5 sono subito andato a vedere cosa c era che non andava:
mi sono trovato davanti una recensione che tutto diceva (la trama è stata spiegata in maniera esaustiva, cosa secondo me inutile per non dire dannosa) tranne il succo, la critica, il consiglio: insomma non ho capito se devo andarlo a vedere o no. Insomma, un mezzo fail secondo me.
spero che il recensore capisca che non sto facendo la solita contestazione del voto
ero piu o meno interessato a andarlo a vedere al cinema (ho pensato: magari ci salta fuori qualcosa di buono alla "inside man"), quindi quando ho visto il misero 6,5 sono subito andato a vedere cosa c era che non andava:
mi sono trovato davanti una recensione che tutto diceva (la trama è stata spiegata in maniera esaustiva, cosa secondo me inutile per non dire dannosa) tranne il succo, la critica, il consiglio: insomma non ho capito se devo andarlo a vedere o no. Insomma, un mezzo fail secondo me.
spero che il recensore capisca che non sto facendo la solita contestazione del voto
#6
Inviato 10 October 2010 - 08:39 PM
Sono il recensore. Scusa, ma, al di là del fatto che il commento finale mi sembra abbastanza esaustivo, ma non ti basta questo passaggio della recensione per capire come è il film: Un lungometraggio che Affleck, supportato anche dall'ottima prova del cast, comprendente i grandi Pete"Nel nome del padre"Postlethwaite e Chris"American beauty"Cooper, costruisce in maniera efficace su dialoghi occasionalmente infarciti d'ironia, ma senza dimenticare indispensabili momenti d'azione inseriti solo quando necessario.
Si va infatti da una rapina eseguita con travestimenti da suore mostruose a un lungo inseguimento con la polizia, mentre, senza fare mai ricorso a particolari o esagerati virtuosismi, la macchina da presa viene sfruttata a dovere per delineare un drammatico racconto di celluloide che tanto sembra rifarsi alle grandi crime story hollywoodiane sfornate tra gli anni Trenta e Cinquanta.
Peccando in parte in eccessivamente lenti ritmi di narrazione e con il solo fine di ricordare che, per quanto si possa cambiare, nella vita bisognerà sempre pagare per ciò che si è fatto.
Si va infatti da una rapina eseguita con travestimenti da suore mostruose a un lungo inseguimento con la polizia, mentre, senza fare mai ricorso a particolari o esagerati virtuosismi, la macchina da presa viene sfruttata a dovere per delineare un drammatico racconto di celluloide che tanto sembra rifarsi alle grandi crime story hollywoodiane sfornate tra gli anni Trenta e Cinquanta.
Peccando in parte in eccessivamente lenti ritmi di narrazione e con il solo fine di ricordare che, per quanto si possa cambiare, nella vita bisognerà sempre pagare per ciò che si è fatto.
#8
Inviato 11 October 2010 - 09:57 AM
Il film è confezionato, recitato e raccontato bene, però, come ho scritto, pecca in lenti ritmi narrativi, quindi, quello che poteva essere un 7 diventa un 6.5. E, comunque, vi ricordo che dal 6 in su un film non è bocciato, quindi un 6.5 è una promozione bella e buona.
#10
Inviato 11 October 2010 - 08:29 PM
Il film è confezionato, recitato e raccontato bene, però, come ho scritto, pecca in lenti ritmi narrativi, quindi, quello che poteva essere un 7 diventa un 6.5. E, comunque, vi ricordo che dal 6 in su un film non è bocciato, quindi un 6.5 è una promozione bella e buona.
guarda, a me del voto non frega proprio nulla, visto che come sempre è dato in maniera totalmente soggettiva (e soprattutto con criteri diversi da un film a un altro) preferisco leggermi la recensione...
sarà colpa mia ma la recensione non mi ha trasmesso nulla, sono rimasto con i soliti dubbi che potevo avere dopo la visione del trailer.
La mia paura era che fosse uno di quei film anonimi che escono ogni tot...film che sulla carta sembrano buoni, attori discreti, ma poi si perdono in un mare di fuffa.
qui ho capito che il ritmo è lento (è un difetto?), ma non ho capito se c è sostanza, insomma se ne vale la pena oppure se si perde dietro i soliti clichès, dietro le solite inquadrature fatte in serie da film americano degli ultimi anni......se dice o non dice, se merita o no.....c è qualcosa sotto o è il solito spara spara con due frasi di filosofia da quattro soldi e una morale preconfezionata?
In ogni caso io non saprei scriverla la recensione quindi non mi voglio sostituire a nessuno
#11
Inviato 11 October 2010 - 11:08 PM
Guarda, è un film in cui l'azione è poca, ci sono soprattutto i dialoghi, come nei recenti film di Eastwood. Secondo me un film al di sopra della media, ma neanche tanto, quindi ben fatto e basta. Si può vedere, si lascia apprezzare, ma non credo sia uno di quei film che ti conquistano di brutto. A Venezia buona parte dei giornalisti usciva dalla sala estasiata, io non ero uno di loro. Sono gusti... poi ho constatato che ci sono stati altri che il film l'hanno preso come me. Quindi, prendere o lasciare.
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