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Descrizione: Ea Sports MMA è un simulatore di combattimento che si pone come unica valida alternativa ad UFC, grazie ad un innovativo sistema di combattimento che unisce il controllo analogico degli arti già sperimentato in Fight Night ad un funzionale sistema contestuale legato ai bottoni del front pad.
Anteprima da EE: Tra i titoli sportivi, grazie soprattutto all’apporto di Fight Night e UFC, si stanno facendo strada diversi brand legati al combattimento, in particolare alla boxe e alle cosiddette arti marziali miste, combattimenti in cui, fondamentalmente, ogni stile è permesso.
Si colloca in quest’ultima categoria l’ultima produzione Electronic Arts, che prende appunto il nome dalla disciplina: EA Sports MMA non è altro che l’acronimo di “Mixed Martial Arts”, titolo che, prendendo spunto dai franchise citati poche righe sopra, intende creare un’esperienza di gioco unica.
Recentemente noi di Everyeye siamo volati in Canada, in quel di Vancouver, dove nell’impressionante headquarter di Electronic Arts abbiamo potuto provare con mano il già citato MMA, in uscita per Xbox 360 e Playstation 3.
Fight Night + UFCEA Sports MMA fonda le sue radici in primis su un sistema di controllo che riprende piuttosto da vicino quanto già visto in Fight Night Round 4, delegando l’utilizzo delle mani (jab, montanti, dritti...) allo stick analogico destro, aggiungendo, però, un’interessante variante: il grilletto sinistro fungerà dal modificatore per spostare il controllo tra mani e piedi permettendo così, molto velocemente, di concatenare combo di calci e pugni.
Altro modificatore, questa volta assegnato al dorsale sinistro, permette di parare; è stato interessante constatare, approfondendo -per quanto possibile- la parata, che il sistema è stato ulteriormente approfondito rispetto al pugilistico confratello.
La guardia, infatti, non dipenderà esclusivamente dalla pressione passiva del tasto dedicato ma anche, e soprattutto, dal posizionamento delle braccia governato ancora una volta dallo stick destro.
Padroneggiare l’arte del blocco a 360°, impresa decisamente difficile, non sarà comunque sufficiente a togliere completamente dai guai poichè, grazie all’introduzione dei calci conseguenti ai differenti stili di lotta, gli atleti potranno colpire ogni parte del corpo, comprese le caviglie e addirittura la nuca, previsto come “spot” imparabile (ma altrettanto complicato da colpire).
Essendo però questa una disciplina fondamentalmente di contatto in MMA è stato implementato anche un ingegnoso sistema contestuale che sfrutta l’intero layout dei front button del gamepad.
Con l’atleta in piedi, ad esempio, potremo decidere di attaccare l’avversario nel tentativo di mandarlo a terra (il cosiddetto “Avanzamento”), effettuare una contromossa oppure tentare una movenza evasiva per sfuggire al tentativo d’atterramento avversario (le ultime due, naturalmente, richiedono tempismo perfetto).
Con l’azione spostata a terra il gameplay cambierà radicalmente, divenendo più profondo e più tecnico.
Ancora una volta è indispensabile combinare l’utilizzo delle braccia (per la difesa e per il cambio di posizione) alla pressione ragionata dei tasti frontali che, in questo caso, ci consentiranno di tentare l’uscita con conseguente ritorno in piedi, il cambio di posizione verso qualcosa di più favorevole o la sottomissione, collegata all’innaturale trazione di uno degli arti avversari.Continua su EE
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