Beh se la metti così direi proprio che il voto scritto nelle recensioni non ha nessun valore. Zero. Però finchè mettono il numero voglio sperare sia quanto più oggettivo e imparziale possibile. Però converrai che è assurdo sparare voti poderosi per poi dopo un pò di tempo dire "beh si però boh forse no" o spare voti e vedersi la gente dire "mah, il recensore deve aver giocato ad un altro gioco".
Il voto ha senso solo se da parte di chi lo scrive c'è onestà e ANALISI.
L'onestà non deve essere spiegata, mentre per analisi intendo il capire QUANTO il gioco in questione sia bello o brutto per la MEDIA dell'utenza.
Mi spiego: per me, appassionato di Gundam e dei picchiaduro a scorrimento, Dynasty Warriors Gundam è un Capolavoro. Per quanto MI riguarda è un gioco da 9, pulito pulito. Se però si scrive una recensione in una rivista off-online generica e NON dedicata solamente a fan di anime, il recensore dovrebbe tenere in considerazione QUANTO, in un voto medio finale, il 9 degli appassionati influisce nel voto MEDIO. Così facendo magari riuscirebbe a capire che per il videogiocatore medio DWG più di 7 non vale, gli appassionati poniamo ipotizzi siano un 25% dei gamer del suo target, quindi facendo una media ponderata esce che DWG vale 7,5 e quello dovrebbe essere il voto finale.
Ma non necessariamente questo è il modo migliore di dare una valutazione, perchè poi magari uno legge 7,5 pensa (erroneamente) "7,5=schifo" e lo scaffala, perdendosi magari un giocone. Alla fine anche questo metodo apparentemente "oggettivo" di valutare un game, di fatto è soggettivo, perchè il recensore arbitrariamente decide il target, cosa pensa quel target, quanto è grande e fa la media di conseguenza.
L'approccio più onesto quindi, quando si scrive una recensione, è mettere subito in chiaro col lettore cosa si pensa di quel gioco, su quella piattaforma, di quel genere, di quella softwarehouse. Basta scrivere "a me i picchiaduro di solito fanno schifo ma Bayonetta..." oppure "di solito i picchiaduro mi piacciono ma Bayonetta...". Non ci vuole molto. Il lettore almeno capisce il punto di vista di chi scrive e può fare la tara. Uno che confessa di essere un fanboy di kojima poi sarà più libero di dare 10 a MGS4 perchè poi tanto il lettore capirà (se non è fanboy pure lui) che quel 10 anndrà ridimensionato, idem il contrario, uno che detesta kojima e mette un 6,5 a MGS4.
Alla fine una recensione DOVREBBE servire solo per farsi un'idea di un gioco, se è venuto su bene, se ha o meno difetti, dettagli e informazioni tipo costi aggiuntivi o registrazioni obbligatorie o connessione richiesta, in modo da decidere se vale la pena o meno comprarlo. Invece ormai (ma succedeva pure con le riviste cartacee nell'angolo della posta) i voti sembrano diventati un mero strumento da console war, troll e flame. Il mio gioco "owna" il tuo perchè ha preso 10,5 invece del tuo "misero" 8,5, quindi tu sei un pirla che dici di preferirlo, un mentecatto, uno che di games non capisce un tubo altrimenti schiferebbe la roba da "solo" 8,5 e prenderebbe il superfigo da 10,5.
I neocasual. Gente che un po' ha giocato, un pochino s'informa, e quindi crede di sapere LA Verità. Spara voti a manetta e non si rende conto che magari un giochettino da 8, in un certo contesto potrebbe "ownare" alla grande anche cosiddetti "capolavori".