Brotherhood? No, assolutamente. Pensa che lo ritengo in assoluto il peggiore della saga, e già che ci sono, ti dico anche perché. Non farti influenzare dalle mie parole però, perché magari a te può piacere.Merita per 20 euro usato
Questo gioco ?
Partiamo dalla cosa fondamentale nonché principale di questa saga, ovvero la trama. A livello di background ( ovvero, cosa c'è dietro, elementi di fondo come i glifi e le Mail che trovi sul PC di Des ) è molto buono, visto che racconta e spiega molteplici cose che costituiscono l'universo di Assassin's Creed, tipo personaggi come Ghandi, Houdinì, Hitler, Henry Ford, Nikola Tesla e altri che si sono rivelati o possessori di Frutti dell'Eden o Templari, o comunque "alleati" di Assassini o Templari. Brotherhood è un seguito diretto del 2. E' più una conseguenza del 2 a dire il vero, a differenza di Revelations che, in un certo senso, cambia registro raccontando comunque eventi del filone principale. In questo capitolo, la storia, oltre a essere anonima oltre ogni immaginazione, è anche povera di eventi significativi, tranne il finale ovviamente. Posso riassumerti ACB in 2 secondi:
Spoiler
Senza contare le missioni principali che sembrano più delle quest secondarie, salvo rari casi. Non parliamo poi dei personaggi, Ezio in primis, che sembra essersi ammosciato di brutto. Insomma, si è perso quel lato affascinante e filosofico che ha caratterizzato AC1 e AC2 ( quest'ultimo di meno ), che poi fortunatamente si è andato a recuperare con Revelations. Parliamo di Cesare.. chi è Cesare? Cesare è un frignone viziato che parla parla, ma alla fine nel gioco non fa assolutamente nulla se non
Spoiler
Dai trailer io m'aspettavo chissà quale nemico, quale nemesi, e invece s'è rivelato essere un fuoco di paglia, essendo debole e incapace quanto sua sorella Lucrezia. Insomma, tutto tranne che un degno avversario, a differenza di Al Mualim, Rodrigo e il principe Ahmet. Anche nelle cutscene, riesco a sentire una certa povertà nei dialoghi, e non per colpa del doppiaggio, ma proprio per come sono stati scritti. Insomma, storia arronzata, tranne la parte relativa a Desmond che ho apprezzato molto. Gameplay parlando è più o meno uguale al 2, con la differenza che qui si ha la catena di uccisioni che facilità ancora di più il gioco, ma che a sua volta lo fa diventare più spettacolare e fluido. Tralasciando il fatto che in questo capitolo Ezio ha un intero arsenale e l'abito più pacchiano e appariscente della saga, fa storcere il naso anche la realizzazione di Roma, che non è né carne né pesce. Le stesse musiche, che in AC hanno rappresentato tantissimo, sono anonime e senza una propria anima. Se comparata con l'OST di Revelations ne esce distrutta quella di Brotherhood. La gestione della gilda si vede che è stata messa li tanto per. E' più curata la gestione in Revelations che in Brotherhood (!), che dovrebbe proprio approfondire il concetto di Fratellanza. Uno si aspettava chissà cosa dopo aver visto le immagini di Ezio accompagnato in missione da un paio di Assassini, e invece niente.. piccoli Terminator portatili senza un minimo di storia o background dietro.
"La liberazione di Roma è iniziata!"
"La preso messere, mi insegni l'arte dell'assassinio!"
Cioè..
Almeno in Revelations c'è una certa interazione con gli Adepti, e i personaggi del multiplayer sono meglio contestualizzati e non messi a casaccio tipo "Fra Cristofero mi ha sfasciato la bancarella". LOL
In soldoni: per me di Brotherhood si salva la parte iniziale, quella finale, e il background che c'è dietro i glifi e le conversazioni con Shaun, Lucy e Rebecca. Fortunatamente, sempre secondo me, Revelations è tutt'altra storia.