#1
Inviato 08 May 2010 - 03:29 PM
Sabina Guzzanti racconta la disperazione e la speculazione della tragedia abruzzeseControversa, bandita, brillante e terribilmente scomoda, Sabina Guzzanti rimane da sempre uno dei protagonisti della satira più interessanti del panorama nazionale. Epurata dalla televisione e dai più imponenti circuiti di distribuzione, la donna ha dovuto reinventare un sistema per rimanere sulla cresta dell'onda nonostante le inimicizie politiche.Mentre nel resto del mondo il compito della satira rimane la critica, più o meno brillante, all'operato del grande potere per mezzo di toni grotteschi, la tragicità della condizione del belpaese ha portato i comici a dover assumere anche il ruolo di giornalisti che continuano, in una continua lotta ai comuni mezzi di informazione, a far conoscere al pubblico verità scandalose che nessun direttore di una testata nazionale oserebbe pubblicare.A più di un anno di distanza dalla tragedia aquilana, la Guzzanti presenta un film documentario sulle nefandezze del terremoto, su come fosse possibile evitarlo, su chi e come e riuscito a speculare su tanta sofferenza, indagando sulle responabilità e puntando la lente di ingrandimento su quanto è stato davvero fatto per rimettere in piedi una città in ginocchio. Il paradosso è l'ulteriore rispetto e credibilità che l'epurazione dai mass media ha portato alla Guzzanti e ai suoi colleghi: il pubblico più assetato di informazione corre, come api al miele, agli eventi organizzati da questi combattenti di nuova generazione.Sebbene di documentari che indagano approfonditamente sulla tragedia abruzzese ve ne siano a iosa, il richiamo mediatico che può avere un lavoro firmato Sabina Guzzanti è un evento da non sottovalutare che, con ogni probabilità, potrebbe compromettere ulteriormente la già discussa credibilità del presidente del consiglio e dei suoi collaboratori partendo, in primis, dal capo della protezione civile Guido Bertolaso che non ha mancato, in seguito alla visione del film, di contestarne l'operato.
Leggi l'articolo completo
#4
Inviato 09 May 2010 - 09:02 AM
#5
Inviato 09 May 2010 - 11:18 AM
#6
Inviato 09 May 2010 - 12:04 PM
Ma scusatemi ma chi e quando ha mai detto che responsabilità gravi di chi ha costruito non ci sono, ma chi e quando ha mai detto che tutto ciò che è stato distrutto è stato miracolosamente rifatto bello e splendente in pochissimi mesi, ma chi e quando ha mai detto che proprio tutto è stato costruito? ma chi e quando ha mai detto che tutti hanno avuto una sistemazione a 5 stelle superior? ma chi e quando ha mai detto che non ci sono situazioni in cui non si è ancora riuscito a far granchè o nulla? guardate che nella vastità della tragedia specular sull'ottimo lavoro della protezione civile è una cosa facilissima...perchè trovare persone non contente, posti in cui le macerie dopo mesi sono ancora li è la cosa più facile da fare...e nessuno ha mai detto che ciò non ci sia...però si è solo detto che a tutti dopo pochi mesi chi in albergo chi in altre posti o contesti ha ora un tetto solido sopra la testa...che le prime case a tempo di estremo record sono state tirate su, che la stragrande maggiorparte se non tutte hanno passato quasi tutto l'inverno al caldo di una casa. Guardate che sta volta al contrario di altre tragedie si è fatto tantissimo, io parlo da ingegnere civile che sono e la vastità di cantieri e risorse adoperate è altissima e si è raggiunto il record di cantiere più grosso mai fatto in Europa. Ragazzi in Italia un simile dispiego di forze e risorse per una tragedia non si era mai vista...la Guzzanti a mio modo di vedere non ha fatto altro che andar a trovar tipo il povero per spiegare la crisi...cosa che è di una facilità strabigliante, solo perchè i poveri ci sono sempre stati e ci saranno sempre...con questo mio commento non dico mica che tutto è rosa e fiori ma attenzione a dire che si è lavorato male li, guardate che il nostro sistema di intervento è stato ripreso a Haiti proprio per l'efficienza e se siamo stati chiamati per dare la nostra esperienza li visto il nostro terremoto ci sarà un motivo...Ovvio che si può far sempre meglio ma a tutto c'è un limite. Cmq ripeto che anche nella scatola per lobomizzati si è visto che c'erano zone non ancora sistemate dopo mesi, ma si è anche giustamente messo in risalto lo straordinario lavoro della protezione civile e l'enorme dispiego di risorse umane e non...
Forse non hai visto il film..
Film che evidenzia proprio il gap informatico e mostra le caratteristiche UNICHE della televisione: spettacolarizzazione dei personaggi, parzialità di informazione, ecc..
E' vero come dici, che si è fatto molto. Peccato che quel "molto" sia UN DECIMO di quello che serve (ma che basta in tv per fare bella figura). Ma soprattutto quel "molto" ci è costato MILIONI DI EURO in più di quelli che servivano (come è stato dimostrato nel film).
E' evidente invece che la tv ha fatto presa sulle persone come te (con tutto rispetto), che ancora credono a ciò che gli viene detto in tv (giustamente, da un punto di vista).
Purtroppo il lavoro che è stato fatto all'Aquila (nonostante tutto e nonostante sia effettivamente molto lavoro) E' PESSIMO. E (ancora peggio) NON è un'opinione.
#9
Inviato 09 May 2010 - 06:43 PM
#11
Inviato 09 May 2010 - 09:33 PM
Ci scommetterei una 50euro!
#12
Inviato 09 May 2010 - 10:26 PM
Non riesco a commentarlo, davvero, dire che quando l'ho sentito alla radio sono rimasto sbigottito è dire poco.
Non prendetelo come un attacco politico, anche perchè non è la sezione giusta. Ho solo provato tanta tanta vergogna.
#13
Inviato 10 May 2010 - 11:25 AM
#14
Inviato 10 May 2010 - 12:10 PM
Leggono questa discussione 1 utenti
0 utenti, 1 ospiti, 0 utenti anonimi