Sai Methos, impressioneresti chiunque con queste tue belle parole, il problema e' che io ne so' un po' piú di te sul Giappone, dato che oltre ad esservi nato (Matsuyama 29 Maggio 1991) vi ho sostato per ben tre anni mentre la mia famiglia mandata la' da Giovanni Paolo II evangelizzava la gente e ti posso assicurare che sebbene non abbiano la microcriminalita', le persone, in special modo i giovani sono distrutte interiormente. La gente e' vuota dentro e cerca di rimpire questo vuoto nei peggior modi, ed il tasso di suicidio e' del 313% piu' che in Italia, ti rendi conto? Ci sono migliaia di ragazzi che si chiudono in camera insieme a fanno Seppuku, ovvero si suicidano in massa, ti stai rendendo conto? Il Giappone e' un paese che io amo ed in cui, se Dio vuole, andro' a vivere l'anno prossimo, finito il liceo. Ti posso portare centinaia di esempi di giapponesi venuti ad ascoltare le catechesi fatte dai miei genitori nel periodo in cui ci trovavamo li' e scoppieresti a piangere sentendole. Gente veramente strappata dalle mani del demonio e dalla morte. Questo stesso anno una coppia di giovani sposi (di nome Nozomi e Jimyung) sono venuti a trovarci per festeggiare la Pasqua qui in Italia, e ti posso assicurare che non sono bugie, non avrei alcun interesse nell'inventarmi cio'. E, in questo caso sono d'accordo con te nell'affermare che sono migliori degli italiani, i giapponesi convertiti al cristianesimo sono molto piu' cattolici di tanti italiani che vanno proclamandosi tali. Percio' fossi in te rivedrei un attimo le mie priorita' e ci penserei due volte prima di parlare di cio' che non si conosce. Il Giappone e' molto di piu' che manga samurai e geishe, te lo garantisco, ed e' per questo che e' cosi' bello. Tanto piu' che se fai una rapida ricerca su internet scoprirai che tantissimi degli aspetti piu' belli del Giappone sono stati inventati nel XVI secolo dai gesuiti di San Francesco Saverio...
Caro masteryoda, è sempre bello quando mi si da dell'ignorante senza conoscermi.
Sono un profondo conoscitore della cultura e della lingua giapponese, poiché è materia del mio studio universitario e passione profonda. L'ho visto anch'io il Giappone dal vivo, con i miei occhi, e ho molti amici giapponesi con cui parlare frequentemente, non parlo per sentito dire e per lettura di manga
Conosco benissimo gli aspetti da te citati, e non esistono ovviamente paesi perfetti. Il suicidio è sicuramente un'enorme piaga sociale, ma il mio discorso era volto a contrastare la tua tesi secondo cui dobbiamo tutta la nostra civiltà solo e soltanto alla cultura cattolica.
Ci sono moltissimi paesi civili (probabilmente più del nostro) che vivono benissimo senza alcuna base cattolica.
Forse il Giappone non è stato l'esempio più felice, lo ammetto, seppure rappresenti una civiltà che, per quanto settaria e statica, funziona.
Islanda, Svezia, Norvegia, Danimarca. Forse questi paesi erano migliori come esempio.
Inoltre vorrei ricordare, così per mettere i puntini sulle i, che in Italia (la cattolicissima Italia), ci sono 7 milioni di atei e almeno 3 milioni di persone di differente religione, senza contare il 60% di cattolici solo di nome e non praticanti. Si parla quindi di un 20% della popolazione davvero "cattolica", quindi i meriti per il nostro "bel" paese (mica tanto eh, visto come vanno le cose), cerchiamoli nelle persone, non diamo meriti a una religione che negli ultimi 2000 anni avrà fatto pur qualcosa di buono, ma anche tanto di male.
Ok siamo andati terribilmente OT, ma volevo specificare che un film come questo NON vuole essere contro il cattolicesimo, ma contro l'estremismo religioso che DEVE essere condannato sempre e comunque.