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Shutter Island (2010) [rece: 7]di Martin Scorsese con Leonardo DiCaprio, Mark Ruffalo
Started By Cinematografo, 15 February 2010 11:29 AM
#33
Inviato 14 March 2010 - 04:28 PM
Visto.
Bella la scenografia,la fotografia,i costumi,il cast,la musica.
Ma il film è di un mediocre spaventoso.Trama per nulla originale e mal sviluppata,almeno la poteva rendere godibile.Cliché su cliché a non finire.Scene meccaniche giusto per far vedere che ha fatto qualcosa di artistico,desolante.
Sono rimasto stupito poi,perchè pensavo che dopo quella schifezza di gangs of New York,non avrebbe fatto più un passo falso così pesante.
Negli ultimi anni Scorsese è stato bravo e grande con the aviator e the departed.
Bella la scenografia,la fotografia,i costumi,il cast,la musica.
Ma il film è di un mediocre spaventoso.Trama per nulla originale e mal sviluppata,almeno la poteva rendere godibile.Cliché su cliché a non finire.Scene meccaniche giusto per far vedere che ha fatto qualcosa di artistico,desolante.
Sono rimasto stupito poi,perchè pensavo che dopo quella schifezza di gangs of New York,non avrebbe fatto più un passo falso così pesante.
Negli ultimi anni Scorsese è stato bravo e grande con the aviator e the departed.
#37
Inviato 16 March 2010 - 04:43 PM
Visto ieri sera, bello davvero. Per due ore ti trascina in un ambientazione sempre più claustrofobica, aprendo una trama dove può succedere di tutto e rovesciando ad un certo punto tutte le certezze che si è fatto lo spettatore vedendolo.
Ecco io ora vorrei aggiungere questo: come mai la maggioranza delle persone vede solo una parte di una medaglia senza pensare le cose in modo diverso?
Ecco io ora vorrei aggiungere questo: come mai la maggioranza delle persone vede solo una parte di una medaglia senza pensare le cose in modo diverso?
Spoiler
#38
Inviato 18 March 2010 - 01:16 AM
Visto ieri sera, bello davvero. Per due ore ti trascina in un ambientazione sempre più claustrofobica, aprendo una trama dove può succedere di tutto e rovesciando ad un certo punto tutte le certezze che si è fatto lo spettatore vedendolo.
Ecco io ora vorrei aggiungere questo: come mai la maggioranza delle persone vede solo una parte di una medaglia senza pensare le cose in modo diverso?Spoiler
Spoiler
#41
Inviato 19 March 2010 - 11:56 AM
Visto ieri.
Complimenti a Touma per la recensione...qualcuno ha citato The Departed (in quel caso la rece la scrissi io su EE) beh Scorsese è stato grande in entrambi i casi.
Di Caprio in splendida forma, come in tutti i film del maestro.
Al di là della fotografia e della regia, la cosa che colpisce è come il film sia "aperto" a svariate interpretazioni.
Ognuno può guardarci e trovarci quello che vuole.
Nonostante tutto la coppia Scorsese-Di Caprio è sinonimo di qualità. Da anni.
Di Caprio è diventato uomo ormai. Merito (imho) anche di Scorsese.
Complimenti a Touma per la recensione...qualcuno ha citato The Departed (in quel caso la rece la scrissi io su EE) beh Scorsese è stato grande in entrambi i casi.
Di Caprio in splendida forma, come in tutti i film del maestro.
Al di là della fotografia e della regia, la cosa che colpisce è come il film sia "aperto" a svariate interpretazioni.
Ognuno può guardarci e trovarci quello che vuole.
Spoiler
Nonostante tutto la coppia Scorsese-Di Caprio è sinonimo di qualità. Da anni.
Di Caprio è diventato uomo ormai. Merito (imho) anche di Scorsese.
#44
Inviato 22 March 2010 - 08:39 PM
Shutter Island mi pare la storia del passaggio dalla teoria Freudiana a quella Lacaniana quando afferma che:"Il Grande Altro non esiste". Che l'ordine simbolico con cui stringiamo un patto per vivere da "gente per bene", in realtà non ha una consistenza reale, ma è solamente un vincolo inconscio. Con Shutter Island andiamo oltre e Scorsese (in accordo con un grande filosofo contemporaneo di nome Slavoj Zizek) dice che:"anche il Grande ALtro dietro al Grande Altro non esiste". O meglio non serve, si rivela mancante, insoddisfacente per impedirci di confrontarci con l'orrore del reale e "morire da mostri".
#45
Inviato 24 March 2010 - 08:22 PM
La trama però da metà film in poi diventa troppo banale, io avevo visto due giorni prima The Machinist e Memento, ho capito tutto già nei primi 20 minuti.
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