Mi ero scordato di commentare il fatto che ho letto pure il secondo volume. Ci si gioca subito un personaggione del calibro di Thors, ma è veramente bello il duello con Askeladd. Sembra che tutto vada per il verso giusto, ma mi piace che entrambi provano a prevedere la tattica avversaria.
Il tratto è un po' grezzo, ma direi che ci sta benissimo in questo tipo di opera, poi mi piace che i vichinghi sono rappresentati giganteschi. Ora son curioso di vedere da dove riparte il terzo. Ce l'ho già a dire il vero, ma se lo leggo poi devo aspettare tanto