Premettiamo che comunque non c'entra nulla con la discussione che avevo iniziato. Perchè io ho parlato dello spirito con cui ci si avvicina alle arti marziali ed alcune frasi qui mi han fatto percepire un interesse di quel tipo, che ritengo negativo.
Della reazione dei maestri poi non m'importa molto, ma volendo seguire questo discorso, proprio perchè è un lavoro non riesco a vedere molte persone che dicono addio a 20-50€ al mese in più perchè ha dei dubbi su come possa essere caratterialmente qualcuno.
Perchè è chiaro che il soggettone borderline lo sgami subito, ma non sempre è così facile. E a quel punto, tra un dubbio simile e un pò di soldi non fatico a credere cosa si scelga, ma anche giustamente(se son solo dubbi).
Se poi come riferimento prendi l'ideale del maestro d'arti marziali che campa d'aria allora è chiaro che hai ragione. Ma di quelli dubito ne sia rimasto qualcuno
Le arti marziali (da distinguere dagli sport da combattimento ma non andiamo oltre o non si finisce più..) hanno ANCHE una componente "spirituale" e "morale" ma non possono slacciarsi da una componente "reale e "funzionale".
Insomma non puoi pensare di difenderti sbaragliando un avversario a colpi di Ki o a vergate di zen.... e teniamo presente che TUTTE le AM sono nate con uno scopo quantomeno di difesa che poi attualmente alcune siano state edulcorate per meglio adattarsi ai tempi odierni (e al business in certi casi) è altra questione.
Per come l'ho sempre vista io avvicinarsi all'idea delle AM pensando di apprendere una tecnica di "genocidio" è errato tanto quanto vederle come uno "strumento esclusivamente di crescita interiore".
Rissaioli e santoni li ho sempre visti come le due facce di una medaglia, due estremizzazioni dovute alla mancanza della componente complementare, poi possiamo anche disquisire sul fatto che alla fine il vero nemico ultimo è se stessi ma poi non finiamo più neanche qui...
Nessun maestro campa d'aria tanti hanno un lavoro regolare e il resto del tempo lo dedicano all'insegnamento sacrificando molto ad esso a cominciare dalla vita privata (ho avuto la fortuna di conoscere ben due maestri di questo tipo) e a questo punto più che di lavoro parlerei di "passione", quelli che campano con le AM in genere hanno molti allievi (e molte palestre) un allievo in più o uno in meno non fa differenza, inoltre spesso insegnano a privati e li le tariffe in genere sono alte, anche se è pur vero che come ogni cosa che si ingrandisce e genera € proprio questi ultimi sono più sensibili al discorso portafoglio.
Per inciso, sono il primo a sostenere che il discorso € abbia il suo bel peso nel mondo marziale odierno....