e beato te che ce l'hai a "solo" 500 km.....
Per quanto riguarda il discorso 3D, io sono d'accordo che č ancora acerba. Ma devo dire che da "viaggio al centro della terra" ad "avatar" (e sono passati neanche 2 anni...) di strada se ne č gią fatta tanta. Come tutte le nuove tecnologie, ci vuole un pņ di tempo per imparare a svilupparle come si deve (basti pensare a "the darkness" e metterlo a paragone con "uncharted2", per rimanere in ambito videoludico...e sono passati solo 2 anni!!!!)
io devo dire che l'effetto "blur" di cui parli (se mi passi il termine oltremodo inappropriato) sia radicalmente calato nelle produzioni 3d. Aggiungi anche che, nella smania di seguire la moda, molti film (su tutti cito "l'era glaciale3") sono stati proposti in 3D quando chiaramente non erano stati pensati, "girati" e sviluppati per quel particolare tipo di proiezione.
assolutamente d'accordo sui passi in avanti e sui film che non sono stati pensati per il 3D (ho buttato nel cesso 11 per vedere quella porcata in finto 3D dell'Era Glaciale ed essendo il primo film in 3D che vedevo ne sono rimasto delusissimo, il secondo č stato proprio Avatar e mi sono accorto perfettamente del salto in avanti: quando corre e i sassi sembra che schizzino verso lo spettatore, le schegge dell'albero che volano dovunque tanto da spingermi a chiudere gli occhi pił di una volta), infatti non criticavo la tecnologia, dicevo semplicemente che č ancora un po' immatura...
Vallo a dire anche nel topic di Avatar, ti prego
quoto!
Avatar č un film di una
bellezza (nel senso meramente estetico della parola) unica, ma ha una povertą e banalitą di contenuti quasi di pari livello!
sģ, certo, c'č l'elemento ecologista e pacifista, in linea con le grandi tematiche del quotidiano, ma oltre a quello c'č veramente il nulla assoluto...
la trama č banalissima e si capisce come potrebbe andare a finire sin dal primo "Link", i comprimari non sono molto pił che comparse, tanto che
e il nemico č il solito stereotipo trito e ritrito dello yankee che risolve tutto con le bombe e la forza bruta, scontatissimo!
si anche a me ha dato fastidio nelle scene veloci. anzi, pił che fastidio, era tutto poco chiaro, come dici tu. Casarosa ha fatto un'analisi estremamente čuntuale della questione e infatti non ha parlato di standard o chissą che, ha parlato di possibilitą espressive
certamente, non volevo criticare le parole di Casarosa, che anzi, se seguite veramente dai registi darebbero dei risultati stupefacenti, purtroppo da quello che ho visto finora io (poco, lo ammetto, ma Avatar dovrebbe in teoria essere la summa della tecnologia 3D vista finora, dunque dovrebbe essere sufficiente come metro di paragone), i risultati non ci sono stati pił di tanto...
Guarda, non mi vorrei "autosmentire", ma per avatar faccio un eccezione. Visto proprio ieri a Roma (in attesa di definire la trasferta londinese per valutare sto cavolo di IMAX), non nego che da un punto di vista strettamente contenutistico (trama e sceneggiatura) ci sono degli evidenti limiti (io cmq sono uno dei pochi al mondo che non č riuscito a digerire Titanic e che non se lo rivedrebbe neanche morto...per me cameron ha raggiunto il suo picco con terminator the abyss aliens).
Perņ la potenza immaginifica, il dettaglio nella creazione di un mondo nuovo e diverso (seppur pieno di "citazioni" ad altri autori ed opere), e nonostante i difetti anche il tentativo di dare un messaggio ecologistapacifista, uniti alla realizzazione tecnica di un altro pianeta, fanno di Avatar un "classico". non un capolavoro della settima arte, ma certamente un film che "cambierą il cinema" e il modo di farlo. ovvero verrą ricordato perchč, tra qualche anno, parleremo di PRIMA e DOPO Avatar. E questo prescinde dalla qualitą intrinseca della pellicola in termini di contenuto. (imho, ovviamente).
Se poi mettiamo a confronto i pił recenti blockbluster di hollywood, incentrati sull'azione, pieni zeppi di stereotipi e clichč che li rendono quantomeno stucchevoli, allora Avatar spicca.
ma tornando alla Pixar, č certo che messaggi, contenuti etici e morali, capacitą di comunicare con lo spettatore e trasmettere emozioni, sono di tutt'altro livello e spessore. Ma d'altronde perle come Wall*E (uno dei migliori film del nuovo millennio, imho) o Blade Runner o Matrix o V x vendetta (per rimanere in ambito fantascienza) non ne escono mica tutti i giorni...
L'apertura, il respiro - che traspare anche dall'intervista - che hanno alla Pixar sono eventi rari, e se dovessimo giudicare tutte le produzioni basandoci su questi aghi nell'immenso pagliaio, sarebbero veramente pochi i film che ne uscirebbero non dico vincitori...ma anche solamente sconfitti con onore...
mio dio!
ti posso amare?
ti giuro, leggendo le tue parole, soprattutto per quanto riguarda la Pixar, mi sono venuti i brividi!
tutto corretto per quanto riguarda Avatar e per l'analisi che ne hai fatto...
č decisamente uno di quei film che fanno da spartiacque tra due ere, d'ora in poi dal punto di vista tecnico TUTTO verrą paragonato ad Avatar, che come ho detto appena uscito dalla sala, ha una realizzazione tecnica e un livello artistico che quasi nessuno attualmente puņ sperare di raggiungere!
ogni minimo particolare č curato, tutto č al suo posto per far immedesimare lo spettatore e fargli davvero vivere un viaggio in un mondo nuovo e diverso sa quello che conosce, e questo dal mio punto di vista č un GRANDE merito!
per quello che hai detto sulla Pixar, invece, come ti ho gią detto, ti amo!
vedere un loro film č ogni volta una gioia, sia perchč incredibilmente ogni volta sembra che raggiungano la perfezione e che non si possa migliorare, ma si viene sempre smentiti, sia perchč le loro storie riescono a far volare la fantasia di grandi e piccini indistintamente, sia perchč i loro film riescono a parlare al profondo di grandi e piccini, ad ognuno a loro modo, indistintamente...
quando vidi Up uscii dalla sala estasiato per la bellezza e i temi trattati che mi fecero riflettere non poco, ma non avevo ancora visto Wall-e...
l'ho visto lo scorso dicembre al cineforum e vi assicuro, pił di una volta avrei voluto alzarmi e battere le mani, come se potessi esprimere la mia gratitudine agli autori non presenti...
diciamoci la veritą, i soli titoli di coda di Wall-e che ripercorrono le varie tappe artistiche della storia dell'uomo, riescono a polverizzare il 90% delle ultime produzioni cosiddette "tripla A"...