Ecco con rispetto parlando, questa per me è una bestemmia
Ma non voglio dilungarmi in paragoni con Berserk (anche perché poi piango ) mentre in effetti questo Claymore, partito un po' in sordina come sorta di "Berserk al femminile", ha acquistato sempre più un proprio ego e una propria attrattiva che non fosse funzione dello scimmiottamento di altre produzioni.
Ne sta venendo qualcosa di molto interessante, pur non priva di difetti a mio parere: se da un lato infatti l'intreccio procede parecchio bene e la grafia è migliorata molto, dall'altro secondo me quanto a "potenza narrativa" potrebbe dare qualcosa di più. Mentre il ritmo serrato, se difficilmente lascia spazio alla noia e questo è bene, allo stesso tempo produce talvolta risultati un po' confusionari e sviluppi leggermente frettolosi.
In definitiva resta sempre godibile, non dico di no, però a mio modestissimo avviso a livello di pathos non stiamo messi tanto bene
E forse, in questo, l'inespressività di gran parte delle protagoniste non aiuta.