Questa discussione ha avuto 12 risposte

[- Luke -]

strombazzato da più parti come la risposta italiana a Hostel e Saw, ecco il trailer di In The Market, slasher movie all'amatriciana diretto dall'esordiente Lorenzo Lombardi ed effetti speciali di Sergio Stivaletti

trama: tre ragazzi, dopo essere stati rapinati a un distributore di benzina, si trovano costretti a fermarsi in un piccolo market dove scopriranno, loro malgrado, che non si macella solo carne di animali

il livello di recitazione è imbarazzante, i dialoghi sono forzatissimi ..... alla fine somiglia più ad un fake trailer di Maccio Capatonda piuttosto che al trailer di un horror che vuole essere preso sul serio




poster (hi res)

Spoiler

trailer

http://www.youtube.com/watch?v=0XdshDn0Bmo

[LUK@]

sembra un vecchio horror degli anni 70

[Cobra Caos]

Sembra amatoriale al limite della parodia, recitazione imbarazzante, trama trita come la carne macinata...
Però il cattivo è il mitico Ottaviano Blitch, speaker anche su Virgin Radio, che è super carismatico... darei un occhiata al film solo per vedere la sua interpretazione: mi sembra che il phisique du role ci sia tutto!

[Radox]

Grande Blitch, forse si salva solo lui

Ciò non toglie che non capisco se è un film serio o meno...

[Zalera]

scusate..ma mi permetto di riportare questa serie di commenti botta e risposta da un altro forum...che mi hanno fatto letteralmente cappottare dalla sedia:

ci ho fatto caso solo la seconda volta che ho visto il trailer ma il fenomeno nella cabina della SIP fa il 911 per chiamare la polizia!! Forse è per quello che nessuno viene ad aiutarli, visto che dovrebbe fare il 113!

BHè, ha un senso, il film è girato a Perugia ma ha come ambientazione il Texas.

non credo che in Texas le porte dei market abbiano la scritta gigante USCITA...

Ma visto in questo senso il film è geniale, è basato sulla distopia geografica. Tipo le targhe delle auto sono americane, la radio manda musica messicana e parla in messicano, fuori dal Market c'è l'insegna "Market - open from Dusk till Down", i personaggi si chiamano john frank mark jim, gli ambienti ruralissimi sono tutti anonimi o riconducibili al brullo statunitense. Però le insegne stradali sono tipo "Poggibonzi" o "Feletto Umberto", le cabine sono italiane, capito, è tutto un dualismo incredibile!!!

[Kulochan]

ma è un finto trailer

[anasui]

teribbile!

[LUK@]

scusate..ma mi permetto di riportare questa serie di commenti botta e risposta da un altro forum...che mi hanno fatto letteralmente cappottare dalla sedia:

[Methos]

Ma è un trailer fake-umoristico? Davvero, non riesco a capirlo

[- Luke -]

nonostante le apparenze è tutto molto serioso

quello che fa davvero ribrezzo è la palese paraculaggine di voler confezionare un prodotto chiaramente dozzinale da spacciare all'estero come la nouvelle vague del cinema horror italiano ... da qui le fintissime ambientazioni ameregane, il titolo e i nomi in inglish (che fanno figo)

se davvero son questi gli eredi di Argento e Fulci, stiamo freschi ...

[- Luke -]

sempre per restare in tema, godetevi pure il trailer di quest'altra perla confezionata sempre dallo stesso regista lo scorso anno

[Faust]

Peggiorare gli originali era difficile, almeno bisogna riconoscergli questo!

[Just Panta]

oddio che trashata il trailer


che poi fino a 1.00 sembra una pubblicità della TIM

ci son delle citazioni da fare dal trailer che mi fan troppo cappotare...