Nemico Pubblico (Public Enemies) (2009) [rece: 6.5]d Michael Mann con Johnny Depp e Christian Bale
#1
Inviato 04 November 2009 - 08:37 AM
Nemico Pubblico - Public Enemies - RECENSIONE (Cinema)
Johnny Depp è John Dillinger, il Robin Hood della Grande Depressione.È proprio lui, <b>Michael Mann</b>. Da alcuni piccoli accorgimenti narrativi e da come installa la cinepresa sul set, si capisce la mano dalla quale la storia di John Dillinger prende vita, per l'ennessima volta al cinema. Durante questi decenni, molti sono stati i registi che hanno raccontato la vita del rapinatore di banche più ricercato d'America durante la Grande Depressione degli anni '30. Moltissime le attrattive che legavano (e legano) il nome alle Major Hollywoodiane, ma pochissimi coloro i quali hanno contruibuito alla creazione di un personaggio cinematograficamente credibile e affascinante. <i>Nemico Pubblico</i> è differente da tutto quello che è stato e, probabilmente, sarà. Il progetto più ambizioso del regista americano è anche il più personale. Girato in digitale per avvicinare il pubblico moderno alla concezione di reportage storico, il gangster-movie di Mann è già stato accostato a <i>Gli intoccabili</i> di <b>Brian De Palma</b>. Ma, per rispetto del titolo, sarebbe meglio lasciare perdere certi paragoni.
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#6
Inviato 04 November 2009 - 04:26 PM
però non è un biopic nel vero senso della parola, non è storicamente attendibile al 100%...ma questo non interessa Mann, noi o altri...
Il film è potente, ha diverse scene memorabili (ah....la foresta di notte), puro godimento per mente e occhi, perfezione cesellata al millimetro.....però, non so, mi ha dato un forte senso di distaccamento, di "freddezza"...anche gli stessi attori, per quanto bravi (soprattutto Depp, non imbellocciato e impomatato che inizia a dimostrare i suoi quasi 50 anni), a volte sembravano freddi...in particolare Bale....
Probabilmente da vedere e rivedere (come ogni dannatissimo Mann)....però senza quel respiro epico che permeava altri lavori....
#7
Inviato 04 November 2009 - 04:29 PM
Michael Mann ci parla del suo ultimo lavoro: Nemico PubblicoMichael Mann è pezzo fondamentale e storia del cinema americano, autore di masterpiece indimenticati e indimenticabili frutto della sua mente brillante passati alla storia del cinema contemporaneo. Regista dall'esperienza trentennale, Mann fa tappa all'hotel Hassler di Roma per parlare del suo ultimo film, Nemico pubblico, in uscita nelle sale il 6 novembre, interpretato da Johnny Depp, Christian Bale e Marion Cotillard. Noi di movieye non ci siamo lasciati certo sfuggire l'occasione per intervistarlo e siamo orgogliosi di presentarvi le dichiarazioni del regista fatte in conferenza stampa.
Dopo qualche saluto informale con il simpatico cineasta americano, le domande possono iniziare.
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#8
Inviato 04 November 2009 - 04:45 PM
per quanto riguarda l'uso del digitale, mio fratello, andato a vederlo all'Auditorium, ha fatto proprio allo stesso Mann questa domanda:
cosa cerca nel digitale, cosa l'affascina del digitale?
a cui poi mi ha scritto la sintesi della risposta:
mi ha risposto in maniera tecnica ed ineccepibile sostenendo la forte dinamicità del digitale rispetto alla pellicola: il digitale gli permette di avere accesso ad un più ampio panorama di scelte, di qualità della resa visiva (a seconda della macchina e/o dell'obiettivo); può apportare delle modifiche direttamente sul campo e controllare subito il risultato; può acquisire e lavorare i colori in modi nuovi. più o meno questo ha detto, però devo ammettere che ero assai emozionato, carpivo una parola su due!
#14
Inviato 06 November 2009 - 02:49 PM
#15
Inviato 07 November 2009 - 04:07 PM
la recensione mi trova d'accordo e non mi trova d'accordo.....soprattutto per il voto finale e per quanto scritto su Collateral....che è un gran (ma davvero gran) film in tutto e per tutto...
per quanto riguarda l'uso del digitale, mio fratello, andato a vederlo all'Auditorium, ha fatto proprio allo stesso Mann questa domanda:
cosa cerca nel digitale, cosa l'affascina del digitale?
a cui poi mi ha scritto la sintesi della risposta:
mi ha risposto in maniera tecnica ed ineccepibile sostenendo la forte dinamicità del digitale rispetto alla pellicola: il digitale gli permette di avere accesso ad un più ampio panorama di scelte, di qualità della resa visiva (a seconda della macchina e/o dell'obiettivo); può apportare delle modifiche direttamente sul campo e controllare subito il risultato; può acquisire e lavorare i colori in modi nuovi. più o meno questo ha detto, però devo ammettere che ero assai emozionato, carpivo una parola su due!
Il voto finale sintetizza quella che è l'esperienza nell'insieme. Un equilibrio che pende più sui lati negativi che non su quelli positivi.
Sulla facilità del girare in digitale non ci sono dubbi: soprattutto in fase di montaggio, è più un divertimento che altro (e potete valutarlo voi stessi se possedete una videocamera digitale). Tuttavia per un film storico ho trovato questa scelta spiacevole... l'atmosfera "finta" e anacronisticamente moderna che viene fuori è fastidiosissima.
Su Collateral forse non ci troviamo d'accordo: è un buon film, lontano però dall'essere ricordato.
P.s. Perchè non vengono riportati i commenti della recensione?
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