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Inviato 01 October 2009 - 12:35 PM
Kate Beckinsale da sola non basta per risollevare un film desolante come l'Antartide“In fondo al mondo: l'Antartide. Ghiaccio. Non si può che si salire. Ma quando raggiungi il fondo, puoi sempre cominciare a scavare.” Queste le parole con cui Greg Rucka e Steve Lieber danno il 'benvenuto' nella graphic novel Whiteout, nominata a quattro Eisner Awards tra il 1999 e il 2000.Con i suoi sei milioni di miglia quadrate di desolato ghiaccio, l'Antartide è effettivamente uno dei luoghi più impervi e pericolosi della terra – e quindi il luogo perfetto dove ambientare una storia avvincente; non stupisce dunque che in questo periodo ricco di trasposizioni cinematografiche da romanzi e fumetti anche Whiteout abbia trovato il suo spazio al cinema, sotto la regia di Dominic Sena, conosciuto per gli action movies Codice: Swordfish e Fuori in 60 secondi.
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