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[ABC] Lost e le regole del Tempo

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Questa discussione ha avuto 22 risposte

#1
Delita

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"Whatever Happened, Happened"

E' una frase ricorrente della quinta stagione di Lost e, guardacaso, è anche il titolo dell'episodio 5x11. Cominciamo da qui: se non avete visto fino a questo episodio, troverete spoiler anche pesanti nella lettura di questo articolo.

"Quel che successo, è successo", come ribadisce Miles nell'ultimo episodio, è una frase che scolpisce in maniera profonda la regola principale dei viaggi nel tempo di Lost, che dovrebbe mettere un bel punto di chiusura a settimane e settimane di teorie sul funzionamento del Lost-Universe, e farci concentrare finalmente sull'intreccio narrativo, una volta per tutte.

E invece no.

Perchè sì, ci hanno provato gli autori a spiegarla in maniera semplice prima con Faraday, poi con Miles e Hurley, ma la spiegazione è stata troppo breve per chi, da settimane, si complica la vita cercando di spiegare ogni sbadiglio dei personaggi con il meccanismo dei time travel... E poi Desmond? E la signora Hawking? E il course correting? E Richard che non invecchia? Come ci entrano queste cose nel meccanismo pensato dagli autori? Chi le spiega?

Io. Ci provo.

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1: La forma del Tempo

Il tempo è una linea. Non importa se retta, curva, a spirale (come il solco di un disco), a zigzag... Si tratta comunque di una linea che va da un punto A ad un punto B; oppure dal Big Bang alla Fine del Mondo, se preferite.
Prendiamo per comodità l'esempio del disco, che è più attinente al mondo di Lost: la puntina si posiziona all'inizio, suona la prima canzone, poi la seconda, fino all'ultima e poi, bum, fine del disco e fine del mondo. Tutto lineare.
Questo disco ha milioni di canzoni, ogni canzone ha il nome di un decennio, e per suonare una canzone ci vogliono 10 anni. C'è la canzone "1960/69", al canzone "1970/79", quella "2000/2009" e molte altre.

Qualcuno (Dio?) ha inciso il disco, e in quel momento quando le canzoni ancora non erano state registrare le parole venivano fuori una alla volta, in ordine, mentre il futuro ancora non esisteva. Mentre "Dio" registrava la canzone "anni 70", ancora non aveva pensato agli anni 80.

Ovviamente sto portando Dio come esempio di Essere al di fuori del tempo, ma possiamo pure eliminare questa figura e dire che gli uomini han registrato da soli la propria Storia, come in effetti probabilmente sta succedendo ora, mentre scrivo, o per voi mentre leggete.

Sta di fatto che, una volta che il disco è stato registrato, quando lo si riascolta le canzoni son quelle registrate, di certo non cambiano.
Possiamo mettere una testina a leggere la canzone del 2000, ascoltarla, poi rimettere indietro la testina e ascoltare di nuovo la canzone, e questa sarà ovviamente uguale.
"Quel che è registrato, è registrato".

Possiamo mandare la testina un pò avanti e vedere il "futuro" della canzone, oppure possiamo metterla a suonarci gli anni 80 e vedere il "passato", ma il disco non cambierà.
La Storia è registrata ormai, e noi spettatori siamo la testina del giradischi che scorre sul disco: ogni tanto gli autori dello show ci portano avanti e indietro e ci fanno leggere pezzi di canzoni passate o future, o ci mettono più avanti nella stessa canzone.

Sono i Flashback e i Flashforward, tanto famosi e famigerati.

Fin qui ci siete?
Bene, perchè ancora non abbiamo parlato di viaggi nel tempo, ma solo di esserne spettatori; adesso le cose si complicano un pochino.

2) Viaggi nel tempo, for dummies

Adesso basta coi dischi, altrimenti dovrei parlare di persone come fossero note musicali e rischio seriamente il ridicolo. Se siete a questo paragrafo suppongo che abbiate capito il concetto base. Il Tempo è una linea e noi (che guardiamo lo show) ne siamo spettatori.
Un altro paio di maniche sono i personaggi, che tra i solchi del disco (ops!) ci devono vivere.

Un individuo, in condizioni normali, vive la sua vita parallelamente alla linea del tempo, come è giusto che sia. Se si nasce nel 2001, e si campa cinquant'anni, si muore nel 2051, ovvio.
A meno che non si viaggi nel tempo: a quel punto si può nascere nel 2001, avere 20 anni nel 2021, saltare indietro nel tempo fino al 1955, e vivere altri 30 anni morendo nel 1985.

Entriamo nello show, e prendiamo ad esempio John Locke.
Il suo punto di vista è: nato nel '56, schiantato su un'isola nel 2004, ha viaggiato nel tempo fino al '54 dove ha incontrato Alpert, poi è tornato nel 2005, ha passato un paio d'anni a convincere gente a tornare sull'isola, è morto nel 2007, è risorto nel 2007, ed è pronto a vivere altre mille avventure. E pensare che lavorava in una fabbrica di scatole.

La sua vita, che a noi sembra incredibilmente contorta, per lui è perfettamente lineare.
Ad un osservatore della linea temporale invece le cose appaiono così:
Nel '54 un uomo pelato compare dal nulla e parla con Alpert, poi scompare. Nel 56 nasce il piccolo Locke, che vive la sua vita finchè nel 2004 non scompare in un flash, per poi ricomparire e andare a girare una ruota e... il resto lo sapete.

Prendiamo un altro personaggio, Jack.
Nasce negli anni '70 il Jack_bambino, e vive la sua vita fino al 2007, quando sale su un aereo che lo porta indietro nel tempo al 1977. Ora, non sappiamo che fine farà questo Jack_viaggiatoredeltempo, magari muore nel prossimo episodio e magari torna nel 2007. Il punto è che, mentre lui si trova sull'isola e decide di non salvare la vita a BabyBen, nello stesso momento in America c'è un Jack_bambino che sta crescendo, e vivrà la sua vita fino al 2007, quando salirà su un aereo che lo porterà indietro nel tempo al 1977, facendo di lui un Jack_viaggiatoredeltempo... che due giorni dopo si troverà a decidere di non salvare Ben, mentre intanto in America è nato un Jack_bambino che vivrà e... avete capito. Spero.

Perchè adesso dobbiamo affrontare il lato oscuro dei viaggi nel tempo: i paradossi, e come Lost tenta di evitarli.

3) Possibili paradossi e f.a.q.

Torniamo un attimo a parlare dei viaggi nel tempo in generale; in letteratura e nella fiction ne esistono principalmente di due tipi, quelli dove tutto può essere cambiato (es: Ritorno al Futuro, Heroes...), e quelli dove non si cambia niente, perchè ogni tentativo di modifica c'è sempre stato, anzi il più delle volte il colpo di scena consiste nel fatto che è il tentativo di modifica del passato a consolidare il futuro che conosciamo: è il paradosso di Terminator.
Ovvero: i cattivi mandano indietro nel tempo un cyborg a uccidere la madre del capo della resistenza (John Connor) prima che questi possa nascere. John Connor pure manda indietro nel tempo un agente dei suoi perchè fermi il terminator. L'agente s'innamora di sua madre, la mette incinta e diventa il padre dello stesso John.
L'apparente paradosso sta nel fatto che, mandando un terminator ad ucciderne la madre, si è messa in moto una catena di eventi che ha portato alla nascita di John, che altrimenti non sarebbe nato.
Ed è la stessa cosa che è successa negli ultimi episodi di Lost: Benjamin Linus è stato reso quel che è dal colpo di pistola di Sayid, dal mancato intervento di Jack, dall'intervento di Kate: tutte persone che lo stesso Benjamin ha mandato indietro nel tempo, permettendole di entrare in contatto col se stesso bambino.

Eppure non è un paradosso se accettiamo quel che gli autori di Lost (e di Terminator) ci vogliono dire: "è sempre successo".

Ovvero, tornando al disco, nella traccia "anni 70" sono stati sempre presenti elementi della traccia "2000": è stato proprio registrato così. Possiamo riascoltarlo quante volte vogliamo, nel mezzo di quel ballo lento è un pò retrò, per qualche motivo il musicista (diciamo sempre Dio) ha infilato un assolo di chitarra proveniente dall'altra traccia. Ve lo ricordate Michael J. Fox che stupisce tutti con Jhonny B. Goode? Stessa cosa.

Però, il paradosso sta proprio qui: quando è stata registrata la canzone degli anni 70, la canzone del 2007 non esisteva ancora. Solo con un intervento divino (appunto), si potrebbe giustificare il fatto che nel 74 siano arrivate persone che ancora non esistono. E' perfettamente logico dopo che il disco/Tempo è stato inciso, potrò ascltarlo 1000 volte e nel '74 ci saranno sempre Sawyer e Jin, ma non ha senso in fase di registrazione.

Questo è il paradosso principale dei viaggi nel tempo di secondo tipo (non come Heroes che fanno un pò quel che gli pare), ma va detto che nessuna opera di fiction l'ha mai risolto, quindi non vedo perchè pretenderlo dagli autori di Lost. E' un'opera di fantasia e alcune cose dobbiamo darle per scontate per far funzionare il meccanismo narrativo. E quello che ci chiede Lost per ora è di tenere a mente giusto questo: il disco è già stato inciso, e nel '74 Sawyer e Faraday ci sono sempre stai, nel '77 Jack c'è sempre stato e ha sempre deciso di non operare Ben. E tutto quello che vedremo in questi episodi, WHATEVER, IS HAPPENED.

Ovviamente, non è così semplice (vi è sembrato semplice?), perchè gli autori hanno infilato anche altri elementi narrativi che vedremo dopo, ma per capire la meccanica dei viaggi nel tempo, e per rispondere alle domande più comuni, questo basta e avanza.

A proposito...

Perchè Hugo non scompare?
- Perchè come avete visto Ben non è morto e non è cambiato niente.

Ma se Ben fosse morto, Hugo sarebbe scomparso?
- No, Hugo sta vivendo il suo presente e lo vivrà fino alla morte. Un diverso destino per il piccolo Ben avrebbe effetto sul piccolo Hugo che nascerà in quegli anni, e solo su di lui. Ma non può succedere, perchè Ben è sempre stato curato da Alpert nel Tempio nel 1977.

Perchè Hugo nel 2004 non si ricorda di essere stato a Dharmaville nel '77?
- Come sopra, il suo presente contempla PRIMA il 2004 e poi il '77. Le esperienze vengono vissute nell'ordine che il cervello le registra, non nell'ordine della linea Temporale.

Perchè Ben bambino non si ricorda di loro?
- Perchè non li ha ancora conosciuti, ormai dovrebbe esservi abbastanza chiaro.

Perchè Ben adulto non si ricorda di loro?
- E chi ha detto che non se ne ricorda? Questo lo sentiremo dalla sua bocca nei prossimi episodi, ma la logica di Lost vuole che se ne ricordi.
Vero che si sono giocati il Jolly "ti curo ma non ricorderai niente di tutto questo", però molto probabilmente Ben adulto ricorda tutto quello che è successo dopo la sua guarigione... e si suppone ci saranno anche i Losties.

Ma se Jack, tornato indietro nel tempo, farà sempre la stessa scelta, allora non possiede il Libero Arbitrio?
- Credo invece che lo possegga, come tutti, ma qui si entra nel campo delle mie ipotesi personali, e per spiegarvi la mia teoria devo passare al paragrafo successivo.

4) Libero Arbitrio?

Buttiamo il disco.
Era utile a spiegare la forma del tempo e i salti avvenuti, ma è incompatibile con Lost per un piccolo, ma fondamentale dettaglio: le persone che vivono tra i suoi solchi non sono semplici replay della prima registrazione, ma vivono in ogni caso la propria vita e, dopotutto, alcuni indizi disseminati lungo lo show ci fanno intuire che "whatever happened, happened" è una regola ferrea, ma non inossidabile.

Stavolta prendiamo Miles.
Nasce, vive, nel 2004 sta facendo il ghostbuster, lo vediamo andare a casa di una signora, salire le scale, occuparsi del fantasma, scendere le scale, e andarsene. Poi salire su una nave, arrivare sull'isola, tornare indietro nel tempo, continuare la sua vita negli anni 70. Come per Jack, intanto un piccolo miles sta nascendo, crescerà, andrà a disinfestare una casa, salirà e scenderà le scale...
Episodio 4x02. Se ci soffermiamo su quelle scale, noteremo che la disposizione dei quadri cambia quando le scende, rispetto a quando le aveva salite: a meno che la padrona di casa non sia una pazza che cambia posizione ai quadri in continuazione (mia madre lo fa!), si tratta di un indizio degli autori; io credo che in quel momento ci siano stati dei cambiamenti nella linea temporale, cambiamenti tanto microscopici da avere effetto su poche cose di scarso rilievo, come i quadri appesi ad una parete.
O la cicatrice del dottore sulla nave (sempre stagione 4), che se non è un errore degli autori, è un'indizio che, talvolta, le cose cambiano in maniera leggerissima, percepibile appena per un singolo individuo e assolutamente insignificante su scala universale. Ci torneremo dopo.

Perchè c'è un Jack che nasce, cresce, torna indietro nel tempo e decide di non salvare Ben. Intanto un piccolo Jack nasce, cresce, vive la stessa identica vita, torna indietro nel tempo, e decide sulla sorte di Ben. Intanto nasce un altro piccolo Jack.
Abbiamo preso in considerazione tre giri di tempo: saranno 3 decisioni uguali?
Io credo di sì perchè, a parità di situazioni, ambiente, vita vissuta, si formerà sempre lo stesso Jack con le stesse esperienze, e si troverà sempre nelle medesime condizioni: lui possiede il libero arbitrio e prende una decisione, ma per una questione così etica (uccidere il piccolo genocida?) entrano in gioco fattori profondi del suo animo, di conseguenza la scelta sarà sempre quella. Che è in effetti diverso dallo scegliere in che modo appendere i quadri.

Ovviamente non mi baso solo su quello per dichiarare che il tempo può essere modificato nelle piccolezze, gli autori di Lost hanno messo in gioco altri fattori.

5) Desmond, i numeri, Miss Hawking e il Course Correction.

Da qui sono tutte ipotesi, badate bene, si tratta di elementi che fanno tutti parte dello show e che quindi seguono solo le regole che gli autori hanno deciso.

Prima ho parlato di piccoli ed insignificanti cambiamenti. Eppure, secondo le "regole" del butterfly effect (http://it.wikipedia....ffetto_farfalla), un piccolo evento può produrre effetti macroscopici devastanti.
Per questo, gli autori di Lost hanno messo in bocca a Miss Hawking l'espressione "tempo che corregge se stesso", o course correction. Anche se non ne abbiamo ancora avuto prove evidenti (con una eccezione, ma entra in gioco Desmond), si ipotizza che si tratti di una forza in grado di limitare gli effetti dei cambiamenti temporali, e far andare tutto come deve andare. Qualcuno ipotizza che una prova del "tempo corretto" sia la pistola inceppata che non permette a Michael di suicidarsi nella 4x08, perchè doveva morire a bordo della nave. Ma si tratta solo di ipotesi per ora.

Cinicamente, potrei dire che le cose possono essere cambiate per un motivo molto semplice: perchè altrimenti lo show non avrebbe senso. Tutta la questione del "Fate versus Free Will", letta nella nuova ottica dei viaggi nel tempo, diventa "L'immutabile scorrere del tempo contro chi cerca di cambiare il futuro"... e questo mi riporta in mente l'equazione di Valanzetti (avete visto il filmato della Lost Experience, vero?).
La DHARMA aveva questa equazione che prevedeva la fine del mondo con esattezza: mi è sempre sembrata una fesseria bella e buona ma, alla luce dei nuovi sviluppi, è perfettamente plausibile (ma siamo sempre nel campo delle mie ipotesi). La DHARMA sa quando finirà il mondo, e ha messo a punto un'equazione contenente i famosi numeri per calcolare come ottenere una variazione del tempo più forte della forza che lo preserva, una ferita che il course correction non potrà rimarginare subito e che quindi provocherà dei cambiamenti reali... il punto è che probabilmente anche questi tentativi sono sempre successi (e infatti la DHARMA fallì).

Proviamo a vedere il course correction come un arrotondamento matematico: se l'equazione ha come risultato 5,12 (esempio), il tempo vale "5". I tentativi di cambiarlo possono portare l'equazione a 5,13, o magari a 5,20, ma il tempo guarisce se stesso, e il valore è sempre 5.

Desmond è una variabile che forse sarà in grado di portare il numero a 5,60, che si arrotonda a 6. Ecco che il tempo potrebbe cambiare.

Scusate la digressione matematica. Il punto è che gli autori insistono in particolar modo sulla unicità di Desmond, e sul fatto che le regole per lui non valgano: come abbiamo visto in più episodi.

Anzitutto, la morte di Charlie.
Desmond, in grado di proiettare la sua mente lungo la linea del tempo (almeno nel tempo in cui lui esiste), aveva visto la morte di Charlie e, con ogni sforzo, è riuscito a spostare il momento della sua morte. Questo evento ha cambiato il tempo in maniera sicuramente più consistente che con lo spostamento di qualche quadro, ma non ci è dato sapere quanto il course correction abbia rimediato alla modifica.
Se Charlie fosse morto subito non avremmo avuto ad esempio l'episodio di Claire a caccia di piccioni, ma dato che Claire sarebbe comunque scomparsa poco dopo, direi che è stato marginale.
Se fosse morto la prima volta lui e Desmond non avrebbero trovato Naomi nella giungla, e questo è un particolare più importante.
Importantissimo è invece il suo sacrificio nella stazione Specchio.

Insomma, Desmond e Charlie hanno realmente cambiato il futuro di Lost, o il tempo è riuscito a metterci una pezza?
Quel che è certo, è che Desmond non si trova nel '77 insieme a Jack, e quindi... Whatever happened, is happened.

#2
Fear is the mind killer 

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#3
jac85

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...a parte gli scherzi complimenti.
Ho letto il primo pezzo...continuo dopo!

#4
Kei Kusanaji

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E' quello che penso pure io :sisi:

Spiegare un casino simile è difficile, poccicione all'insù anche da parte mia :sisi:

Però, ihmo Jack prima o poi tenterà di uccidere ben piccolo e allora sì che saranno caxxi. La pistola s'inceppa ma un coltellaccio dubito si smussi nel mentre :gad2: Dobbiamo solo vedere se gli autori si vorranno addentrare nella tana del coniglio più di quanto abbiano già fatto.

#5
Slavo

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Ottimo Delita.

Cmq il discorso del disco e delle note "umane" potevi anche non abbandonarlo.. era una buona metafora.

nel senso.. che le persone o se vogliamo gli eventi /scelte create dalle persone sono le note di queste canzoni (di questo disco con gia' tutto scritto.)...

Il disco normalmente suona per come e' stato registrato... se poi qualcuno tramite un particolare strumento (leggasi macchina del tempo) trova il modo di prendere delle note dalla canzone del 90 e metterle sopra la canzone del 77, questo cmq non cambiera nulla... ci saranno impercettibili cambiamenti, quindi impercettibili "stonature" nella canzone del 77 che cmq andra' avanti per la sua strada, finira.. e fara' cominciare la canzone dell 80 ... e via che il disco continuera' a girare senza modificare il suo destino che e' quello appunto di finire...

Quello che alla darma stavano cercando di fare.. e' spostare talmente tante di quelle note (persone /fatti) , o meglio ancora trovare e spostare una "nota particolare" (Desmond" ) che non permetta piu' alla canzone originale di andare avanti... che faccia SALTARE LA PUNTINA fuori da disco stesso, impedendogli cosi il suo naturale corso.. quindi di arrivare alla fine del disco stesso (presumibilmente la fine del mondo).

#6
jac85

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Complimenti.
Finito di leggere.
Tutto torna...hai riassunto benissimo i punti chiavi venuti alla luce negli ultimi episodi...soprattutto nell'ultimo riguardo alla mortalità, al destino di Ben e alla giovinezza di alcuni personaggi.

Tra l'altro oramai non è così misteriosa la gioventù "perenne" di Alpert.
Se ci pensate Ethan ha visto Sawyer e gli altri presenti nel '77 due volte nella sua vita e sempre bene o male della stessa età.
Cambia che ovviamente da grande non li riconosce perchè era piccolissimo quando li ha visti per la prima volta.

Quindi i nostri personaggi che han visto Alpert durante la trama sono tutti degli "Ethan".


Alpert viaggia nel tempo e questo lo fa dal priodo anni '50 che l'abbiamo visto nell'esercito. Allora era incoscente di tutto...quindi ancora stabile nella linea temporale...poi è successo qualcosa e ha iniziato a saltare nel tempo e svolge secondo me il ruolo che ha svolto Faraday quando ha bussato a Desmond dicendogli di andare da sua madre...entra in contatto con elementi che nel tempo portano a un determinato scorrere degli eventi.
C'è da capire però da che parte sta Alpert...qual'è il suo obiettivo?

Secondo me lo sapremo solo quando sapremo delle sue origini.
DA DOVE VIENE?

E qui secondo me entra in gioco il fattore indizi intavolato da Delita...ed ecco che entra in gioco Alpert coi capelli lunghi.
Deve significare qualcosa...ma cosa?
Vedremo.

Cmq secondo me il motivo della sua età è spiegato.

#7
Elnor

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Letto, :respect: perchè mettersi a riassumere il tutto è veramente una cosa lunghissima.

Magari poi lo farò leggere a qualceh amico che ha ancora molta confusione in testa :)

Modificata da Elnor, 03 April 2009 - 05:06 PM.


#8
MaxPayne

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Perfetto, mi ci voleva un po di chiarezza. grande Delita

#9
Fear is the mind killer 

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approposito di viaggi nel tempo :

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SONO SICURO CHE NON E' UNA COINCIDENZA

#10
SuperZa

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SCAPPA BEN!!! GLI IRACHENI!!!

cmq dopo mi leggo i post

Modificata da SuperZa, 03 April 2009 - 06:44 PM.


#11
Kei Kusanaji

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OMMIODDDDIO IL VAN :ninja:

#12
Re di Hokuto

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  • It only ends once. Good bye Lost, e grazie di tutto.

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Se Charlie fosse morto subito non avremmo avuto ad esempio l'episodio di Claire a caccia di piccioni, ma dato che Claire sarebbe comunque scomparsa poco dopo, direi che è stato marginale.
Se fosse morto la prima volta lui e Desmond non avrebbero trovato Naomi nella giungla, e questo è un particolare più importante.
Importantissimo è invece il suo sacrificio nella stazione Specchio.
Insomma, Desmond e Charlie hanno realmente cambiato il futuro di Lost, o il tempo è riuscito a metterci una pezza?


La mia idea è che le cose sarebbero comunque andate allo stesso modo: Naomi forse sarebbe morta subito, ma qualcun altro dalla nave sarebbe arrivato come talpa.
Il sacrificio di Charlie è servito per avvisare Desmond della vera identità della nave, ma Locke ne era già a conoscenza per via dell'incontro con Walt... e Desmond stesso avrebbe parlato con Penny nello Specchio.
Charlie è stato eroico ed ha affrontato con coraggio il suo inevitabile destino, ma non so se le cose sarebbero cambiate.

In ogni caso, non lo sapremo mai.

#13
Taiki89

Taiki89
  • If you can’t fix it, you gotta stand it

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Non ho quasi mai postato, ma sono un ossessionato da Lost di prima categoria.
Leggo sempre i vostri topic, ma alla fine voi dite la maggiorparte delle cose che dovrei dire e quindi non so mai che scrivere.

Delita Dio, complimenti very very.

#14
dask

dask
  • Little Eye Fan

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Delita non scherza un [Censura], decisamente la miglior teoria su Lost che ho sentito fino ad ora!

COMPLIMENTI :)

#15
Dan

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  • R.I.P. Hideo Kojima (1963-1998)

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Ottima spiegazione, chiara e precisa per tutto ciò che riguarda i punti fermi della teoria. Su alcune cose che riguardano invece aspetti ancora non chiariti dagli autori ho qualche piccolo dubbio... vedremo che tieranno fuori :sese:




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