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Nomination Oscar


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Questa discussione ha avuto 55 risposte

#46
Darth Phobos

Darth Phobos
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Un significato "politico", semmai, lo si può attribuire al premio postumo ad Heath Ledger: sono convinto (con rammarico) che se fosse rimasto in vita, la sua brillantissima performance non avrebbe avuto nemmeno la candidatura.


Mah,non sono d'accordo. Magari non l'avrebbe vinto,ma la nomination sicuramente l'avrebbe avuta.

#47
Guest_Darth RevaneYe

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Questo l'ho pensato anch'io...

perchè?

#48
Quilty

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perchè?


La spiegazione è abbastanza semplice, sempre che ci si voglia calare nella forma mentis cinica e calcolatrice dell'establishment hollywoodiano. Tradizionalmente, i film cosiddetti "di genere" vengono più o meno platealmente snobbati dall'Academy, a dispetto di risultati artistici di assoluta eccellenza. La nomination di Sigourney Weaver per Aliens fece scalpore ed è tutt'ora citata come l'eccezione che conferma la regola. In molti furono pronti a scommettere che Jeff Goldblum, per la sua gigantesca interpretazione ne La Mosca di Cronenberg, sarebbe stato il prossimo, ma così non fu. Un esempio ancora più illuminante è quello di Jack Nicholson, che pur baciato da 11 nomination e tre statuette (un record), non ha visto riconosciuto il suo lavoro in due dei suoi film più popolari e celebrati. Non a caso si tratta di due film "di genere" (espressione di per sè detestabile): Shining e Batman (dove Jack prestava il suo ghigno, guarda un po', proprio al Joker).
Da che mondo è mondo, però, dei morti si parla sempre bene e si perdona tutto. Così accadde che la morte accidentale (?!) di Brandon Lee sul set de Il Corvo bastò a sdoganare un filmetto modesto, da anni in development hell e probabilmente destinato al mercato home video, fino a farlo diventare un piccolo cult. Le similitudini, beninteso, finiscono qui: The Dark Knight è un film maestoso, ma sarebbe interessante sapere quale percentuale dei suoi stratosferici e meritatissimi incassi sia dovuta alla pubblicità aggiuntiva dei tabloid scandalistici.
In tutto ciò, l'Academy non fa altro che aggirare una delle sue regole non scritte, tributando un annunciatissimo premio al giovane protagonista di un'opera che, praticamente da sola, ha tenuto in piedi l'intera industria nell'anno passato, assicurandosi un surplus di commozione e visibilità al momento della cerimonia e, magari, facendo anche una piccola ammenda. Perchè c'è chi ritiene che Heath Ledger sia stato vittima (anche) di questo Sistema.

#49
Darkengi

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La spiegazione è abbastanza semplice, sempre che ci si voglia calare nella forma mentis cinica e calcolatrice dell'establishment hollywoodiano. Tradizionalmente, i film cosiddetti "di genere" vengono più o meno platealmente snobbati dall'Academy, a dispetto di risultati artistici di assoluta eccellenza. La nomination di Sigourney Weaver per Aliens fece scalpore ed è tutt'ora citata come l'eccezione che conferma la regola. In molti furono pronti a scommettere che Jeff Goldblum, per la sua gigantesca interpretazione ne La Mosca di Cronenberg, sarebbe stato il prossimo, ma così non fu. Un esempio ancora più illuminante è quello di Jack Nicholson, che pur baciato da 11 nomination e tre statuette (un record), non ha visto riconosciuto il suo lavoro in due dei suoi film più popolari e celebrati. Non a caso si tratta di due film "di genere" (espressione di per sè detestabile): Shining e Batman (dove Jack prestava il suo ghigno, guarda un po', proprio al Joker).
Da che mondo è mondo, però, dei morti si parla sempre bene e si perdona tutto. Così accadde che la morte accidentale (?!) di Brandon Lee sul set de Il Corvo bastò a sdoganare un filmetto modesto, da anni in development hell e probabilmente destinato al mercato home video, fino a farlo diventare un piccolo cult. Le similitudini, beninteso, finiscono qui: The Dark Knight è un film maestoso, ma sarebbe interessante sapere quale percentuale dei suoi stratosferici e meritatissimi incassi sia dovuta alla pubblicità aggiuntiva dei tabloid scandalistici.
In tutto ciò, l'Academy non fa altro che aggirare una delle sue regole non scritte, tributando un annunciatissimo premio al giovane protagonista di un'opera che, praticamente da sola, ha tenuto in piedi l'intera industria nell'anno passato, assicurandosi un surplus di commozione e visibilità al momento della cerimonia e, magari, facendo anche una piccola ammenda. Perchè c'è chi ritiene che Heath Ledger sia stato vittima (anche) di questo Sistema.


Concordo su tutto.

#50
dino75

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La spiegazione è abbastanza semplice, sempre che ci si voglia calare nella forma mentis cinica e calcolatrice dell'establishment hollywoodiano. Tradizionalmente, i film cosiddetti "di genere" vengono più o meno platealmente snobbati dall'Academy, a dispetto di risultati artistici di assoluta eccellenza. La nomination di Sigourney Weaver per Aliens fece scalpore ed è tutt'ora citata come l'eccezione che conferma la regola. In molti furono pronti a scommettere che Jeff Goldblum, per la sua gigantesca interpretazione ne La Mosca di Cronenberg, sarebbe stato il prossimo, ma così non fu. Un esempio ancora più illuminante è quello di Jack Nicholson, che pur baciato da 11 nomination e tre statuette (un record), non ha visto riconosciuto il suo lavoro in due dei suoi film più popolari e celebrati. Non a caso si tratta di due film "di genere" (espressione di per sè detestabile): Shining e Batman (dove Jack prestava il suo ghigno, guarda un po', proprio al Joker).
Da che mondo è mondo, però, dei morti si parla sempre bene e si perdona tutto. Così accadde che la morte accidentale (?!) di Brandon Lee sul set de Il Corvo bastò a sdoganare un filmetto modesto, da anni in development hell e probabilmente destinato al mercato home video, fino a farlo diventare un piccolo cult. Le similitudini, beninteso, finiscono qui: The Dark Knight è un film maestoso, ma sarebbe interessante sapere quale percentuale dei suoi stratosferici e meritatissimi incassi sia dovuta alla pubblicità aggiuntiva dei tabloid scandalistici.
In tutto ciò, l'Academy non fa altro che aggirare una delle sue regole non scritte, tributando un annunciatissimo premio al giovane protagonista di un'opera che, praticamente da sola, ha tenuto in piedi l'intera industria nell'anno passato, assicurandosi un surplus di commozione e visibilità al momento della cerimonia e, magari, facendo anche una piccola ammenda. Perchè c'è chi ritiene che Heath Ledger sia stato vittima (anche) di questo Sistema.

molto strano, di solito ti quoto sempre, ma stavolta mi sento di non darti pienamente ragione. In virtù della tua prima frase posso risponderti che l'anima del film viene portata in giro dall'attore protagonista ed è premiando questi che si reca visibilità ad un opera, con questo non voglio dire che magari l'oscar non l'avrebbe meritato perchè Penn è di sicuro uno dei migliori attori in circolazione, sembra tuttavia che ultimamente si metta in prova solo con film che lui reputi di contenuti tali da metterlo in luce, io avrei premiato Rourke, di pari valore recitativo ma che in questo momento meritava anche per la forza con cui si è rimesso in piedi. Per l'oscar a Ledger sono dell'opinione che sia meritatissimo morto o vivo, lui è uno dei pochi motivi per guardare batman the dark knight, infine ritengo ricevere un oscar un grande onore per l'attore e gli addetti ai lavori ma non lo ritengo un reale riconoscimento al cinema in generale, per me è troppo politico.

#51
Quilty

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molto strano, di solito ti quoto sempre, ma stavolta mi sento di non darti pienamente ragione. In virtù della tua prima frase posso risponderti che l'anima del film viene portata in giro dall'attore protagonista ed è premiando questi che si reca visibilità ad un opera, con questo non voglio dire che magari l'oscar non l'avrebbe meritato perchè Penn è di sicuro uno dei migliori attori in circolazione, sembra tuttavia che ultimamente si metta in prova solo con film che lui reputi di contenuti tali da metterlo in luce, io avrei premiato Rourke, di pari valore recitativo ma che in questo momento meritava anche per la forza con cui si è rimesso in piedi. Per l'oscar a Ledger sono dell'opinione che sia meritatissimo morto o vivo, lui è uno dei pochi motivi per guardare batman the dark knight, infine ritengo ricevere un oscar un grande onore per l'attore e gli addetti ai lavori ma non lo ritengo un reale riconoscimento al cinema in generale, per me è troppo politico.


Mah, i punti di disaccordo non sono poi tanti. Anch'io sono rimasto male per Mickey Rourke, è solo che non è così automatica l'equazione "ruolo gay=statuetta", nè ci si può aspettare che il tributo alla comunità omosex vada pagato tutti gli anni. Su Heath Ledger niente equivoci: l'Oscar è meritatissimo, ma il fatto è che se non fosse morto l'Academy avrebbe "distrattamente" sorvolato. Infine, la natura politica dell'Oscar è congenita: ricordo ancora una volta che si tratta di un premio voluto, ideato e gestito dall'industria hollywoodiana (non dal pubblico, non dalla critica, non dai cineclub, non dalla stampa, non dalle organizzazioni umanitarie). Si parla quindi di major e multinazionali: come potrebbe non essere politico?

Modificata da Quilty, 27 February 2009 - 12:53 PM.


#52
Steverance

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Mah.
Visto the reader, un calcio sulle palle e fondamentalmente d'accordo con il voto della recensione, la winslet fa una bella interpretazione ma lungi dal vincere l'oscar che spettava senza se e ne ma a angelina jolie con quel capolavoro di film che è the changeling.

Non capisco perchè abbiano snobbato in questo modo Clint, tralasciando il fatto che l'oscar di per se è una buffonata.

#53
Holy Lee Roth

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The Millionaire ha decisamente vinto troppo... forse come riconoscimento allo sviluppo del cinema Bolliwoodiano... resta cmq un'assurdità visti gli altri partecipanti

ps. La Jolie doveva vincere...


Perchè, The millionaire è cinema Bollywoodiano?
L'assegnazione degli oscar è una vergogna da anni ormai, un tempo in modo meno plateale, come quando friedkin troneggiò su kubrick o, opinione personale, Chinatown cheperse con il padrino 2. Da qualche anno invece è una vergogna palese e buonista: Pulp fiction sconfitto da Forrest Gump, roba da spararsi in fronte, per non parlare della vittoria indegna di film come chicago o shakespeare in love... e vi ricordate la nomination all'oscar de "la tigre e il dragone" e la sua vittoria ocme straniero?.... brrr...

Rourke, con un passato come il suo come poteva pretendere che una giuria del genere, nel vero senso della parola, gli desse l'ambita statuetta?

#54
dino75

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Mah, i punti di disaccordo non sono poi tanti. Anch'io sono rimasto male per Mickey Rourke, è solo che non è così automatica l'equazione "ruolo gay=statuetta", nè ci si può aspettare che il tributo alla comunità omosex vada pagato tutti gli anni. Su Heath Ledger niente equivoci: l'Oscar è meritatissimo, ma il fatto è che se non fosse morto l'Academy avrebbe "distrattamente" sorvolato. Infine, la natura politica dell'Oscar è congenita: ricordo ancora una volta che si tratta di un premio voluto, ideato e gestito dall'industria hollywoodiana (non dal pubblico, non dalla critica, non dai cineclub, non dalla stampa, non dalle organizzazioni umanitarie). Si parla quindi di major e multinazionali: come potrebbe non essere politico?

si, effettivamente ho contestualizzato le tue parole, mi tocca darti ragione ancora una volta. Certo è che un 'industria che produce per profitti (come è giusto che sia) vuole a tutti i costi premiare i prodotti più infruttuosi...

#55
Darth Phobos

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Visto The Millionare ieri sera (a quanto pare l'hanno rimesso nei cinema),a me è piaciuto tantissimo. Pensavo fosse molto più sopravvalutato,ma IMHO gli Oscar che ha vinto se li è meritati.

#56
Taiki89

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Ho visto the millionare.... ma solo a me proprio non è piaciuto?

Mi è sembrato un tutto già visto, ed il finale alla High School Musical non ha proprio senso... Trama carina, bella fotografia, tutta questa regia sinceramente non l'ho trovata.
Non gli avrei nemmeno dato delle nominations... sinceramente...

Modificata da Taiki89, 01 March 2009 - 01:03 PM.





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