credo d'avere un manga preferito, per una volta
il finale è eccezionale, concettualmente è d'una portata universale che in un fumetto non ho mai trovato. Riesce ad astrarre i sentimenti e a ritorcerteli contro fino a sentirli tuoi. I finali aperti sono un'arma a doppio taglio, ma onestamente per me va bene così perchè un finale chiuso sarebbe equivalso a dire "lol shojo manga/gioco delle coppiette" e quindi meglio così (diciamo che certi manghi li avrei preferiti col finale aperto, ad esempio la clessidra). Qui è fatto bene (ma che dico? benissimo!) quindi tanto meglio. Amo i finali aperti fatti bene.
bene, andando sul concreto: io AMO shu hanamoto. L'ho scritto pure su mangaitalia dopo il volume 9..... un personaggio immortale. E vedere in sto volume che diventa il protagonista assoluto per me è stato un'emozione incredibile. Più che una faciloneria dell'autrice, l'ultimatum di morita(*) è stato un casino bestia da gestire. E invece ne è venuta fuori nel modo migliore che poteva, senza sprecare una vignetta (ogni tanto, leggendo, tornavo indietro impaurito che stesse andando così bene, riguardavo le vignette e pensavo "nono, sta proprio andando nel verso giusto"
). Credo di aver perso il conto delle scene che m'han fatto morire, o dal ridere, o dalla commozione, o semplicemente per un sentimento espresso in maniera perfetta. La parabola del triangolo amoroso risolta in un modo che non mi lascia soddisfatto, DEPPIU', con un finale che ormai l'ho visto qui, non lo vedrò altrove mi sa, e anche se lo rivedo simile, H&C c'è stato prima. Ripensando in prospettiva, Shu era destinato a sto finale dal primo volume. Normale chiedersi, in corso d'opera, "ma perchè dedica tanto spazio ai comprimari?", ma shu non è mai stato un comprimario. Che personaggio..... e che soddisfazione vedere un'autrice che prende la strada più difficile e non si accartoccia...... la scena di imbarazzo quando morita gli fa "quella" domanda è impagabile, così come la reazione di Ayu subito dopo.
riguardo al resto vedo parecchia frustrazione per la chiusura di Ayumi..... e ho trovato ben fatta anche quella. Io *adoro* le scene in cui i personaggi provano imbarazzo, mi fan morire dal ridere e sentire più imbarazzato di loro (che empatia, madò), e Nomiya fa una chiosa finale realistica e speranzosa.
shinobu..... shinobu è un grande e la frase più bella del volume è dedicata al suo "arco" ("è proprio mattina.... che luce..... finalmente ho capito cosa intendeva papà"), quando Kaoru trova finalmente pace con sè stesso. Ecco, forse la dolce casa agreste per il tizio che han mandato in rovina è l'unica cosa che avrei evitato del volume, salvo che poi Shiroyama m'ha fatto ridere con la battuta del sistema su scala planetaria etc
alla fine sono entrato in sintonia sul suo modo di pensare, la paura di vedere Hagu schiacciata dal proprio talento l'ha portato a fare quello che pensava giusto, pur non essendo convinto totalmente in concreto. E i cazzotti alla fine, come simbolo della giovinezza (e non come tripudio emo!) ci stanno bene.... qui ho visto le puntate relative dell'anime e nel manga è più bello, effettivamente l'atmosfera è più leggera.
mayama..... sempre lui. Il suo contributo al volume è marginale, ma apprezzato (l'abbraccio ad Hanamoto, il fatto che Mayama più di tutti si imbarazzi come un pirlone e sia facile da leggere come un libro...... "ma perchè non me le dice di persona, certe cose?")
e takemoto, perchè tutto torna al principio. Mission accomplished e ha chiuso meravigliosamente il manga ritornando sui suoi passi. Takemoto trova una risposta al suo dilemma (all'inizio credevo fossero parole di Ayu), e l'affetto che l'ha legato ad Hagu trova finalmente un simbolo, che troviamo anche nel titolo..... adoro sti modi di wrappare un manga tornando dov'è iniziato, addirittura al titolo. Un simbolo di felicità, e porcamiseria se non riempie il cuore di un cuordipietra come me.
e il giro in bicicletta alla fine con Hagu? ma si potevano trovare parole più rassicuranti per Hagu di quelle di Takemoto? è un grande, ma nemmeno lui se ne rende conto *____* (commoss)
insomma: finale perfetto, perchè non chiude alcuna "shipping" (E VA BENE COSI'!
), e termina alla perfezione i temi del manga con rimandi perfetti e sceneggiatura brillante. Un manga da incorniciare. Qualsiasi sia il suo genere, un manga di formazione, una storia d'amore, una storia di ricerca di sè stessi, uno spaccato generazionale..... è un successo su tutti i fronti, nessuno escluso.
oh, e c'era anche peter lucas che gioca con le light saber! ma cosa si può volere di più da un manga? capolavoro, 10/10 e tanti saluti. Quasi sicuramente il mio manga preferito in senso assoluto. Nessuno mi ha mai dato tanto.
* l'ultimatum di morita è quello che fa alla fine del volume 9. M'aveva fatto andare giù di testa, se l'autrice se la fosse giocata male avrebbe rovinato il manga, infatti finito il volume 9 ero nella disperazione, la risoluzione del principe azzurro e una soluzione del triangolo in puro stile shojo non la volevo vedere...... ma per fortuna l'autrice ci capitalizza sopra con le ultime 100 pagine del manga, e quello che sembrava un errore è l'ennesimo capolavoro nel percorso di crescita dei ragazzi.