Per me invece rimane un film divertente e che da quello che promette.terribile,abbassa le aspettative e di molto
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consigliato ovunque
premi ovunque
piacevolissima sorpresa
Proprio per quello. Di solito quando un film vince quei premi d'autore tipo scimmia urlante d'argento a Berlino o astro pene d'ebano al fanta festival del Mozambico, nove volte su dieci mi becco film (per me sia chiaro) rivoltanti in cui la noia la fa da padrona, stavolta invece è stato diverso. Piacevolissima sorpresa
L'alba del pianeta delle scimmie
(rotfl per il titolo italiota, perché è il secondo film della trilogia che si chiama "l'alba del pianeta delle scimmie", mentre questo qui era RISE of the planet of the apes, poi con l'uscita del secondo film in italiano hanno dovuto cambiare il titolo in APES REVOLUTION ahahahahah sempre peggio in Italia )
Rise of the PoA = L'alba del PoA
Dawn of the PoA = Apes Revolution
War of the PoA = The War
Geni, dio mio Geni.
Film bellissimo e non si puo aggiungere altro è 9 pieno , ora ho la trilogia completa e speriamo bene per gli altri 2 che non ho mai visto.
The MegTralascio i commenti sul film perché si è confermato essere quello che già si presagiva dal trailer: una meg(a)-cazzatona. Perdipiù PG-13.Nonostante questo, consiglio di guardarlo anche ai non estimatori del genere per farsi un'idea del grado di cinesizzazione raggiunto dall'action movie americano moderno. Da questo punto di vista vi assicuro che è un film parecchio istruttivo.Si parte subito con uno spottone promozionale di un elicottero che vola tra gli sfavillanti grattacieli di Shanghai ripresi da diverse prospettive. Carrellata inutile ai fini della trama perché in realtà il film si svolge su una piattaforma oceanica a 200 km dalla costa cinese ... che poi che siano 200 km lo dicono gli sceneggiatori del film. In realtà google mi dice che Shanghai dista 2593 km dalla Fossa delle Marianne ... ma sorvoliamo (con l'elicottero of course).Nel resto del film assistiamo alle immancabili scene di:- figlie cinesi rispettose et venerande che seguono le orme lavorative di padri cinesi;- suddetti padri cinesi cheSpoiler- bimbetta cinese vestita kawaissime (da diabete immediato proprio) che tratta alla pari il burino americano... poi che altro? Ah si. La tizia cinese di cui sopra che adocchia vogliosa (ma anche pudica, ma poi di nuovo vogliosa) la tartaruga di Statham appena uscita dalla doccia. Una scena tipo quella di Mako Mori in Pacific Rim ma in versione molto più porca, ma poi pudica, ma poi di nuovo porca.Segue poi un secondo spot della pro-loco cinese che ci mostra quanto sia bella e ordinata Sanya Bay, una delle mete turistiche più cool di tutta la Cina (fonte sempre google) dove il governo cinese ha messo in piedi anche un'isola artificiale con grattacieli modello Dubai per attrarre il turistame.In questa Dubai-wannabe stazionano miriadi di cinesi felicissimi con i loro salvagenti disposti in acqua in maniera equidistante e piacevole anche dal punto di vista puramente cromatico. Allego reperto fotografico in spoiler:SpoilerTra questi cinesi felicissimi non possono mancare la coppia di neosposi crazy-rich-asians sullo yacht, la mamma cinese pedante con annesso pargolo cicciottello ed il gruppetto di giovini cinesi arrapati e palestrati che tenta di rimorchiare il gruppetto di bellezze cinesi sghignazzanti in costume da bagno (ma sempre pudiche).Tutta roba infinitamente più umiliante dei cliché visti nel famigerato spot cinese di Dolce&Gabbana ma visto che qui c'è il timbro China-approved su sceneggiatura e produzione è tutto ok!ok!ok!ok!Ovviamente nel finale il buzzurro americanoSpoilerma è una roba talmente ovvia che potete tranquillamente aprire lo spoiler anche se non avete visto il film.Questo è The Meg.Ne è passata di acqua sotto i ponti da quando le influenze produttive cinesi venivano relegate a qualche comparsata di attori cinesi nel cast. Ormai l'intera sceneggiatura viene scritta ad uso e consumo del popolo cinese con tanto di *blink-blink* sul fatto che, sotto sotto, il popolo cinese sia sempre una spanna sopra il resto del mondo. Amerega inclusa.La prossima estate mi raccomando tutti a Sanya Bay!
Vabbè, ma se i cinesi ci mettono i quattrini, ti pare che non pretendano un film calibrato su mode, usi e costumi del pubblico cinese odierno? In fondo siamo passati dai cliché occidentali a quelli orientali (solo che magari i cliché occidentali hanno avuto tanti decenni per affinarsi, quindi possono sembrare meno pedestri rispetto agli altri).
Vabbè, ma se i cinesi ci mettono i quattrini, ti pare che non pretendano un film calibrato su mode, usi e costumi del pubblico cinese odierno? In fondo siamo passati dai cliché occidentali a quelli orientali (solo che magari i cliché occidentali hanno avuto tanti decenni per affinarsi, quindi possono sembrare meno pedestri rispetto agli altri).
Visto anche io. No dai mi è piaciuto abbastanza, anche se la coerenza narrativa in alcune parti fa veramente pena.ho visto MTDTY (netflix) dato l'8 affibbiato da eye....ma è un cagatone pauroso, tipo roba fatta in casa tra amici
Byzantium
Noia, noia, noia, ancora noia, sonno, noia, risveglio, noia, sonno, sonno, noia.
Non ne potevo proprio piu di sta roba melensa da latte alle ginocchia madò.
Sicuramente uno dei film meno riusciti di Neil Jordan. Io lo aspettavo, all'epoca, con grandissimo interesse, come una boccata d'aria fresca dalla "twilightizzazione" del genere. Invece mi lasciò abbastanza freddo.
Ad ogni modo è sicuramente un film curato, fotografia in primis, con immagini molto potenti. E ci sono anche diverse soluzioni, in ambito vampiresco, appunto, capaci di fare la gioia dei fan vecchio stampo di questa creatura.
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