Questa discussione ha avuto 16522 risposte

[fabiopazzo2]

Mi consigliate King Arthur ? Di guy ritchie

Modificata da fabiopazzo2, 04 February 2019 - 05:33 PM.

[Mr Bloody]

Mi consigliate King Arthur ? Di guy ritchie

 

Se cerchi aderenza storica, o anche minima alle leggende della Tavola Rotonda, no. Ma proprio "no" categorico. Meglio che recuperi Excalibur del 1981 che, ad oggi, rimane il miglior film su Artù e soci.

Se invece cerchi un film d'azione leggero e spensierato, moderno, con elementi fantasy e la "patinatura alla Ritchie", allora ti potrebbe intrattenere più che dignitosamente. 

[Matte44]

 

Se cerchi aderenza storica, o anche minima alle leggende della Tavola Rotonda, no. Ma proprio "no" categorico. Meglio che recuperi Excalibur del 1981 che, ad oggi, rimane il miglior film su Artù e soci.

Se invece cerchi un film d'azione leggero e spensierato, moderno, con elementi fantasy e la "patinatura alla Ritchie", allora ti potrebbe intrattenere più che dignitosamente. 

Concordo con te

[UomoDiMare]

è praticamente il Nightmare dei tempi moderni. 

 

È un film nato già vecchio e che con Nightmare ha poco da spartire, dato che a livello tecnico è un saccheggio di idee rimasticate in particolar modo dal cinema di Carpenter, mentre i discorsi sulla sessualità sono una semplificazione edulcorata e politicamente corretta di Cronenberg. Il tutto fatto passare come un'operazione di citazionismo, ma è un citazionismo acritico, di bassa lega, quello che oggi va tanto di moda tra i registi che non hanno idee. E, visto dopo la filmografia di Carpenter, fa davvero ridere. Solo gli ultimi 15 secondi sono davvero lodevoli. 

[Matte44]

Il dottor Stranamore - Ovvero: come ho imparato a non preoccuparmi e ad amare la bomba (Stanley Kubrick, 1964)

 

 

Kubrick scrive e dirige un film parodistico, ma allo stesso tempo crudelmente realistico, sulla Guerra Fredda che però può essere anche applicato a tanti conflitti moderni.

Infondo, basta che un un paranoico generale imponente dia un semplice ordine per far scattare un sistema che difficilmente può essere fermato, fino alla sua inevitabile e triste (seppur la pellicola voglia fornire il minuscolo lato positivo data la riproduzione con più partner femminili) conclusione.

Straordinarie le interpretazioni di Peter Sellers nel triplice ruolo del colonnello Lionel Mandrake, il presidente Merkin Muffley e il dottor Stranamore, George C. Scott nel generale "Buck" Turgidson e Sterling Hayden nella parte del generale Jack D. Ripper che fa partire la storia.

La scelta di renderlo in bianco e nero non mi ha disturbato, anzi, devo dire che gli fornisce una certa atmosfera che ben si adatta alla trama.

Fotografia, montaggio, effetti speciali, musiche, scenografie, costumi e trucco complessivamente di buon livello, così come il doppiaggio nostrano.

Indubbiamente un classico che chiunque appassionato di cinema dovrebbe vedere e di cui consiglio caldamente la visione.

 

 

Solo una cosa non mi è chiara: se il dottor Stranamore appare per pochissimo tempo a schermo (con una caratterizzazione stupenda per carità), come mai appare il suo nome nel titolo della pellicola?

Modificata da Matte44, 04 February 2019 - 06:39 PM.

[fabiopazzo2]

 
Se cerchi aderenza storica, o anche minima alle leggende della Tavola Rotonda, no. Ma proprio "no" categorico. Meglio che recuperi Excalibur del 1981 che, ad oggi, rimane il miglior film su Artù e soci.
Se invece cerchi un film d'azione leggero e spensierato, moderno, con elementi fantasy e la "patinatura alla Ritchie", allora ti potrebbe intrattenere più che dignitosamente. 

Si non ricerco la fedeltà...magari lo recupero

[Genocide]

visto it follows

 

veramente molto bello

[Nami90]

Visto La Favorita. Bellissimo, fantastiche le interpretazioni (in particolare la Colman), le location, i costumi, i personaggi. Gli intrighi di corte e la rivalità delle protagoniste sono stati davvero coinvolgenti, Sarah miglior personaggio del film.

 

Spoiler

Mi è piaciuto molto il fatto che all'inizio sembra Abigail la Cenerentola della situazione da "tifare", poi pian piano emerga la sua vera natura. Mentre Sarah, sinceramente affezionata alla regina e ai problemi dello Stato, sicuramente faceva le sue macchinazioni ma solo perchè convinta che fosse il bene del regno. Bello anche il modo di parlare alla regina "Sembrate un tasso", contrapposto al falsissimo "Siete bellissima" di Abigail.
Una Abigail che ottiene favori e prestigio, ma la vincitrice morale rimane Sarah. E alla fine, la regina, rendendosi conto di aver sbagliato a favorire Abigail, la punisce nell'unica maniera possibile: trattandola come la prostituta che è sempre stata.

[Gabriele.]

Visto La Favorita. Bellissimo, fantastiche le interpretazioni (in particolare la Colman), le location, i costumi, i personaggi. Gli intrighi di corte e la rivalità delle protagoniste sono stati davvero coinvolgenti, Sarah miglior personaggio del film.
 

Spoiler

Mi è piaciuto molto il fatto che all'inizio sembra Abigail la Cenerentola della situazione da "tifare", poi pian piano emerga la sua vera natura. Mentre Sarah, sinceramente affezionata alla regina e ai problemi dello Stato, sicuramente faceva le sue macchinazioni ma solo perchè convinta che fosse il bene del regno. Bello anche il modo di parlare alla regina "Sembrate un tasso", contrapposto al falsissimo "Siete bellissima" di Abigail.
Una Abigail che ottiene favori e prestigio, ma la vincitrice morale rimane Sarah. E alla fine, la regina, rendendosi conto di aver sbagliato a favorire Abigail, la punisce nell'unica maniera possibile: trattandola come la prostituta che è sempre stata.

Sì, (anche) il finale è una perla, mi è cresciuto dentro alla distanza.

Spoiler

La sovrapposizione dei volti sottolinea la similarità delle due condizioni: entrambe le donne sono prigioniere (Anna della sua cecità, Abigail del ruolo di serva, che nemmeno la sua spietata ambizione è riuscita a riscattare). E sui loro volti proliferano i conigli, simulacri di qualcosa che non c'è più, feticci di un rapporto vuoto e strumentale come quasi tutti quelli che popolano il film, a eccezione dell'affetto sincero e brutale di Sarah per il suo "tasso".

Modificata da Gabriele., 07 February 2019 - 07:18 PM.

[Quilty]

Solo una cosa non mi è chiara: se il dottor Stranamore appare per pochissimo tempo a schermo (con una caratterizzazione stupenda per carità), come mai appare il suo nome nel titolo della pellicola?

 

E' una bella domanda. Azzardo delle risposte: perché il personaggio è troppo bello, o perché il nome è troppo bello. Volendo essere più teorici, si potrebbe dire che, secondo una delle chiavi di lettura più diffuse, il film è soprattutto una nerissima satira sul sesso (evocato, negato, invocato, sublimato, idealizzato...), pertanto un titolo come "Strange Love" potrebbe riferirsi, oltre che all'immortale personaggio, alla totalità delle vicende narrate.

 

Avrei ancora un'altra ipotesi, ma per esporla dovrei utilizzare la funzione "spoiler", cui sono fermamente contrario.

Modificata da Quilty, 08 February 2019 - 01:47 PM.

[Gippo73]

 

E' una bella domanda. Azzardo delle risposte: perché il personaggio è troppo bello, o perché il nome è troppo bello. Volendo essere più teorici, si potrebbe dire che, secondo una delle chiavi di lettura più diffuse, il film è soprattutto una nerissima satira sul sesso (evocato, negato, invocato, sublimato, idealizzato...), pertanto un titolo come "Strange Love" potrebbe riferirsi, oltre che all'immortale personaggio, alla totalità delle vicende narrate.

 

Avrei ancora un'altra ipotesi, ma per esporla dovrei utilizzare la funzione "spoiler", cui sono fermamente contrario.

Si ,ma mica ci puoi lasciare in tredici così , non si fa, non si fa.....meriti un Razzie , così ti abitui all'idea

[Gippo73]

Finalmente ho visto Roma. 

Film molto bello , sofferto e particolare. Sicuramente vuole il grande schermo , anche perchè parlano il loro dialetto bello veloce e stare appresso ai sottotitoli è una bella fatica.

Non lo so , non mi aspettavo una cosa così da Cuaron, ma è questo il fatto , per sondare l'animo umano è partito dal futuro , dalle stelle e dalla magia per arrivare a qualcosa di nudo , crudo , ma dolce allo stesso tempo e pieno di passione per il cinema.

[LambertoKevlar]

 
E' una bella domanda. Azzardo delle risposte: perché il personaggio è troppo bello, o perché il nome è troppo bello. Volendo essere più teorici, si potrebbe dire che, secondo una delle chiavi di lettura più diffuse, il film è soprattutto una nerissima satira sul sesso (evocato, negato, invocato, sublimato, idealizzato...), pertanto un titolo come "Strange Love" potrebbe riferirsi, oltre che all'immortale personaggio, alla totalità delle vicende narrate.
 
Avrei ancora un'altra ipotesi, ma per esporla dovrei utilizzare la funzione "spoiler", cui sono fermamente contrario.

perché ancora non hai capito come caspita usarla :-D

[Vagabond]

perché ancora non hai capito come caspita usarla :-D

 

Stavo per scriverlo io.

 

Quilty, se hai voglia mandami la tua teoria via PM, poi provvedo a postarla sotto spoiler a nome tuo.