Questa discussione ha avuto 30 risposte

[Pintazza]

...

Modificata da Pintazza, 29 June 2007 - 12:40 PM.

[wolf04]

Innanzitutto i miei complimenti per questo aggiornamento, di cui in molti sono all'oscuro!

Poi scrivo x confermare tutto ciò: giusto 2 giorni fa mi si è rotta la lavatrice, per cui c'è scritto esplicitamente, sui documenti d'acquisto, che la garanzia durava 1 anno.

Siccome ho acquistato la lavatrice da 1 anno e mezzo ( ), ho chiamato l'assistenza, dicendo loro che l'elettrodomestico non è + in garanzia, perchè acquistato 18 mesi fa.

Ebbene, il tecnico dall'altra parte del telefono mi ha detto che cmq è in garanzia, perchè questa dura 2 anni (come riportato da Pintazza).

Alla mia osservazione fatta al tecnico sul fatto che sul documento d'acquisto ci fosse scritto che la garanzia dura 1 anno solo, questi mi ha risposto che loro possono scriverci quello che vogliono, ma per tutti gli acquisti fatti dal 2002 in avanti ci sono SEMPRE i 2 ANNI di GARANZIA!!!

Questo deve servirci a tutti noi, a farci aprire gli occhi ed a fare in modo che non ci beviamo tutto quello che i negozianti ci dicono....

[Dekyon]

A mio avviso questo topic va messo immediatamente tra quelli in rilievo.

[The Believer]

A mio avviso questo topic va messo immediatamente tra quelli in rilievo.

Detto, Fatto

Grazie Sabatino, ottimo lavoro

[Pintazza]

grazie, ma come specificato in apertura, non è farina del mio sacco.
ho letto la discussione sulla garanzia del thomson, sapevo che c'era questo articolo su pc professione del mese di novembre e ho deciso di farlo leggere a tutti.

[Foofighter]

Non ho capito una cosa: posso recarmi in un centro assistenza, diverso da quello che mi è stato indicato dal negozio in cui ho comprato la tv, per poter avere eventuali riparazioni in garanzia oppure no?

[Pintazza]

certo che puoi, pero deve essere un centro assistenza ufficiale della casa madre.

[Foofighter]

Ok.Capito.

[emanuelelavolpe@virgilio.it]

Ciao a tutti, io sono un rivenditore di prodotti informatici, sono perfettamente daccordo sul fatto di venire incontro al consumatore offrendogli 2 anni di garanzia su tutti i prodotti, ma il problema della sostituzione in garanzia di prodotti garantiti dal produttore solo 1 anno è un problema veramente grande...
Pensate alla vendita di Stampanti e Notebook, la maggior parte dei produttore garantisce questi prodotti per un solo anno, mettiamo il classico caso della stampante: una stampante HP venduta a 100,00€ lascia un margine di guadagno al venditore di circa 8,00€, se il cliente finale torna indietro dopo il primo anno per la sostituzione della stamp. succede che il venditore deve per forza sostituire un prodotto a sue spese dato che la HP non copre i due anni di garanzia... La domanda è questa: io, come venditore, quante stampanti devo vendere con un margine di 8,00€ per fronteggiare il rischio rottura di una stampante, e se si dovessero rompere piu' stampanti, andremmo tutti in rovina all'istante.
Il problema si fa ancora più grave con l'eventuale rottura di un notebook, ad esempio toshiba da garanzia un anno, e su un notebook c'è' ina marginalità tra il 5% e l'8%... anche in questo caso come faccio a garantire al cliente una riparazione o sostituzione di un prodotto senza chiudere bottega???

[cell splinter4492]

Sorry post doppio!

Modificata da cell splinter4492, 18 April 2006 - 11:18 AM.

[cell splinter4492]

Ciao a tutti, io sono un rivenditore di prodotti informatici, sono perfettamente daccordo sul fatto di venire incontro al consumatore offrendogli 2 anni di garanzia su tutti i prodotti, ma il problema della sostituzione in garanzia di prodotti garantiti dal produttore solo 1 anno è un problema veramente grande...
Pensate alla vendita di Stampanti e Notebook, la maggior parte dei produttore garantisce questi prodotti per un solo anno, mettiamo il classico caso della stampante: una stampante HP venduta a 100,00€ lascia un margine di guadagno al venditore di circa 8,00€, se il cliente finale torna indietro dopo il primo anno per la sostituzione della stamp. succede che il venditore deve per forza sostituire un prodotto a sue spese dato che la HP non copre i due anni di garanzia... La domanda è questa: io, come venditore, quante stampanti devo vendere con un margine di 8,00€ per fronteggiare il rischio rottura di una stampante, e se si dovessero rompere piu' stampanti, andremmo tutti in rovina all'istante.
Il problema si fa ancora più grave con l'eventuale rottura di un notebook, ad esempio toshiba da garanzia un anno, e su un notebook c'è' ina marginalità tra il 5% e l'8%... anche in questo caso come faccio a garantire al cliente una riparazione o sostituzione di un prodotto senza chiudere bottega???

Ciao, mi viene in mente l'esempio di grandi catene come mediaworld, che hanno centri assistenza convenzionati e che fanno l'estensione di garanzia fino a 4 anni (saturn fino a 5) con apposite assicurazioni, in cui la maggior parte della riparazione (circa l'80%) la pagano loro.

Potrebbe essere una soluzione quella di avere centri convenzionati di riparazione che servano consorzi di negozi, ed altrettanto per le assicurazioni.

Più negozi si convenzionano minori dovrebbero essere i costi.

Certo se la legge tutela il consumatore per 2 anni, rendendo direttamente responsabile il venditore, quest'ultimo deve o premurarsi con la casa madre di avere convenzioni di estensioni di garanzia a 2 anni, oppure non vendere quei prodotti, o ancora rischiare di suo di doverci rimettere i soldi della sostituzione del prodotto stesso.

Il busiess è un rischio.

Naturalmente compredo la difficoltà di negozi medio piccoli a fronte della concorrenza di catene giganti dell'elettronica.

Ma non esiste una categoria dei commercianti a cui rivolgersi e con cui trovare una soluzione che accontenti voi commercianti e noi consumatori?

Ciao.

[Pintazza]

Ciao a tutti, io sono un rivenditore di prodotti informatici, sono perfettamente daccordo sul fatto di venire incontro al consumatore offrendogli 2 anni di garanzia su tutti i prodotti, ma il problema della sostituzione in garanzia di prodotti garantiti dal produttore solo 1 anno è un problema veramente grande...
Pensate alla vendita di Stampanti e Notebook, la maggior parte dei produttore garantisce questi prodotti per un solo anno, mettiamo il classico caso della stampante: una stampante HP venduta a 100,00€ lascia un margine di guadagno al venditore di circa 8,00€, se il cliente finale torna indietro dopo il primo anno per la sostituzione della stamp. succede che il venditore deve per forza sostituire un prodotto a sue spese dato che la HP non copre i due anni di garanzia... La domanda è questa: io, come venditore, quante stampanti devo vendere con un margine di 8,00€ per fronteggiare il rischio rottura di una stampante, e se si dovessero rompere piu' stampanti, andremmo tutti in rovina all'istante.
Il problema si fa ancora più grave con l'eventuale rottura di un notebook, ad esempio toshiba da garanzia un anno, e su un notebook c'è' ina marginalità tra il 5% e l'8%... anche in questo caso come faccio a garantire al cliente una riparazione o sostituzione di un prodotto senza chiudere bottega???

ti capisco in pieno ed effettivamente la cosa può creare al rivenditore non pochi problemi. Il fatto è acquistando da un distributore italiano, almeno il dettagliante dovrebbe essere anch'esso coperto per 2 anni. Il problema si pone acquistando direttamente all'estero dal produttore.
Praticamente per il negozio problemi non dovrebbero essercene, i problemi al limite dovrebbe averli il distributori italiano che acquista all'estero direttamente dal produttori: ma credo in questo caso che ci siano altri accordi a monte

[Bal Jak]

Ma il problema è lo stesso...perchè quello che ha diritto alla garanzia è il consumatore...non c'è nessuna voce che riguarda il rivenditore che vende al dettaglio...quindi i vari distributori di qualsiasi tipo di marca, non sono soggetti a nessun servizio di garanzia escluso se non sbaglio quello riguardante la comunità europea il quale prescrive 1 anno di garanzia! Ma poi pensate se un rivenditore acquista la sua merce in data 10/04/02. La rivende in data 20/12/02. Il consumatore, al momento del documento fiscale ha diritto a due anni di garanzia, quindi fioe al 20/12/04 può usufruire di questo servizio. Il rivenditore invece no, perchè la garanzia verso l'acquisto del prodotto scadrà il 10/04/03. Il consumatore sarà felice, ma il negoziante no...se andiamo avanti con questa legge rimarranno solo le grandi catene con le solite marche...anche se dubito fortemente che potranno rimanere in piedi per molto perchè loro, tra portatili ed elettrodomestici, ci sono pochissime marche che danno il secondo anno e sappiamo tutti che dopo un po' di mesi che gli sono rimasti in magazzino, li rivendono sottocosto con € 0,00 di guadagno. Metteteci anche i vari clienti che gli riportano indietro i prodotti...non oso immaginare quanto è la perdita...che potrà essere leggermente ammortizzata dalle compagnie assicurative...ma anche loro non sono gratis...anzi! E poi si dice che c'è crisi...vorrei ben vedere...con tutte queste condizioni!

[Dekyon]

Ciao Bal Jak, benvenuto...
vedo che hai cominciato subito a palla eh?

Questo della garanzia è un argomento veramente delicato. Io non mi pronuncio in quanto sono la figura dell'utilizzatore: quello che potrebbe far valere tutti i diritti ma che alla fine non ci riesce mai...

[Ziodda]

Ciao Bal Jak, benvenuto...
vedo che hai cominciato subito a palla eh?

Questo della garanzia è un argomento veramente delicato. Io non mi pronuncio in quanto sono la figura dell'utilizzatore: quello che potrebbe far valere tutti i diritti ma che alla fine non ci riesce mai...

Secondo me stiamo facendo un pò di confusione....
La legge italiana nell'anno 2003 ha recepito la direttiva europea del 99 che dice che (in summa) tutti i prodotti devono avere 2 anni di garanzia. Si.... ma garanzia di cosa? Normalmente PC e stampanti vengono venduti con 1 anno di garanzia standard del produttore, salvo ciò che è riportato in tutti i prodotti in vendita in Italia "i diritti stabiliti per legge locale". E quali sono questi diritti in italia? Sono due anni di garanzia per i difetti preesistenti all'atto dell'acquisto del prodotto. Dal momento in cui il consumatore riscontra il difetto (preesistente all'atto dell'acquisto) ha due mesi di tempo per denunciarlo al rivenditore/produttore, da cui si desume che il consumatore finale ha 26 mesi di tempo per far valere i propri diritti. Ma qui viene il bello (e l'oscenità di questa normativa), nei primi sei mesi si considera difetto di fabbrica preesistente all'atto dell'acquisto qualsiasi difetto manifestatosi durante il normale utilizzo, dopo i sei mesi.... beh son cavoli amari perchè è l'acquirente che deve dimostrare che il difetto è preesistente all'atto dell'acquisto, il che è una cosiddetta prova diabolica. Ecco il sunto della normativa....