Questa discussione ha avuto 83 risposte

[Lance™]

Spero di vederlo dopodomani.

Poi mi tocca la full immersion dei F&F

Modificata da {Lance}, 02 May 2023 - 10:30 PM.

[Sidelux]

Voto 9? Quindi uno dei migliori film della storia del cinema, presumo.

Bisogna sempre rapportarli al loro genere e in questo caso particolare all'MCU...

[IoSonoGroot]

Ma che è successo pochi minuti fa con il post sopra? Ma ultimamente siamo andati tutti fuori di testa?

Oddio cosa è successo?

[GfxManEye]

Han dato 7,5 a quel capolavoro di The Wolf of Wall Street (candidato all'oscar, per quel che vale).

aspetta....

6 al Gatto con gli stivali 2, c'è una bella lista mi sa

....eccolo qui!

Modificata da Moderatore, 03 May 2023 - 12:10 PM.

[IoSonoGroot]

Fortunatamente i post credo siano stati rimossi da chi di dovere.

Meglio così!

[Quilty]

Se sto 9 vale quanto quello di Avengers: Endgame siam messi male.

 

 

Bè hanno dato 8.5 al film di Super Mario

 

 

Han dato 7,5 a quel capolavoro di The Wolf of Wall Street (candidato all'oscar, per quel che vale).

 

 

6 al Gatto con gli stivali 2, c'è una bella lista mi sa

 

 

Sì, i voti su questo sito sono spesso assurdi. Specie con i cinecomic poi, sempre troppo generosi. Anche prodotti mediocri e senza nessuna personalità volano sul 7,5 / 8. Endgame sarebbe un film da 9? Ma neanche per sogno.
Chiaro che un James Gunn arriva a 9 su quel genere di scala (e non voglio dire che Gunn non sia bravo, perché oggettivamente lo è).

 

 

Voto 9? Quindi uno dei migliori film della storia del cinema, presumo.

 

 

Beh, hanno datto 9 persino a Multiverse of Madness. E io alla fine ne rimasi deluso.

 

 

Bisogna sempre rapportarli al loro genere e in questo caso particolare all'MCU...

 

 

aspetta....

....eccolo qui!

 

 

Ieri Geoffrey Hinton, pezzo grosso di Google e pioniere della ricerca sulle reti neurali, ha annunciato le sue dimissioni ed aperto una discussione sui pericoli connessi all'impiego sempre più capillare dei sistemi di intelligenza artificiale. In Italia e in altri paesi ferve il dibattito su rischi e vantaggi di ChatGPT. L'immancabile Elon Musk progetta la sua start up con la quale, modesto come sempre, si prefigge di utilizzare tecnologie informatiche sofisticatissime con lo scopo ultimo di dare risposta ai grandi interrogativi sull'origine dell'universo.

 

Sul fronte dell'Intelligenza Artificiale, insomma, c'è gran movimento. Su quello dell'intelligenza tradizionale, invece, siamo ancora fermi a commentare i voti assegnati a questo o a quel film.

 

Difficile, a quanto pare, far passare l'idea che sia arduo, inutile e francamente ridicolo liquidare un'opera d'arte con un sistema di valutazione pensato per le tesine di studenti liceali resi poco lucidi dagli scombussolamenti ormonali.

 

Ridondante, a quanto pare, ribadire per l'ennesima volta che i parametri di assegnazione dei giudizi variano sensibilmente da persona a persona, tanto da rendere i confronti difficili, quando non impossibili. La scala andrebbe da 1 a 10: c'è chi calcola pure lo zero, chi pensa che sia meglio partire dal 3 in poi per salvaguardare la dignità del cineasta, chi ritiene che il 10 non vada mai assegnato "perché la perfezione non esiste" (una categoria, quest'ultima, numerosissima ed evidentemente composta da anime candide che non hanno mai visto Arancia Meccanica o A Qualcuno Piace Caldo).

 

Insomma, si gioca a misurare la stessa cosa con righelli che non condividono manco la stessa unità di misura, per tacere del fatto che, proprio come a scuola, ci sono giudici di manica larga e altri irrimediabilmente stitici, cosicché alcuni seminano otto e nove come coriandoli di martedì grasso laddove altri fanno sudare sangue per il loro 6 meno meno.

 

Eppure si continua ad accapigliarsi, a riempire discussione dopo discussione di post deliranti tipo: "QUELLO vi sembra un film da 7?!?!?! Tutti i miei cugini sono d'accordo con me nel dire che al massimo è da 6 e mezzo". Il fatto è che la platea degli utenti/spettatori è ancora più vasta ed eterogenea di quella dei recensori, ed annovera persone con gradi di sensibilità molto differenti. Un 7 può essere un voto di tutto rispetto, ma per molte persone sembra peggio di un calcio nelle palle con uno scarpone antinfortunistico.

 

Si può discutere (vedi il post di Sidelux qui sopra) se sia opportuno adattare sistemi di giudizio differenziati per le diverse categorie di film, passare cioè da una scala da 1 a 10 a una scala MCU, a una scala Jason Statham o a una scala Film-Sulla-Guerra-in-Corea dalla quale escludere con intransigenza tutti quegli invadenti titoli dedicati al conflitto in Vietnam. Personalmente trovo quest'idea ancora più assurda e demenziale di quella della "Scala Unica", fosse anche solo per il fatto che produrrebbe un'infinità di altri oziose ed inconcludenti discussioni finalizzate a distinguere, catalogare, organizzare, elencare. Si tratta di imprese destinate sempre ad arenarsi sulla spiaggia della ridicolaggine: per chi non l'avesse mai fatto, consiglio sempre un giro nel topic denominato "I TOP DI CATEGORIA", ormai abbandonato ma rimasto immobile e immutato come una piccola Chernobyl, a futura memoria degli orrori della catalogazione selvaggia.

 

Sull'onda di sdegno sollevata dalla recensione de Il Gatto con gli Stivali 2: il recensore (e con lui la redazione e la direzione del sito) non devono giustificarsi, né stizzirsi cancellando l'ennesimo post petulante e polemico: il film ha un punteggio di 95% su RT, ma quello sparuto 5% esiste ed ha le sue ragioni, che possono essere altrettanto valide di quelle della vasta maggioranza. Non so se rendo l'idea, ma quel 95% ha un senso perché esiste quel 5% (e viceversa).

 

Infine: a cosa serve davvero tutto ciò? Ho partecipato, sia come addetto ai lavori che come semplice imbucato, ad innumerevoli proiezioni per la stampa: conosco bene quella fauna ed i suoi eccessi vanagloriosi, esibizionistici, clientelari, farneticanti. Considerate anche solo il fatto che molte proiezioni per la stampa utilizzano la versione doppiata: nessuno dovrebbe poter scrivere professionalmente di un film senza averlo visto in versione originale. E poi? Ipotizziamo, scaramanticamente, che Killers of the Flower Moon venga massacrato dalla stampa all'indomani dell'attesa proiezione a Cannes. Davvero una salva di 5, 4 e 6- sarebbe sufficiente a spegnere la vostra curiosità?

Modificata da Quilty, 03 May 2023 - 03:10 PM.

[GfxManEye]

Ieri Geoffrey Hinton, pezzo grosso di Google e pioniere della ricerca sulle reti neurali, ha annunciato le sue dimissioni ed aperto una discussione sui pericoli connessi all'impiego sempre più capillare dei sistemi di intelligenza artificiale. In Italia e in altri paesi ferve il dibattito su rischi e vantaggi di ChatGPT. L'immancabile Elon Musk progetta la sua start up con la quale, modesto come sempre, si prefigge di utilizzare tecnologie informatiche sofisticatissime con lo scopo ultimo di dare risposta ai grandi interrogativi sull'origine dell'universo.
Sul fronte dell'Intelligenza Artificiale, insomma, c'è gran movimento. Su quello dell'intelligenza tradizionale, invece, siamo ancora fermi a commentare i voti assegnati a questo o a quel film.
Difficile, a quanto pare, far passare l'idea che sia arduo, inutile e francamente ridicolo liquidare un'opera d'arte con un sistema di valutazione pensato per le tesine di studenti liceali resi poco lucidi dagli scombussolamenti ormonali.
Ridondante, a quanto pare, ribadire per l'ennesima volta che i parametri di assegnazione dei giudizi variano sensibilmente da persona a persona, tanto da rendere i confronti difficili, quando non impossibili. La scala andrebbe da 1 a 10: c'è chi calcola pure lo zero, chi pensa che sia meglio partire dal 3 in poi per salvaguardare la dignità del cineasta, chi ritiene che il 10 non vada mai assegnato "perché la perfezione non esiste" (una categoria, quest'ultima, numerosissima ed evidentemente composta da anime candide che non hanno mai visto Arancia Meccanica o A Qualcuno Piace Caldo).
Insomma, si gioca a misurare la stessa cosa con righelli che non condividono manco la stessa unità di misura, per tacere del fatto che, proprio come a scuola, ci sono giudici di manica larga e altri irrimediabilmente stitici, cosicché alcuni seminano otto e nove come coriandoli di martedì grasso laddove altri fanno sudare sangue per il loro 6 meno meno.
Eppure si continua ad accapigliarsi, a riempire discussione dopo discussione di post deliranti tipo: "QUELLO vi sembra un film da 7?!?!?! Tutti i miei cugini sono d'accordo con me nel dire che al massimo è da 6 e mezzo". Il fatto è che la platea degli utenti/spettatori è ancora più vasta ed eterogenea di quella dei recensori, ed annovera persone con gradi di sensibilità molto differenti. Un 7 può essere un voto di tutto rispetto, ma per molte persone sembra peggio di un calcio nelle palle con uno scarpone antinfortunistico.
Si può discutere (vedi il post di Sidelux qui sopra) se sia opportuno adattare sistemi di giudizio differenziati per le diverse categorie di film, passare cioè da una scala da 1 a 10 a una scala MCU, a una scala Jason Statham o a una scala Film-Sulla-Guerra-in-Corea dalla quale escludere con intransigenza tutti quegli invadenti titoli dedicati al conflitto in Vietnam. Personalmente trovo quest'idea ancora più assurda e demenziale di quella della "Scala Unica", fosse anche solo per il fatto che produrrebbe un'infinità di altri oziose ed inconcludenti discussioni finalizzate a distinguere, catalogare, organizzare, elencare. Si tratta di imprese destinate sempre ad arenarsi sulla spiaggia della ridicolaggine: per chi non l'avesse mai fatto, consiglio sempre un giro nel topic denominato "I TOP DI CATEGORIA", ormai abbandonato ma rimasto immobile e immutato come una piccola Chernobyl, a futura memoria degli orrori della catalogazione selvaggia.
Sull'onda di sdegno sollevata dalla recensione de Il Gatto con gli Stivali 2: il recensore (e con lui la redazione e la direzione del sito) non devono giustificarsi, né stizzirsi cancellando l'ennesimo post petulante e polemico: il film ha un punteggio di 95% su RT, ma quello sparuto 5% esiste ed ha le sue ragioni, che possono essere altrettanto valide di quelle della vasta maggioranza. Non so se rendo l'idea, ma quel 95% ha un senso perché esiste quel 5% (e viceversa).
Infine: a cosa serve davvero tutto ciò? Ho partecipato, sia come addetto ai lavori che come semplice imbucato, ad innumerevoli proiezioni per la stampa: conosco bene quella fauna ed i suoi eccessi vanagloriosi, esibizionistici, clientelari, farneticanti. Considerate anche solo il fatto che molte proiezioni per la stampa utilizzano la versione doppiata: nessuno dovrebbe poter scrivere professionalmente di un film senza averlo visto in versione originale. E poi? Ipotizziamo, scaramanticamente, che Killers of the Flower Moon venga massacrato dalla stampa all'indomani dell'attesa proiezione a Cannes. Davvero una salva di 5, 4 e 6- sarebbe sufficiente a spegnere la vostra curiosità?

Io non ho nulla da aggiungere. Si potrebbe discutere dell'opportunità di togliere i voti, a qualsiasi prodotto. Ne gioverebbe sicuramente la nostra tranquillità, è oggetto di discussione da molto tempo. C'è da dire che nel mondo del cinema il voto non è un ossessione, ma forse pian piano questa mania tutta vidoludica sta avvelenando anche il pubblico dei cinefili. Evidentemente dopo 20 e passa anni di discussioni su internet, certe manie si stanno facendo strada.
Se così è, allora togliere il voto è una mezza soluzione, perché, si potrebbe essere accusati di aver paura di dare i voti, tra le altre cose.
Ricordo che per un certo periodo questa sezione di everyeye ha dato voti su un sistema metrico a 5 stelle. Che tempi.

[INSTA_kavagnao]

Io che entro nella sezione commenti per leggere il parere di chi l'ha visto e invece vedo semplicemente la gente che si lamenta per il voto

[IoSonoGroot]

Io che entro nella sezione commenti per leggere il parere di chi l'ha visto e invece vedo semplicemente la gente che si lamenta per il voto

Assurdo, non capisco la polemica sul voto. Ognuno sarà libero di esprimere un parere o in questo caso fare una recensione di un film e dare la propria valutazione con un voto? Poi ognuno di noi si farà un'idea andando al cinema.

[Coronic83]

Ma sto gatto con gli stivali 2 è così bello?
E il primo?

[BaroneXenort]

Bellissima recensione, molto appassionata. Avrei una domanda, ipoteticamente, se una persona non avesse visto infinity war edgame, potrebbe comunque godersi questo film come seguito diretto dei primi due film? C'è contestualizzazione ?

Si mia mamma non sa niente si mcu , non aveva idea della moda delle scene post credit. La storia c'è, basta seguirla

[Akira Metalhead]

Altro film Marvel in cui sono più i momenti di imbarazzo che quelli di interesse. Anche peggio del secondo. Diciamo forse livello Antman Quantumania.
L'unica cosa carina i flashback sulle origini di Rocket.
Penso che questo sarà l'utimo film Marvel che guarderò, non ne posso davvero più...

[fabiopazzo2]

Ma sto gatto con gli stivali 2 è così bello?
E il primo?

Preferisco la carbonara

[fabiopazzo2]

Altro film Marvel in cui sono più i momenti di imbarazzo che quelli di interesse. Anche peggio del secondo. Diciamo forse livello Antman Quantumania.
L'unica cosa carina i flashback sulle origini di Rocket.
Penso che questo sarà l'utimo film Marvel che guarderò, non ne posso davvero più...

Ti obbligano? Ti mettono lì sulla sedia?


Whahahaha mi spezzate

[IL Pacca]

Assurdo, non capisco la polemica sul voto. Ognuno sarà libero di esprimere un parere o in questo caso fare una recensione di un film e dare la propria valutazione con un voto? Poi ognuno di noi si farà un'idea andando al cinema.

E, tra l'altro, che recensione.
Complimenti Edoardo