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Operation Fortune Recensione: Guy Ritchie firma una spy-story sottotono


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Questa discussione ha avuto 18 risposte

#1
Cinematografo

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Operation Fortune Recensione: Guy Ritchie firma una spy-story sottotono
Disponibile su SKY e Now, il nuovo film del regista britannico puň contare su un cast di lusso capitanato da Jason Statham e Hugh Grant, ma non brilla.
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#2
Guest_The KaleYe

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Film acquistato direttamente in Blu-Ray e visto comodamente a casa. Concordo in toto se non in un punto che citerò più in là nel mio commento.

Il film è forse il punto più basso del regista. Da Aladdin a Wrath of Man li ho adorati tutti e ho notato (eccezion fatta per Aladdin nella maggior parte della pellicola) l'estro del regista e il suo stile unico in ogni storia e pellicola.

In Operation Fortune, seppur in maniera superficiale, il suo stile lo si nota, ma non colpisce per i distinti colpi di scena che ha sempre saputo mettere in luce nei momenti chiave. Adoro Hugh Grant quando lavora con Guy Ritchie. Sa sempre che tipo di personaggio interpretare e lo fa sempre bene. In ogni film (e ricordatevi Man From U.N.C.L.E.).
Su Jason Statham in realtà ho molto da ridire. Sebbene è un attore nato per fare il cazzuto (passatemi la parola), quindi che ho amato appieno in La Furia di un Uomo, in questo sembra un lupo travestito da agnello. Un personaggio che vuole fare il duro, ma viene ritagliato a colui che vuole fare di testa propria nel miglior modo possibile. Sarebbe stato meglio trovare un altro attore per la parte del protagonista?

Sulla parte che non condivido, nel pieno rispetto dell'autore della recensione, è riguardo alle scene d'azione. Direi anche che ci stavano, quelle poche scene clou dove spezzavano il ritmo della narrazione; ma a tratti ho come la percezione che il film voleva essere costruito su questa base: la violenza visiva sarebbe dovuta essere ridotta all'osso in favore della storia da raccontare in un'ora e cinquanta minuti circa.

Peccato.
Mi piace, però, come il regista stia lavorando annualmente e ininterrottamente a molti film e sembra che voglia esplorare molti generi in pochi anni. Mi aspetto The Covenant al cinema, ma soprattutto aspetto il piatto forte: la collaborazione con Henry Cavill nell'altro film a sfondo bellico.

Sperando che tutte queste pellicole lanciate a pochi mesi l'una dall'altra non siano un lento decadimento del genio che è Guy Ritchie .

Modificata da The Kal, 19 April 2023 - 11:02 AM.


#3
Feral

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il film ha avuto problemi distribuitivi, altrimenti sarebbe uscito un anno fa, a proposito di ciò, sarebbe interessante sapere in cosa consistono e quanto abbiano influito le modifiche dovute alla questione ucraina



#4
Gippo73

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La prima parte del film mi ha divertito, il personaggio della Plaza è, dopo quello di Grant, il migliore per quanto mi riguarda. Statham sembra a tratti in ruolo a tratti proprio distante, ma più di tutto la prima parte, ripeto, mi ha divertito perchè fatta bene, la seconda parte sembra un corri-corri, finiamo in fretta, a dimostrazione che è stato purtroppo rimaneggiato per i noti motivi. Resta comunque un film da vedere e da avere per gli appassionati di Ritchie.
@"The Kal"
No, non temo il decadimento, anzi, da Aladdin, quel piccolo capolavoro che è The Gentleman, Wrath of a Man, Ritchie sembra essersi ripreso. Il problema è che questo film sembra davvero mozzato. Inoltre per me
Spoiler
.
Mi aspetto che The Covenant sia decisamente sulla traccia di Wrath of a Man, per durezza e realismo, mentre quello con Cavill sul suo solito stile.

Cavill che sarà metro di paragone involontario, per me tra i due amici, Ritchie e Vaughn, con il primo che in fatto di Spy Story sulle righe dovrebbe farsi dare qualche consiglio dal secondo.

Modificata da Moderatore, 19 April 2023 - 01:37 PM.


#5
Feral

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La prima parte del film mi ha divertito, il personaggio della Plaza è, dopo quello di Grant, il migliore per quanto mi riguarda. Statham sembra a tratti in ruolo a tratti proprio distante, ma più di tutto la prima parte, ripeto, mi ha divertito perchè fatta bene, la seconda parte sembra un corri-corri, finiamo in fretta, a dimostrazione che è stato purtroppo rimaneggiato per i noti motivi. Resta comunque un film da vedere e da avere per gli appassionati di Ritchie.
@"The Kal"
No, non temo il decadimento, anzi, da Aladdin, quel piccolo capolavoro che è The Gentleman, Wrath of a Man, Ritchie sembra essersi ripreso. Il problema è che questo film sembra davvero mozzato. Inoltre per me

Spoiler
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Mi aspetto che The Covenant sia decisamente sulla traccia di Wrath of a Man, per durezza e realismo, mentre quello con Cavill sul suo solito stile.

Cavill che sarà metro di paragone involontario, per me tra i due amici, Ritchie e Vaughn, con il primo che in fatto di Spy Story sulle righe dovrebbe farsi dare qualche consiglio dal secondo.

 

concordo sulla Plaza



#6
Vergil™

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Ho visto solo un quarto d'ora, apprezzo sempre lo humor di Ritchie, ma ho percepito l'1% del fascino e dello stile maschile di the Gentleman o dei vecchi film come Snatch e Rocknrolla, purtroppo... sembra un film anni 70, dove la tensione è zero. Non so come spiegarlo. Ovviamente lo guarderò comunque tutto. L'importante è che Ritchie continui a filmare, e non venga messo da parte

#7
Lance™

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Visto, oggi, carino... Hugh Grant XD



#8
Fischl

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La prima parte del film mi ha divertito, il personaggio della Plaza è, dopo quello di Grant, il migliore per quanto mi riguarda. Statham sembra a tratti in ruolo a tratti proprio distante, ma più di tutto la prima parte, ripeto, mi ha divertito perchè fatta bene, la seconda parte sembra un corri-corri, finiamo in fretta, a dimostrazione che è stato purtroppo rimaneggiato per i noti motivi. Resta comunque un film da vedere e da avere per gli appassionati di Ritchie.
@"The Kal"
No, non temo il decadimento, anzi, da Aladdin, quel piccolo capolavoro che è The Gentleman, Wrath of a Man, Ritchie sembra essersi ripreso. Il problema è che questo film sembra davvero mozzato. Inoltre per me

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Mi aspetto che The Covenant sia decisamente sulla traccia di Wrath of a Man, per durezza e realismo, mentre quello con Cavill sul suo solito stile.

Cavill che sarà metro di paragone involontario, per me tra i due amici, Ritchie e Vaughn, con il primo che in fatto di Spy Story sulle righe dovrebbe farsi dare qualche consiglio dal secondo.


Mi riallaccio al tuo post solo per tessere le lodi di The Gentlemen, visto ieri. Era dai tempi di Snatch che non godevo così con Guy Ritchie.

#9
Feral

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Mi riallaccio al tuo post solo per tessere le lodi di The Gentlemen, visto ieri. Era dai tempi di Snatch che non godevo così con Guy Ritchie.

 

allora vediti RocknRolla



#10
Fischl

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allora vediti RocknRolla


In wishlist anche lui :sisi:

#11
Fischl

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allora vediti RocknRolla


Visto ieri. Sinceramente mi ha convinto a metà. Si fa guardare, la mano di Guy Ritchie c'è tutta e si vede, ma l'ho trovato meno dirompente rispetto The Gentlemen e Snatch. Considerando il cast mi sarei aspettato personaggi ben più peculiari e sopra le righe. Idealmente lo piazzerei sul gradino più basso del podio tra i tre.

#12
Vergil™

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Visto tutto, non vorrei dire una cattiveria, ma per me questo film è stato finanziato dal governo turco per pubblicizzare le bellezze del posto, ma non ha davvero per nulla mordente.

Io adoro Ritchie, ma qui pare davvero abbia fatto il minimo sforzo possibile. 

Il piano finale semplicemente non ha senso:

 

Spoiler

 

simpatico Danny Francesco, ma non mi rimarrà nulla di lui, a differenza del coach di Ferrell, per fare l'esempio di un altro personaggio minore del Ritchieverse.

 

Va benissimo il british humor del biondo (ma poi null'altro), simpatica la ragazza, completamente inutile il ragazzo afro, ed anche Statham è davvero sottotono, sembra un sosia che sta imitando Statham.

 

Hugh Grant mi è sembrato lo stesso personaggio di The Gentlemen, a dire il vero, ma lì il rapporto di scontro con Charlie Humman era di ben altro livello.

 

giro a vuoto, ma avanti con il prossimo film!



#13
luciocabrio

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allora vediti RocknRolla

 

segnato...me lo guarderò prima di fortune :)



#14
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segnato...me lo guarderò prima di fortune :)

Nonostante siano dello stesso regista, potresti rimanerci male, come qualità c'è un vero e proprio abisso.
In Rocknrolla affrontarono anche la tematica dell'omosessualità nel modo migliore che si possa fare in un film virile, semplicemente inattaccabile, imho. È un peccato che nessuno lo riconosca (per poi trovarmi, su instagram, post contro Ritchie perché non utilizza abbastanza personaggi trans...)

#15
luciocabrio

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Nonostante siano dello stesso regista, potresti rimanerci male, come qualità c'è un vero e proprio abisso.
In Rocknrolla affrontarono anche la tematica dell'omosessualità nel modo migliore che si possa fare in un film virile, semplicemente inattaccabile, imho. È un peccato che nessuno lo riconosca (per poi trovarmi, su instagram, post contro Ritchie perché non utilizza abbastanza personaggi trans...)

non ho pregiudizi...guardo e bon. Se mi piace il film lo dico,a prescindere che abbaino messo un gay lesbico di colore al posto di un bianco come protagonista.






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