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Inviato 25 April 2014 - 10:38 AM
L'ennesimo Tie-In a mattoncini
Vengono fuori dalle fottute pareti. Non sono gli Alien(s) di Ridley Scott ma i giochi su licenza targati LEGO, che non perdono occasione di rileggere -con la loro ironia “spigolosa” ed il rigore “squadrato” delle meccaniche di gioco- qualsiasi grande saga cinematografica partorita dalla bolgia di Hollywood. E quando proprio non possono perchè magari la licenza degli Avengers costa troppo, ta-dah: Marvel Super Hero Squad con Hulk e Cap in copertina (e ci mettiamo pure Wolverine, che è uscito da poco “L'Immortale”). Ecco; la Next-Gen non ha compiuto neppure un anno, e di giochi LEGO, su Ps4 e Xbox One, ce ne sono ben tre, dato che alle già citate avventure di X-Men e compagnia bella si è aggiunto l'adattamento di LEGO The Movie e -fresco fresco di stampa- pure questo LEGO Lo Hobbit. Siete rimasti scioccati dalla possibilità appena ventilata che questo novembre escano ben due (!) Assassin's Creed? Proprio non sopportate che Activision rilasci un Call of Duty l'anno? “Fuggite sciocchi!”, direbbe Gandalf il Grigio, perchè qui siamo proprio su altri livelli: Traveller's Tales è ormai maestra della serializzazione, regina incontrastata della clonazione videoludica, e continua imperterrita ad appassionare quintali di giocatori che non sembrano neppure porsi il problema di una martellante omologazione.Del resto le meccaniche di gioco funzionano sempre, perfette per un po' di sano “giocazzeggio” e collocate in una struttura che -ogni volta- riesce a trasmettere l'illusione di una smisurata varietà.E allora via: si parte ancora una volta per i blocchettosi mondi dell'ultimo LEGO, stavolta costruiti seguendo le tappe di Un Viaggio Inaspettato e le lamentazioni de La Desolazione di Smaug.
Leggi l'articolo completo: LEGO Lo Hobbit - RECENSIONE (Xbox One)
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