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Inviato 31 October 2013 - 01:46 PM
La terza volta al cinema per Checco Zalone
Nel 2009, ai tempi in cui il produttore Pietro Valsecchi scommise su di lui portandolo sul grande schermo con Cado dalle nubi di Gennaro Nunziante, chissà se il comico della trasmissione televisiva Zelig Checco Zalone (all'anagrafe Luca Medici) aveva immaginato che quel piccolo, divertente film dal sapore vagamente autobiografico avrebbe fruttato al botteghino i quindici milioni di euro che gli permisero di tornare al cinema l'anno successivo con Che bella giornata, diretto dallo stesso regista e che finì per trasformarlo in un vero e proprio fenomeno al botteghino.Già, perché, con i suoi quarantacinque milioni di euro d'incasso, colui che si è fatto conoscere soprattutto tramite i propri spettacoli e cd all'insegna delle canzoni di taglio ironico ha finito per essere accomunato addirittura al grosso successo del toscanaccio Roberto Benigni e del suo La vita è bella.Era inevitabile, quindi, che Valsecchi, dopo la parentesi rappresentata dai due lungometraggi de I soliti idioti, tornasse a sfruttare la sua miniera d'oro per un terzo film cinematografico, ancora una volta sotto la regia di Nunziante, il quale ne firnma anche la sceneggiatura al fianco dello stesso Zalone.
Leggi l'articolo completo: Sole a catinelle - RECENSIONE (Cinema)
#6
Inviato 04 November 2013 - 09:51 AM
Sulla trama si poteva fare tanto di meglio. Sì, anche se è una commedia leggerissima. Il difetto principale è che si nota troppo palesemente che certe situazioni sono per servire la battuta sul piatto d'argento. Le infinite gag però sono effettivamente divertenti e si esce dal cinema con il sorriso. Si può far ridere anche senza continue allusioni sessuali o battute con rutti, peti e cacca.
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