#1
Inviato 09 September 2013 - 08:16 AM
La rinascita dei picchiaduro a scorrimento passa dalle esagerazioni di Vanillaware e George Kamitani
Il declino dell'industria dei videogiochi giapponese è un argomento che ormai si è trasformato in un mantra, che riemerge puntualmente in concomitanza con la pubblicazione di moltissimi videogiochi di provenienza nipponica, per demeriti dei titoli stessi o per la fredda accoglienza che i mercati occidentali offrono alle produzioni giapponesi.Gli appassionati sanno però che ci sono numerosi publisher che spendono moltissime energie per promuovere produzioni nipponiche dall'appeal tutt'altro che mass market, avendo trovato quindi una nicchia che si è dimostrata ricettiva e in grado di sostenere un mercato settoriale ma assolutamente interessante.Atlus, Aksys, Rising Star Games sono sono alcune di queste realtà e Dragon's Crown si pone a metà strada tra la tipica tipologia di titoli che queste aziende pubblicano e produzioni di più ampio respiro.L'ultima fatica di Vanillaware si è infatti imposta agli occhi della stampa e dei fan sin dai primi artwork, soprattutto grazie ad uno stile assolutamente incredibile.Abbiamo avuto la possibilità di giocare a lungo la versione statunitense, uscita in anticipo rispetto alla pubblicazione europea fissata per il mese prossimo e ad opera di NIS.
Leggi l'articolo completo: Dragon's Crown - RECENSIONE (PS3)
#11
Inviato 09 September 2013 - 09:38 AM
- Coop sia locale che online (locale assolutamente consigliata).
- C'è il cross save tra PS3 e Vita: basta caricare online un salvataggio da una delle due console e riscaricarlo sull'altra.
- La longevità è molto alta, soprattutto se si vuole portare tutti e sei i personaggi al livello massimo, sbloccando anche le quest alternative.
#12
Inviato 09 September 2013 - 09:40 AM
Rispondo alle varie domande:
- Coop sia locale che online (locale assolutamente consigliata).
- C'è il cross save tra PS3 e Vita: basta caricare online un salvataggio da una delle due console e riscaricarlo sull'altra.
- La longevità è molto alta, soprattutto se si vuole portare tutti e sei i personaggi al livello massimo, sbloccando anche le quest alternative.
Ottimissimo, diffonderò il verbo.
#14
Inviato 09 September 2013 - 10:47 AM
dopo più di 90 ore di gioco posso dire che il gioco vale sicuramente la spesa. Tuttavia forse il voto è un pochettino esagerato visto tutta una serie di problemi che affliggono il suddetto prodotto sia in fase di realizzazione che in quello di gameplay. C'è da dire che onestamente se si doveva dare un voto, era in questo caso preferibile ritoccarlo verso l'alto visto e considerato che nonostante i difetti ad avercene di giochi così belli e "originali" nel piattume del panorama videoludico odierno
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