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Mood Indigo - La schiuma dei giorni - RECENSIONE


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#1
Cinematografo

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Mood Indigo - La schiuma dei giorni - RECENSIONE (Cinema)
Il nuovo, romantico e visionario film del maestro Michel Gondry, tratto dal celebre romanzo di Boris Vian
E’ certamente il film francese più atteso dell’anno Mood Indigo - La schiuma dei giorni. Perché segna di fatto il ritorno di Michel Gondry dopo il disorientante esperimento hollywoodiano The Green Hornet e il poco conosciuto e indipendentissimo The We and the I, passato rapidamente a Cannes dove ha aperto la Semaine de la critique 2012. Ma anche e soprattutto perché tratto dal popolare romanzo di Boris Vian del 1947 – da noi arriverà solo nel ’65 – che Oltralpe è un vero e proprio culto, usato anche come lettura fondamentale di narrativa nelle scuole, alla stregua degli scritti di Cesare Pavese o Italo Calvino nel nostro paese. Un romanzo da molti considerato ‘infilmabile’, a causa della sua complessità linguistica, basata su neologismi, giochi di parole, metafore e sensazioni, che non solo ha reso impossibile la vita dei traduttori che nel corso degli anni si sono trovati a doversi cimentare con la trasposizione dell’opera (venduta in tutto il mondo) in altre lingue, ma anche degli avventurieri che hanno tentato di tradurla per il grande schermo, come fece Charles Belmont, nel 1968, con successo scarsissimo.
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#2
xprototip

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Un Gran bel film, assolutamente




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