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Inviato 12 August 2013 - 09:16 AM
Il thriller distopico di Lucas Pope colpisce come un pugno allo stomaco
Papers, Please è uno dei quei videogame che decidono intenzionalmente di non lasciarsi giocare, col fine di raccontare una storia. Ed in particolare il “thriller>” di Lucas Pope racconta una storia di miseria quotidiana, di disfatta e privazione. Racconta di una vita fatta di giorni tutti uguali, di responsabilità schiaccianti; e di un lavoro alienante, insipido. Grigio.Anzi: Papers, Please non racconta proprio niente: indaga meccanicamente, con sguardo assente e fare da entomologo, i monconi di tante esistenze perdute, futili, disperate, che si affacciano allo sportello dell'ufficio immigrazione di un paese senza futuro. Papers, Please è uno di quei videogame che dimostrano quanto significante e profondo possa essere lo sguardo del software, dando prova che gli strumenti (narrativi, emotivi, visivi) di un sistema interattivo hanno una loro splendida e lancinante unicità.
Leggi l'articolo completo: Papers, Please - RECENSIONE (PC)
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