La vie d'Adele - Blue is the warmest color - RECENSIONE
#1
Inviato 01 July 2013 - 03:48 PM
Viaggio travolgente nelle mille declinazioni del sentimento più bello e complesso della vita, l'amore
Adèle (Adèle Exarchopoulos) ha diciassette anni, una vorace passione per il cibo e per la letteratura, e l'urgenza di aprirsi a quel mondo di emozioni e desideri spesso scorto tra le pagine dei suoi libri. La breve liaison con un ragazzo della sua scuola sarà però solo il preludio a una stagione amorosa intensa e illuminante che saprà guidarla per mano verso la presa di coscienza della totale interconnessione tra amore e dolore. Nel blu intenso dei capelli di una ragazza di nome Emma (Léa Seydoux), conosciuta per caso in un locale gay e appassionata di Belle Arti e d'amore, Adèle troverà infatti la giusta tonalità per sfiorare l'estasi di un ricongiungimento al proprio io, emotivo e sessuale. Tra le sedute artistiche e gli avidi incontri carnali, la giovane donna compirà il suo passaggio da un'adolescenza arruffata a una maturità dolorosa e composta, portando infine a casa la lezione della Vita, mutuata dalla Marianna di Marivaux e presto mutata nella concretezza della Vie d'Adèle. Eppure, nell'incontro di due corpi splendidi e similmente vivaci, di due mondi uniti nella distanza, sarà rac(chiusa) per sempre la voce stentorea di un amore splendido, vissuto per un attimo d'eternità nella perfetta sincronia del corpo e della mente. L'attimo di una felicità da cui sarà difficile affrancarsi ma che segnerà (nel bene e nel male) una stagione di vita da custodire con gelosia, una di quelle che non sempre e non tutti hanno la fortuna o l'audacia di sperimentare.
Leggi l'articolo completo: La vie d'Adele - Blue is the warmest color - RECENSIONE (Cinema)
#6
Inviato 19 January 2014 - 08:01 PM
Una recensione splendida per un film che mi rimarrà per sempre nel cuore...
Pur non versando lacrime, ho pianto dentro alla visione degli occhi lucidi di Adèle.
Il classico esempio di storia d'amore nuda e cruda; che nella su essenza "diversa", sa essere la più naturale di tutte.
3 ore come un attimo fuggente, come dice la recensione; come lo sguardo rapito delle due ragazze di un battito di ciglio, sufficiente per a consacrazione di un modo di essere; un'ideale.
Capolavoro.
#8
Inviato 23 January 2014 - 04:58 PM
PincoLaBomba, grazie per aver condiviso con noi il tuo bellissimo commento sul film!!
grazie a te per il complimento
OMG OMG OMG OMG...
sei una redattrice?
mi daresti un consiglio su come migliorare?
https://cinema.every...a-di-adele_1648
è la prima rece di un film quindi un po' acerba...
#9
Inviato 04 February 2014 - 12:38 PM
Ciao PincoLaBomba e scusa il ritardo nel risponderti. Sì sono una redattrice, più precisamente la redattrice di questo pezzo. Volevo dirti che ho letto la tua recensione e, visto che mi chiedi un consiglio, volevo darti il mio parere. Trovo che nel tuo scritto ci siano molte riflessioni di grande profondità e intensità, immagini e interpretazioni che non è da tutti cogliere e che sono invece alla base di una buona recensione, ma anche di una buona scrittura (in generale). Per essere una prima recensione davvero un ottimo inizio, quindi. L'aspetto (invece) sul quale dovresti invece soffermarti secondo me è la forma, ovvero utilizzare uno schema che possa indirizzare chi legge verso il tuo pensiero senza 'ostacoli'. I miei suggerimenti in tal senso sono tre: fai la tua recensione più breve, individua (mentalmente o anche con uno schema scritto) i paragrafi che vuoi fare e ciò di cui parlerai in ognuno di questi (per evitare anche ripetizioni che magari tendono ad appesantire il testo), fai attenzione all'uso della punteggiatura e cerca di rendere i tuoi periodi più fluidi e meno frammentari. Vedrai che incanalando al meglio il tuo potenziale scriverai presto splendide recensioni. Ciao!
#10
Inviato 05 February 2014 - 11:51 AM
Ciao PincoLaBomba e scusa il ritardo nel risponderti. Sì sono una redattrice, più precisamente la redattrice di questo pezzo. Volevo dirti che ho letto la tua recensione e, visto che mi chiedi un consiglio, volevo darti il mio parere. Trovo che nel tuo scritto ci siano molte riflessioni di grande profondità e intensità, immagini e interpretazioni che non è da tutti cogliere e che sono inveceallabasedi una buona recensione, ma anche di una buona scrittura (in generale). Per essere una prima recensione davvero un ottimo inizio, quindi.L'aspetto (invece) sul quale dovresti invece soffermarti secondo me è la forma,ovvero utilizzare uno che possa indirizzare chi legge verso il tuo pensiero senza 'ostacoli'. I miei suggerimenti in tal senso sono tre:fai la tua recensione più breve,individua (mentalmente o anche con uno scritto) i paragrafi che vuoi fare e ciò di cui parlerai in ognuno di questi (per evitare anche ripetizioni che magaritendono ad appesantireil testo), fai attenzione all'uso della punteggiatura e cerca di rendere i tuoi periodi più fluidi e meno frammentari. Vedrai cheincanalando al meglio il tuopotenzialescriverai presto splendide recensioni.Ciao!
grazie dei consigli
Ciao anche a te
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