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The Elder Scrolls V: Skyrim - Dragonborn - RECENSIONE
Started By The Newser, 05 December 2012 08:25 PM
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Inviato 05 December 2012 - 08:25 PM
Si torna nel dominio di Morrowind, per debellare un antico maleficio.
The Elder Scrolls V: Skyrim, uscito in Europa l'11 Novembre 2011, è tutt'oggi uno tra i giochi meno comuni tra le folte schiere dell'usato - segno tangibile che i fedelissimi acquirenti trovano ancora sollazzo nell'enorme provincia settentrionale di Tamriel. Divertimento ed impegno che il dev team ha fatto di tutto per incremetare, dai tempi del rilascio ad oggi. Alle oltre trecento ore di gioco necessarie per completare l'avventura nel suo complesso si sono infatti aggiunte due espansioni di differente caratura. La prima, Dawnguard, ci ha messo di fronte ad una nuova avvenutura nel tetro mondo dei Vampiri, stabilmente insediatisi a Skyrim; la seconda, Hearthfire, dai toni meno solenni, ci ha permesso di approfondire la costruzione della dimora virtuale per il nostro avatar, nonché di metter su famiglia in maniera più complessa ed approfondita. A chiudere il cerchio di un'offerta altalenante (si vedano ad esempio gli innumerevoli bug al lancio di Dawnguard) è pronto Dragonborn, il terzo, ultimo e più corposo contenuto scaricabile per Skyrim di questo 2012. Disponibile a partire dal 4 Dicembre su Xbox 360 il DLC ci porterà sull'isola di Solstheim, a largo di Morrowind, per scoprire cosa si cela dietro alla comparsa di quello che millanta essere il primo -e unico- Dragonborne. Un'avventura interessante, coinvolgente e ben confezionata che, coi suoi 1600 MS Points, come vedremo, sforerà comunque l'"ideale budget" per una produzione del genere.
Leggi l'articolo completo: The Elder Scrolls V: Skyrim - Dragonborn - RECENSIONE (XBOX 360)
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