Rhythm Thief e il Tesoro dell'Imperatore - RECENSIONE
#1
Inviato 12 April 2012 - 08:46 AM
Un rhythm game buono ma con riserva
Al termine di quello che si può sicuramente definire un periodo d'oro per la nuova console portatile Nintendo, mentre ancora Pit svolazza sul doppio schermo e Mario si gongola del successo dei suoi giochi prospettici, SEGA pubblica piuttosto in sordina Rhythm Thief. Il progetto è stato capace, nei mesi che hanno preceduto il lancio, di incuriosire gli appassionati dei prodotti musicali, grazie ad uno stile accattivante ed al magnetismo del ritmo. L'idea alla base del titolo è quella di fondere una progressione avventurosa ereditata dalla serie del Professor Layton, rileggendo enigmi e situazioni con il metronomo sempre in testa. Balletti, coreografie e tributi alla storia dei Rhythm Game costellano una produzione a cui sfortunatamente, nonostante la buona dose di creatività, manca appena un po' di coraggio.
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#6
Inviato 12 April 2012 - 09:40 AM
Non penso che Rhythm thief VOGLIA esserlo, è un rhythm game...gli elementi alla Layton sono tutti in più.Rhythm Thief avrebbe potuto essere un Layton musicale,
Non si può criticare la linearità dell'esplorazione o degli enigmi extra, perchè non sono gli elementi principali del gioco
Io ho giocato ben più di poche ore, cosa si ripete?, e duna serie di minigame che già dopo poche ore tendono a ripetersi,
Stiamo davvero criticando la variabilità in un rhythm game?
Anzi in QUESTO rhythm game?
Elite beat agents, gioco del genere venerato su DS ha 1 singolo gameplay.Sempre uguale.
Questo ne avrà una decina diversa
#7
Inviato 12 April 2012 - 09:52 AM
Non concordo con la recensione.
Non penso che Rhythm thief VOGLIA esserlo, è un rhythm game...gli elementi alla Layton sono tutti in più.
Non si può criticare la linearità dell'esplorazione o degli enigmi extra, perchè non sono gli elementi principali del gioco
Io ho giocato ben più di poche ore, cosa si ripete?
Stiamo davvero criticando la variabilità in un rhythm game?
Anzi in QUESTO rhythm game?
Elite beat agents, gioco del genere venerato su DS ha 1 singolo gameplay.Sempre uguale.
Questo ne avrà una decina diversa
Per quel che ho visto dalla demo EBA ha un solo stile molto variegato, gli eventi di RT mi sembrano tanti ma semplicistici
#8
Inviato 12 April 2012 - 10:00 AM
Variegato...clicka su un numero, clicka su un numero e tieni premuto seguendo una traccia e gira una ruota (alla fine della canzone in genere)...Sempre così.Per quel che ho visto dalla demo EBA ha un solo stile molto variegato, gli eventi di RT mi sembrano tanti ma semplicistici
A RT puoi usare i tasti (solo A, A+B, A+pulsantiera,tutti i tasti insieme messi a cerchio), clickare, disegnare frecce, agitare il DS...ogni minigioco è diverso
Modificata da Noirele, 12 April 2012 - 10:02 AM.
#9
Inviato 12 April 2012 - 10:06 AM
Variegato...clicka su un numero, clicka su un numero e tieni premuto seguendo una traccia e gira una ruota (alla fine della canzone in genere)...Sempre così.
A RT puoi usare i tasti (solo A, A+B, A+pulsantiera,tutti i tasti insieme messi a cerchio), clickare, disegnare frecce, agitare il DS...ogni minigioco è diverso
Boh i tre minigiochi che ho visto di RT sono banalissimi e non paragonabili ad un Rhytm Game appunto come Ouendan che fa più del virtuosismo nel premere lo stesso tasto il suo bello piuttosto che sulla varietà di situazioni semplici...
Il bello in EBA/Ouendan penso sia legato moltissimo alle sequenze da disegnare oltre che al ritmo e di questo non ho visto traccia almeno nella demo
Poi magari il gioco migliora ma allora imparino a fare le demo (Dead Space Docet )
#10
Inviato 12 April 2012 - 10:11 AM
EBA ha il suo punto di forza nello stile e nelle storie, e in più ha una difficoltà abbastanza elevata in media.Boh i tre minigiochi che ho visto di RT sono banalissimi e non paragonabili ad un Rhytm Game appunto come Ouendan che fa più del virtuosismo nel premere lo stesso tasto il suo bello piuttosto che sulla varietà di situazioni semplici...
Il bello in EBA/Ouendan penso sia legato moltissimo alle sequenze da disegnare oltre che al ritmo e di questo non ho visto traccia almeno nella demo
Poi magari il gioco migliora ma allora imparino a fare le demo (Dead Space Docet )
Che sarebbero le seguenze da disegnare scusa?
Rhythm thief ha la sua forza nell'atmosfera della sua intera ambientazione e nella varietà dei minigiochi.
Sarà in media più facile (ma non è tutto una sciocchezza, se togli gli aiuti non è certamente una passeggiata ) ma è estremamente più vario e molto molto meno frustrante.
Alla fine immagino sia tutta una questione di gusti.
Ah la demo ha giochini solo fino a tre stelle di difficoltà, che non è il massimo manco per niente
#11
Inviato 12 April 2012 - 10:11 AM
A livello di gameplay i titoli mi sembrano quasi imparagonabili. Se i giochi della Inis si basano sul canone classico del rhythm game (inventa un gameplay / modo di seguire la canzone, variando la disposizione delle icone in base al brano), Rhythm Thief offre meccaniche che cambiano radicalmente di volta in volta.
Paradossalmente, la scelta di SEGA presta maggiormente il fianco al fattore ripetitività, visto che essendo presente un cambiamento di gameplay, si è portati a desiderarne di più. Al contrario, nei vai Ouendan il problema neanche si pone, o meglio entra magari nello specifico di come una canzone è resa in relazione al gameplay (ci si potrebbe lamentare di un abuso del ruotone o di note prolungate quando ci sarebbe stata bene una sequenza veloce, cose di questo genere...).
Per fare un esempio, potrei lamentarmi della ripetitività di Layton nel momento in cui mi si presenta l'ennesimo puzzle coi pezzi da spostare, ma non del fatto che in Picross DS non faccio altro che annerire caselle.
My two cents.
#12
Inviato 12 April 2012 - 10:15 AM
Hai ragione.Preciso che non ho ancora giocato questo titolo, quindi mi baso solo sulla demo oltre che sull'esperienza con EBA / Ouenda 1 e 2.
A livello di gameplay i titoli mi sembrano quasi imparagonabili. Se i giochi della Inis si basano sul canone classico del rhythm game (inventa un gameplay / modo di seguire la canzone, variando la disposizione delle icone in base al brano), Rhythm Thief offre meccaniche che cambiano radicalmente di volta in volta.
Paradossalmente, la scelta di SEGA presta maggiormente il fianco al fattore ripetitività, visto che essendo presente un cambiamento di gameplay, si è portati a desiderarne di più. Al contrario, nei vai Ouendan il problema neanche si pone, o meglio entra magari nello specifico di come una canzone è resa in relazione al gameplay (ci si potrebbe lamentare di un abuso del ruotone o di note prolungate quando ci sarebbe stata bene una sequenza veloce, cose di questo genere...).
Per fare un esempio, potrei lamentarmi della ripetitività di Layton nel momento in cui mi si presenta l'ennesimo puzzle coi pezzi da spostare, ma non del fatto che in Picross DS non faccio altro che annerire caselle.
My two cents.
Però nelle critiche bisogna anche considerare che pur vario, rimane un rhythm game. Più che inserire decine di minigiochi diversi, enigmi in giro e quest extra (tipo registrare i suoni) non è che si possa fare.
Quindi rimane comunque una critica simile a dire "a tetris ci sono sempre pezzi che cadono"
Dovrebbe essere una nota di merito, non di demerito.
Per dire: in rhythm heaven su DS il gameplay è piuttosto vario, logico che dopo un po' si ripeta, ed è un pro rispetto a EBA
#13
Inviato 12 April 2012 - 10:18 AM
#15
Inviato 12 April 2012 - 10:22 AM
Intendo che comunque oltre ad imparare a premere a ritmo devi per forza imparare anche il movimento sullo schermo che conduce al punto da premere. Si crea quindi un disegno ben preciso, un pattern ben ordinato che secondo me è parte enorme del successo di questo giocoEBA ha il suo punto di forza nello stile e nelle storie, e in più ha una difficoltà abbastanza elevata in media.
Che sarebbero le seguenze da disegnare scusa?
Rhythm thief ha la sua forza nell'atmosfera della sua intera ambientazione e nella varietà dei minigiochi.
Sarà in media più facile (ma non è tutto una sciocchezza, se togli gli aiuti non è certamente una passeggiata ) ma è estremamente più vario e molto molto meno frustrante.
Alla fine immagino sia tutta una questione di gusti.
Ah la demo ha giochini solo fino a tre stelle di difficoltà, che non è il massimo manco per niente
Non metto in dubbio che la difficoltà non sia quella massima, rimane il fatto che premere a ritmo due tasti o quattro che sia è poco divertente imho
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