#1
Inviato 20 June 2011 - 01:03 PM
Trittico di menti geniali per la nuova IP Electronic Arts
Un progetto come Shadows of the Damned ha saputo suscitare immediatamente l'interesse della platea videoludica. Non tanto per le caratteristiche o per le qualità del videogame in sé (almeno non di primo acchito), quanto per gli altisonanti nomi che hanno lavorato "dietro le quinte" per realizzarlo. Parliamo di <strong>Shinji Mikami, Goichi Suda e Akira Yamaoka</strong>, tre delle menti -nei loro settori- più apprezzate di questa e della scorsa generazione. L'opera, in potenza, doveva quindi presentare le rodate meccaniche di<em> Resident Evil </em>infarcite dalle follie tipiche delle produzioni <strong>Suda 51</strong> (riferimenti sessuali compresi, ovviamente) ed accompagnate da una soundtrack della caratura di quella di <em>Silent Hill</em>. Tutto molto promettente, insomma, ma la realtà non riserverà forse qualche sorpresa? Everyeye, grazie ad un codice completo da poco sviscerato, è qui oggi proprio per sottoporre la sua analisi di Shadows of the Damned, in uscita su Xbox 360 e Playstation 3.
Leggi l'articolo completo: Shadows of the Damned - RECENSIONE (XBOX 360)
#9
Inviato 20 June 2011 - 02:04 PM
hmmm ma a parte il gameplay RE4-style... che è figo ma gia visto,
se qualcuno l'ha finito (e quindi mi rivolgo più che altro ai recensori) e ha giocato anche i No More Heroes: quanto è divertente questo gioco?? il protagonista è al livello di Travis?
(senza spoiler, please... )
se qualcuno l'ha finito (e quindi mi rivolgo più che altro ai recensori) e ha giocato anche i No More Heroes: quanto è divertente questo gioco?? il protagonista è al livello di Travis?
(senza spoiler, please... )
Modificata da Captain Ash, 20 June 2011 - 02:06 PM.
#14
Inviato 20 June 2011 - 11:14 PM
mio al dayone! Massimo supporto a Suda. EA che spara fuori un gioco d'autore dal successo non proprio scontato è qualcosa che non mi perdo. Nonostante la mediocrità (almeno da quel che si evince dalla rece) so già che la tamarraggine dura e pura di questo gioco mi conquisterà già dalla presentazione. L'unica preoccupazione è una difficoltà elevata(gioia) rovinata da una gestione pessima della videocamera (lacrime)
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