#1
Inviato 21 April 2011 - 11:06 AM
Sviscerato il secondo FPS-tattico di CodemastersOperation Flashpoint è un nome che rieccheggia potente nelle menti di moltissimi videogiocatori. Amanti degli sparatutto in prima persona e gamer almeno da due generazioni non possono non ricordare il titolo Bohemia Interactive Studio, capace nel 2001 di cambiare radicalmente la concezione di “simulazione” nel genere bellico. Un prodotto senza fronzoli ma profondo, intransigente ma capace di regalare incredibili soddisfazioni. Passato di mano a Codemasters, del brand non è rimasto che il nome, ri-utilizzato in questi anni per una riproposizione dedicata soprattutto alle home console. Un reboot sicuramente distante dalle velleità del Call of Duty di turno, ma altrettanto lontano dalla cruda precisione di Cold War Crysis. Una via di mezzo incapace di accontentare gli affamati videoplayer che, aldilà del gameplay, criticarono una campagna priva di mordente (e di background narrativo) ed un multiplayer per nulla funzionale.Con un occhio di riguardo alla community Codemasters ha deciso, per il secondo capitolo Nex Gen del franchise, di percorrere una via più popolare, senza tuttavia scendere a troppi compromessi. Ad un sistema di gioco più snello ed accessibile (ma comunque scalabile a seconda delle esigenze) si accompagna dunque una maggior enfasi sulla narrazione e sul coinvolgimento del videoplayer. Aspetto che passa anche attraverso scelte impopolari come quella di abbandonare del tutto il multiplayer competitivo a favore della sola coop. Operation Flashpoint: Red River sarà disponibile nei negozi, per Xbox 360, Playstation 3 e PC a partire dal 21 Aprile.
Leggi l'articolo completo: Operation Flashpoint: Red River - RECENSIONE (XBOX 360)
#7
Inviato 21 April 2011 - 11:47 AM
Tutti quei piccoli problemi non mi impediranno di acquistarlo, ho il bisogno fisiologico di staccare dai soliti polpettoni costituiti da piatte mattanze e sequele interminabili di script pirotecnici.
Una cooperativa nel Fiume Rosso con un buon amico appare ad un povero videogiocatore bellico invitante e ristoratrice quanto una settimana in beauty farm.
Una cooperativa nel Fiume Rosso con un buon amico appare ad un povero videogiocatore bellico invitante e ristoratrice quanto una settimana in beauty farm.
#9
Inviato 21 April 2011 - 11:50 AM
peccato! avrebbe potuto essere tutta un altra storia.del resto come diceva anche il maestro miyaghi (SE SI SCRIVE COSI') le cose fatte a metà sono sempre na mezza schifezza. hanno voluto fare un gioco tattico e realistico mettendoci i medikit illimitati e l'IA mal programmata....e cosi' hanno scontentato gli amanti del genere senza tra l'altro acquisire nuovi fan piu' "spensierati" che certo non compreranno un titolo senza multiplayer competitivo e dalla complessità cmq maggiore e fastidiosa per chi ha pretese meno esigenti in termini di realismo. ripeto: peccato. peccato perchè secondo me a molti utenti anche un dragon rising con qualche aggiustamento e un multiplayer curato avrebbe fatto piu' piacere.....e avrebbe sicuramente venduto bene data la penuria di giochi di questo tipo su console.
#10
Inviato 21 April 2011 - 11:52 AM
Vorrei un consiglio. Ho consumato il primo mitico Operation Flash. Dragon Rising manco l'ho toccato leggendo le recensioni e aspettando sto Red River. Qualcuno di voi ha giocato tutti e tre? Tenendo conto che me lo gioco esclusivamente in singolo, quale mi consigliate tra i due recenti? River o Dragon? o lascio perdere e mi gioco un altro shooter tattico che mi consigliate?
#11
Inviato 21 April 2011 - 11:53 AM
a ma quindi non si può nemmeno fare la campagna co-op che nel primo(che era una [Censura]) era l'unica cosa interessante
ma poi leggendo recensione e commento finale non ho capito il 7, leggo solo note negative
ma poi leggendo recensione e commento finale non ho capito il 7, leggo solo note negative
Modificata da FuLL, 21 April 2011 - 12:03 PM.
Leggono questa discussione 0 utenti
0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi