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Inviato 20 April 2010 - 08:16 AM
Andata e ritorno nel carcere di Fox RiverLanciato sul mercato con notevole ed inspiegabile ritardo rispetto alla serie televisiva da cui è tratto,Prison Break : The Conspiracy rappresenta il classico tien-in basato su una licenza di successo, un connubio che troppo spesso nel mercato videoludico sta a significare flop clamoroso, almeno dal punto di vista qualitativo e non commerciale.Sviluppato dai ragazzi di Zootfly, il titolo distribuito da Koch Media permette di vivere nei panni dell'agente Tom Baxton - di una non meglio precisata agenzia del governo - una vicenda alternativa (ma intimamente intersecata) a quella raccontata nella prima stagione della serie, naturalmente ambientata nel famigerato carcere di Fox River, vero fulcro e protagonista dell'intera vicenda.Il nostro eroe di turno rappresenta il classico poliziotto infiltrato come detenuto, il cui scopo è assicurarsi nientemeno che la giustizia faccia il suo completo corso; nel caso specifico, fare in modo che l'assassino del fratello del vicepresidente (un certo Lincoln Burrows) non fugga dal penitenziario e finisca direttamente sulla sedia elettrica, come da copione: a complicare il quadro l'inaspettato arrivo a Fox River di Michael Scofield, un ingegnere edile fratello dell'omicida. Realizzato sulle linee guida di un action-game con abbondanti componenti stealth (alla stregua della famosissima serie Splinter Cell) ed una spruzzata di quick time event, Prison Break non aggiunge sicuramente nulla di nuovo nel panorama videoludico attuale, ma punta decisamente sul fascino ed il carisma della serie da cui è tratto: mera operazione commerciale o prodotto curato con perizia e passione? Scopritelo leggendo i prossimi paragrafi.
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