Kingdoms of Amalur: Reckoning è un action/RPG con ambientazione open-world che si svolge ad Amalur, un mondo misterioso e fantastico creato dalautore campione di vendite del New York Times, R. A. Salvatore. Reso vivo dallo stile inconfondibile del noto artista e creatore di Spawn, Todd McFarlane, Reckoning introduce un nuovo livello di stile visivo e di azione viscerale nel genere RPG. Il gioco è sviluppato sotto la leadership di Ken Rolston, lead designer dellacclamato RPGs Elder Scrolls III: Morrowind e di Elder Scrolls IV: Oblivion.
Reckoning combina unintensa azione di combattimento in terza persona con fasi di profonda esplorazione e di sviluppo dei personaggi, oltre ad una storia coinvolgente ambientata in un universo fantastico ricco di dettagli. I giocatori cominciano il loro viaggio rinascendo dalla morte, dotati di nuove e pericolose magie capaci di cambiare il Destino di Amalur. Gettati in una guerra brutale fra razze, fazioni ed alleanze diverse, i giocatori lottano per i segreti della loro immortalità ed il male antico che minaccia di consumare il mondo.
Kingdoms of Amalur copre una storia di 10,000 anni creata da R. A. Salvatore. Reckoning cattura un momento di questa storia, le gesta di un singolo eroe capace di cambiare il destino del mondo di Amalur. Ogni edificio, albero e creatura ha una storia Chiara e definite in questo contesto pieno di paesaggi straordinari, città misteriose e personaggi pittoreschi, oltre a creature fantastiche ispirate dal leggendario stile artistico di Todd McFarlane.
Gameplay
Il Regno di Amalur sarà caratterizzato da "5 regioni distinte, 4 razze giocabili e 3 classi condite da 22 abilità per classe". Le 4 razze giocabili sono gli Almain(Umani nobili) i Dokkalfar(Elfi Oscuri), i Ljosalfar(Elfo Chiaro) ed i Varani(Umani Nomadi). Le 3 classi(o abilità) sono Potenza, Acume e Stregoneria; esse corrispondono rispettivamente al guerriero, al ladro ed alla classe del mago.Il giocatore comincia la sua avventura come una "tabula rasa", risvegliandosi in un mucchio di cadaveri dopo esser tornato dalla morte. Il gioco si avvale di un esclusivo sistema di "destino", attraverso il quale il giocatore può investire in un sistema di abilità-ramificata che sblocca vari "destini", il quale a sua volta funziona come sistema di classi per il gioco. Il sistema di combattimento è basato sui tempi di pressione dei pulsanti, in modo analogo allo stile di un gioco di ruolo action, con occasionali eventi quicktime tipici della serie di God of War. Il campo disegnatore dei combattimenti Joe Quadara, tuttavia, ha sottolineato che, "l'abilità Twich vi condurrà lontano. La strategia ed il gioco di ruolo classico vi porteranno ancora più lontano". Il fondatore dei 38 Studios Curt Schilling ha affermato che lo stile di gioco sarà un perfetto connubio tra God of War ed Oblivion.
Sviluppo
38 Studios, di proprietà dell'ex lanciatore dei Red Sox, Curt Schilling, cominciarono a sviluppare l'universo di Amalur per farne un MMO, dal nome in codice "Copernico". Dopo l'acquisizione della Big Huge Games nel 2009, lo studio ha deciso di trasformare il progetto in un gdr single-player, dato che Ken Rolston ed il suo team avevano già lavorato ad un gioco di ruolo, mentre Big Huge Games è stata parte di THQ. Attualmente ci sono ancora le intenzioni di espandere l'universo di Amalur in un MMO dopo il rilascio di Reckoning.
Kingdoms of Amalur: Reckoning - Anteprima 1
Kingdoms of Amalur: Reckoning è sicuramente una scommessa, uno strike alle abitudini dei classici rpg, uno di quei prodotti da tenere in considerazione per lanno venturo, quanto meno se si è alla ricerca di un potenziale sleeper hit. Il team messo in piedi da Curt Chilling, dopo una carriera gloriosa in Major League, è davvero imponente: Todd McFarlane, su tutti. E poi ex figure chiave dei team in seno a Bethesda. Il tutto per dare fiato ad unopera che miscela, e non solo nelle intenzioni, i classicismi di stampo rpg (sviluppo del personaggio) ad un fight system furioso, dinamico, incline agli stilemi hackn slash, nondimeno godurioso sotto il profilo strategico; il tutto inscenato in un mondo di gioco aperto sceneggiato e contestualizzato dal punto di vista storico/letterario/culturale da R.A. Salvatore, già custode dei segreti dei Forgotten Realms.Continua a leggere su Everyeye.it
Kingdoms of Amalur: Reckoning - Anteprima 2
Reckoning, il nuovo GdR in sviluppo per conto di Electronic Arts, ci aveva conquistati fin dalla prima presentazione, avvenuta in quel di San Francisco in occasione della scorda GDC.
All'E3 il titolo creato da 38 Studios e Big Huge Game conferma le impressioni positive, mostrandosi decisamente intrigante dal punto di vista concettuale.
Anche se per testarlo in prima persona dovremo attendere quantomeno Colonia, Kingdoms of Amalur ci sembra un prodotto che ha imboccato la giusta strada per rivitalizzare il genere degli Hack'n'Slash ruolistici, rinverdendone l'impostazione di base grazie ad una più attenta e focalizzata componente action.Continua a leggere su Everyeye.it
Kingdoms of Amalur: Reckoning - Anteprima 3
Nonostante ormai sia un genere inflazionato, saccheggiato, riproposto spesso selvaggiamente e senza alcuna volontà innovatrice, attenendosi a stereotipi consolidati e ad un immaginario uguale a sé stesso, il fantasy medievale e fiabesco è ancora una fonte eccezionale dalla quale attingere per gli sviluppatori di videogiochi. Pochi titoli hanno avuto il coraggio per provare a cambiare i toni, i colori, la mitologia di tale ambito (The Witcher forse, tra i più recenti), ma questo ai giocatori pare importar poco, visto il successo che i prodotti di questa derivazione puntualmente ottengono. Ad un simile tentativo si accingono a partecipare congiuntamente i ragazzi di 38 Studios e Big Huge Games, sotto la prestigiosa direzione di Ken Rolston, lead designer per Morrowind e Oblivion, con lapporto della vena creativa dello scrittore dei Forgotten Realms, R.A. Salvatore, e dellottimo disegnatore Todd McFarlane. Lecito quindi aspettarsi da un simile cast di attori un prodotto allaltezza; ed è con la volontà di verificare se le attese sono ben riposte che abbiamo visionato in quel di Colonia Kingdoms of Amalur: Reckoning, promettente action-RPG in arrivo su Playstation 3, Xbox 360 e PC.Continua a leggere su Everyeye.it
Kingdoms of Amalur: Reckoning - Hands on 1
Kingdom of Amalur: Reckoning, labbiamo ripetuto più e più volte, è un progetto dalle ambizioni certificate. Il team che ne capeggia la produzione, del resto, denuncia un livello di esperienza tale da garantire una più che nutrita schiera di garanzie. Gente come Ken Rolston, R.A. Salvatore e Todd McFarlane fanno la loro bella figura tanto nei comunicati stampa quanto in sede di interviste. In buona sostanza, ne sanno. E, diciamolo subito dribblando preamboli tediosi, il gioco dimostra che i figuri suddetti non sono dei meri paraventi mediatici. KOA: Reckoning, al di là della cacofonia del titolo, è un prodotto che funziona, miscelando elementi e generi differenti in un calderone strutturale capace di adeguarsi a dinamiche diverse. In più, porta in dote più di una feature in grado di aerare un locale, quello degli rpg, che spesso pare soffocare tra odori sempre uguali.
Nondimeno, le prime tre ore di gioco sono state punteggiate anche da alcune problematiche -di bilanciamento, di design- che a quasi 5 mesi dalla release non destano eccessive preoccupazioni ma che comunque hanno lasciato un fastidioso retrogusto amarognolo.Continua a leggere su Everyeye.it
Kingdoms of Amalur: Reckoning - Hands on 2
Quello di Kingdoms of Amalur: Reckoning, tenendo ben presente i nomi dietro le quinte (personaggi come Ken Rolston, R.A. Salvatore e Todd McFarlane), è uno dei più ambiziosi progetti di Electronic Arts per questa primavera. Lo scopo della produzione 38 Studios e Big Huge Games è senza ombra di dubbio quello di fornire ai giocatori un GdR vasto e profondo, che sappia al contempo venire incontro al videoplayer meno smaliziato in termini di accessibilità.
A darci una conferma di tali velleità il codice preview giunto in questi giorni in redazione e sviscerato per una decina d'ore, portando il nostro personaggio fino al decimo livello ma percorrendo la linea di narrazione principale soltanto in un'infinitesima parte. I possessori di Playstation 3 ed Xbox 360 (piattaforme -assieme al PC- sulle quali è previsto l'approdo della produzione), è bene precisarlo, saranno in grado di testare con mano (una porzione ben più piccola) tra qualche giorno, per la precisione il 17 Gennaio, ottenendo in tal modo qualche oggetto bonus sia per lo stesso Reckoning che -udite udite- per Mass Effect 3.
I più curiosi ed impazienti vorranno comunque avere subito un'idea di cosa aspettarsi da una produzione che tenta d'ergersi fiera di fronte alla maestosità di Skyrim? Vediamolo subito.Continua a leggere su Everyeye.it
Kingdoms of Amalur: Reckoning - Recensione
Fino a qualche tempo fa si diceva che lepoca degli RPG era finita e che il genere, nella sua accezione migliore, era rimasto legato indissolubilmente alla Playstation 2, macchina sulla quale -questo è certo- si sono visti girare molti dei migliori Giochi di Ruolo di sempre. Ultimamente questa dicieria è stata largamente smentita, grazie soprattutto ad alcune produzioni di livello come Fallout, Mass Effect, Dragon Age, Skyrim e Xenoblade, che hanno fatto ri-scoprire, se così possiamo dire, lamore per le avventure durevoli, dove immergersi totalmente e seguire passo passo la crescita del proprio alter ego.
Sullonda dellentusiasmo di un 2011 particolarmente ricco da questo punto di vista, il 2012 comincia proprio allinsegna del Role Playing Game. Kingdoms of Amalur, in un certo senso, è infatti la risposta di Electronic Arts (che prova oramai a dominare ogni settore dellindustria) allo strapotere che in questo momento detiene Skyrim. Con alle spalle personaggi del calibro di Ken Rolston e Todd McFarlane, la produzione 38 Studios e Big Huge Games promette faville. La demo giocabile, tuttavia, non ha convinto la gran parte degli scaricanti, e siamo dunque qui oggi per verificare -con un codice completo- se veramente si tratti di unoccasione mancata.Continua a leggere su Everyeye.it