Questa discussione ha avuto 3 risposte

[Cinematografo]

Let Me In in anteprima al festival di Roma!
Ve lo abbiamo già comunicato nella news di presentazione del programma ufficiale del festival di Roma, ma ora vi riportiamo il comunicato stampa ufficiale di Filmauro, la società che si è aggiudicata i diritti di distribuzione italiani di Let Me In e che presenterà il film nella sezione fuori concorso della kermesse romana.Let Me In in anteprima al V Festival Internazionale del film di Roma - Acclamato dalla critica Usa, LET ME IN è un avvincente thriller scritto e diretto da Matt Reeves (Cloverfield). Tratto dal best seller Lasciami entrare di John Ajvide Lindqvist e remake dell'omonimo horror svedese, il film racconta la storia di un'amicizia: quella tra la dodicenne Abby (CHLOE MORETZ) e il suo coetaneo Owen (KODI SMIT-MCPHEE).
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[Sotanaht]

Ho amato moltissimo l'originale romanzo, come pure il bellissimo film svedese dedicato, un esempio cristallino di poesia gotica contemporanea, costruita su una mirabile architettura di immagini suggestive e pochi sottili dialoghi, per una trama unica, realisticamente sensibile, toccante senza essere sensazionalista o sentimentalista. Un vero capolavoro. Questo presunto remake americano mi fa ridere, come tutti i remake tratti da film originali più o meno apprezzati (The Omen, The Ring ecc).
Anche se ancora non l'ho visto, dopo aver letto le interviste ed il tipo di approccio usato (più "blockbustererizzato"), mi viene proprio da ridere. L'originale era un splendido e sognante film horror d'autore...che cosa ne potranno ricavare gli americani??? Ma soprattutto non sarebbe bastato già avere l'originale svedese??? Perchè devono avere la fottuta convinzione di saper fare tutto, e meglio di altri??? Mah...

[codenamev]

Ho amato moltissimo l'originale romanzo, come pure il bellissimo film svedese dedicato, un esempio cristallino di poesia gotica contemporanea, costruita su una mirabile architettura di immagini suggestive e pochi sottili dialoghi, per una trama unica, realisticamente sensibile, toccante senza essere sensazionalista o sentimentalista. Un vero capolavoro. Questo presunto remake americano mi fa ridere, come tutti i remake tratti da film originali più o meno apprezzati (The Omen, The Ring ecc).
Anche se ancora non l'ho visto, dopo aver letto le interviste ed il tipo di approccio usato (più "blockbustererizzato"), mi viene proprio da ridere. L'originale era un splendido e sognante film horror d'autore...che cosa ne potranno ricavare gli americani??? Ma soprattutto non sarebbe bastato già avere l'originale svedese??? Perchè devono avere la fottuta convinzione di saper fare tutto, e meglio di altri??? Mah...

veramente tutte le recensioni, o quasi tutte, dei giornalisti e della gente che lo ha visto al Toronto Film Festival hanno proprio rimarcato come sia molto simile nell'incedere all'originale svedese. secondo alcuni addirittura migliore. secondo altri sullo stesso livello. altri hanno detto che non raggiunge i vertici di quello che tutti noi abbiamo visto ed amato, ma tutti concordano sul fatto che sia un remake di sicuro dignitoso. io stesso ero estremamente prevenuto, ma poi la curiosità ammetto che si è sviluppata in me. il fatto che poi abbia tonfato ai botteghini, paradossalmente, mi fa ben sperare

[Sotanaht]

..che vuoi che ti dica! mi chiedevo solo che bisogno c'era?...sarò pure prevenuto ma non capirò mai questi remake (parliamo peraltro di un film originale svedese recentissimo!, mica degli anni 60!)