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Lavoro Italia-Germania- il Dubbio infinito


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Questa discussione ha avuto 41 risposte

#1
Beastly_Zero

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Vi spiego anche perchè sta decisione mi sta facendo seriamente impazzire:

-uscito da scuola nel 2008 è iniziata la crisi, sono sempre stato un tipo semplice, non mi aspettavo PER NIENTE tutto quello che mi è successo finora:

-agenzie su agenzie e curriculum vari nel web, niente lavoro, nel frattempo lavoravo come manovale sotto mio padre che è sempre stato muratore, ovviamente non mi piaceva per niente, per mesi o anni a litigare sia a casa che a lavoro, un ambiente ingestibile

-nel 2013 deciso di fare la "follia", mi informo un annetto, metto da parte dei soldi e parto per l'Australia, tra un ostacolo e l'altro (sempre avuto la passione per l'inglese ma non lo sapevo bene), ho trovato poi lavoro, tutto tranquillo, finchè dopo 5 mesi torno in Italia, la nostalgia mi stava uccidendo e mi sentivo solo,

-in Italia lavoro ancora con mio padre, ma avevo già una pulce nell'orecchio, un mio amico una volta laureato aveva degli agganci in Germania, si è laureato, è partito subito dopo, e dopo 3 o 4 mesi  mi ha ospitato a me per circa un anno finchè non ho trovato casa (ho iniziato a lavorare 10 giorni dopo essermi trasferito, all'UPS).

-Sono 3 anni ormai che sono qua, da 2 ho un appartamento tutto per me, contratto fisso, e qui inizia il "chaos":

 

Da quando mi sono trasferito avevo l'ambizione di far trasferire anche i miei da me, dopo essermi stabilito, bene, il primo anno che sono stato in ferie mia madre ha avuto delle coliche renali, operata, ora sta meglio,

secondo anno , sempre in ferie, mio padre ha avuto un attacco di cuore (non era il primo ma questo è stato brutto), operato di urgenza, 3 bypass, non può più lavorare, se non qualcosina ogni tanto giusto per qualche centinaia di euro per mangiare,

mia madre "lavora" da mia nonna, il giusto per avere i soldi per mangiare e pagare qualche bolletta, fino a poco fa avevo un mutuo che perfortuna giusto recentemente si sono tolti (rimpicciolendo la casa e vendendo un bilocale),

 

a me il natale scorso mi sono venute le coliche intestinali, causa intolleranze credo (ho scoperto di essere intollerante a lattosio e glutine) ansia, e stress.

 

Vivo da solo, ho amici ecc, ma sono solo, mi sento solo come un cane, il primo pensiero che mi è venuto la terza volta che sono stato al pronto soccorso (prima volta ricoverato quasi 2 giorni, ovviamente li da solo) è stata la conferma dei miei dubbi:

-voglio tornare,

ora, mezzo mondo giustamente mi direbbe "sei pazzo?sei scemo? stai li!" perchè qui c'è lavoro, faccio un lavoro part time (4 ore max) e guadagno sui 1100/1200, alcuni mesi pure di più, se dovessi trovare un lavoro da 8 ore (e non è difficile) guadagnerei molto di più, e spesso è sicuro.

 

In Italia è difficile trovare lavoro e non vieni pagato neanche bene, ma io sento di non farcela più, vado in giro e mi da fastidio anche solo sentire la gente, la lingua in 3 anni l'ho imparata poco a causa svariati motivi (non ho mai fatto scuole e quando avevo dei soldi da parte li davo ai miei), so l'inglese, ma questa è la Germania, anche solo andare a prendere un the a volte mi rompo le palle,

l'aria che respiro non mi piace, voglio andare a fare qualsiasi cosa come sport, corsi di canto, corsi di informatica, corso di qualsiasi roba? non posso, perchè non possono spiegare a me in inglese e al resto del gruppo in tedesco.

 

Insomma faccio casa, lavoro, qualche passeggiata, casa, lavoro.

 

Potrei cambiare la mia vita in meglio qui, ma tra tutto quello che ho detto, si è aggiunto pure lo stress di fare la spesa visto che devo stare attento a qualsiasi cosa.

 

Insomma ho le idee che più confuse non si può, ma devo fare una scelta, o sto qui, o sto li, li TUTTO mi renderebbe più "felice", tranne il fatto che devo trovare un lavoro, ho un diploma di perito elettronico (e non so fare niente, la scuola non mi ha insegnato niente), quindi skills speciali che potrebbero invogliare le aziende ad inserirmi non ne ho, a parte l'indipendenza e il viaggiare,e quindi pure la lingua.

 

Sono 3 mesi che ci sto pensando, sabato ho appuntamento con il proprietario della mia casa (normalmente qui per legge devi dare un preavviso di 3 mesi se devi andartene), ma giusto per chiedergli informazioni riguardo la caparra, quanti mesi mi da ecc, non gli dirò nulla di certo, semplicemente in caso decidessi,

ho timore di andarmene più che altro per il futuro in Italia, appunto del lavoro, farei di tutto in ambito di aziende, magazziniere, operaio, ma anche apprendistato in ufficio (figurati), soffrendo d'ansia mi è difficile lavorare chesso, in cassa o in un negozio di vestiti.

 

 

A me non è una questione di "mammone", mi mancano i miei ovvio e vorrei starci vicino, però mi sento più a casa in Italia, insomma un macello...

 

Vi è mai capitato di prendere questo tipo di decisioni? vivete all'estero?

 

a me non è una questione di "mammone", mi mancano i miei ovvio e vorrei starci vicino, però mi sento più a casa in Italia, insomma un macello...


Modificata da Beastly-Zero, 17 August 2017 - 02:34 PM.


#2
dade90

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Ma hai provato a sondare le acque nel mercato del lavoro italiano?

Se non trovi niente é anche scontata la risposta se tornare o no...

#3
Beastly_Zero

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Ma hai provato a sondare le acque nel mercato del lavoro italiano?

Se non trovi niente é anche scontata la risposta se tornare o no...

Intendi inviare curriculum da qua e fare colloqui? che poi chi li fa i colloqui via skype, penso 2 aziende su 10,

e poi.. se loro a voce mi dicono "sisi vieni qua siamo interessati al suo profilo, la faremo lavorare" chi mi dice che non mi dicono una balla? e ovviamente in Italia succede.



#4
Onikirimaru

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Ciao, io sono in una situazione molto simile, dopo 4 anni all'estero ho voglia di tornare in italia.
In realtà ho già deciso ed entro la fine dell'anno comincerò a muovermi. Penso che indipendentemente dal tuo titolo di studio, 3 anni di esperienza (in un paese estero) dovrebbero facilitarti nella ricerca del lavoro, soprattutto se rimani nel tuo ambito o ancora meglio cerchi presso aziende che lavorano con il paese in cui sei stato.
Penso che dovresti cercare un lavoro che ti permetta di mettere in risalto l'esperienza che hai fatto e che stai facendo.


#5
dade90

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Intendi inviare curriculum da qua e fare colloqui? che poi chi li fa i colloqui via skype, penso 2 aziende su 10,
e poi.. se loro a voce mi dicono "sisi vieni qua siamo interessati al suo profilo, la faremo lavorare" chi mi dice che non mi dicono una balla? e ovviamente in Italia succede.

il mio consiglio é di non tornare in Italia all'avventura, senza alcuna sicurezza su che lavoro faresti e in che condizioni. Prima assicurati di non gettar tutto quello che hai costruito li in germania per niente

Modificata da dade90, 17 August 2017 - 03:21 PM.


#6
Guest_God MorpheuseYe

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 Penso che indipendentemente dal tuo titolo di studio, 3 anni di esperienza (in un paese estero) dovrebbero facilitarti nella ricerca del lavoro, soprattutto se rimani nel tuo ambito o ancora meglio cerchi presso aziende che lavorano con il paese in cui sei stato.

 Purtroppo in Italia non è detto che finisca così.  Lo dico per esperienza personale. Io 4 anni suonati all'estero, fra australia, gran bretagna (ed in queste due pure lavorando per svariati mesi) e cina (e oltre a questi svariati mesi di lavoro fatti in italia prima di andare all'estero), e ti assicuro che al mio rientro in italia mi sono sentito dire: "possiamo offrirti solo lo stage a 400 euro al mese", oppure perfino proposte coi voucher o alcuni addirittura a nero (che io rifiutavo sempre) come se fosse una cosa normale.

 

Io da quando sono tornato in italia, mi sono sistemato dal punto di vista  lavorativo e anche economico (nel senso di mettermi qualcosa da parte con quello che guadagno col lavoro), solo perchè lavoro in proprio (con p. iva) da remoto con clienti quasi tutti esteri (italiani praticamente una minoranza e li seleziono MOLTO accuratamente quelli italiani). Come lavoro dipendente erano tutte offerte di lavoro ridicole o colloqui assurdi, se non proprio il nulla. Per questo ti dico di valutare prima di tornare, se poi ti dovrai trovare un lavoro da dipendente qui, potrebbe essere molto difficile trovarlo.

 

Cercando come dipendente presso aziende italiane (incluse aziende che gestiscono clienti esteri) fino ad un anno e mezzo fa, mi ritrovavo spesso con offerte ridicole nonostante laurea ed anni di esperienza all'estero.  Poi chiaramente dipende dal settore lavorativo, ma il fatto di aver compiuto esperienza all'estero da solo non garantisce molto sul versante del trovare lavoro dipendente "decente" in italia. Sì, certamente aiuta a spuntarla su altri candidati, ma spesso finisci sempre a ritrovarti comunque con offerte di stage o di lavoro ridicole o pagate da fame. Ed io sono in una medio-grossa città del nord, non oso immaginare in città più piccole o più povere del sud.

 

 

Vi spiego anche perchè sta decisione mi sta facendo seriamente impazzire:

-uscito da scuola nel 2008 è iniziata la crisi, sono sempre stato un tipo semplice, non mi aspettavo PER NIENTE tutto quello che mi è successo finora:

-agenzie su agenzie e curriculum vari nel web, niente lavoro, nel frattempo lavoravo come manovale sotto mio padre che è sempre stato muratore, ovviamente non mi piaceva per niente, per mesi o anni a litigare sia a casa che a lavoro, un ambiente ingestibile

-nel 2013 deciso di fare la "follia", mi informo un annetto, metto da parte dei soldi e parto per l'Australia, tra un ostacolo e l'altro (sempre avuto la passione per l'inglese ma non lo sapevo bene), ho trovato poi lavoro, tutto tranquillo, finchè dopo 5 mesi torno in Italia, la nostalgia mi stava uccidendo e mi sentivo solo,

 

Comunque anch' io mi trovavo benissimo in Australia. ho una nostalgia, se solo riuscissi ad ottenere il visto, subito ci tornerei.

 

Per quanto riguarda il fatto di tornare in italia: io l'ho fatto ad esempio di tornare in italia dopo essere stato all'estero per tanti anni, però se cerchi come lavoro dipendente preparati ad offerte ridicole o colloqui fasulli/ridicoli per il 90%. Ho anche amici che ormai saltano da stage a stage o tra lavoretti occasionali a chiamata brevissimi (di tipo 1 o 2 mesi) alternandoli a periodi di disoccupazione lunghi anni.  Quindi pensaci bene e valuta. Se sei intenzionato a cercare lavoro da dipendente, la situazione non è molto rosea per molti settori lavorativi. 

 

Perchè da dipendente in italia poi spesso offrono condizioni o contratti disastrosi.


Modificata da God Morpheus, 17 August 2017 - 08:11 PM.


#7
DOMO KUN

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Ma per non sentirti solo, non puoi andare a donne e trovarti una compagna ?

#8
Beastly_Zero

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i tuoi hanno la pensione? 

ho letto che il mutuo lo hanno estinto.

 se hanno anche la minima possono trasferirsi da te vendendo la casa.

se invece non possono trasferirsi e decidi di tornare  devi  iniziare  a inviare curriculum in italia nel settore che ti interessa e di cui sei competente, se hai esperienza all'estero puoi anche puntare subito a multinazionali importanti.

 

se no prova a scegliere un paese che ti aggrada di più in termini di qualità della vita, naturalmente sempre con le possibilità lavorative.

 

 

 Purtroppo in Italia non è detto che finisca così.  Lo dico per esperienza personale. Io 4 anni suonati all'estero, fra australia, gran bretagna (ed in queste due pure lavorando per svariati mesi) e cina (e oltre a questi svariati mesi di lavoro fatti in italia prima di andare all'estero), e ti assicuro che al mio rientro in italia mi sono sentito dire: "possiamo offrirti solo lo stage a 400 euro al mese", oppure perfino proposte coi voucher o alcuni addirittura a nero (che io rifiutavo sempre) come se fosse una cosa normale.

 

Io da quando sono tornato in italia, mi sono sistemato dal punto di vista  lavorativo e anche economico (nel senso di mettermi qualcosa da parte con quello che guadagno col lavoro), solo perchè lavoro in proprio (con p. iva) da remoto con clienti quasi tutti esteri (italiani praticamente una minoranza e li seleziono MOLTO accuratamente quelli italiani). Come lavoro dipendente erano tutte offerte di lavoro ridicole o colloqui assurdi, se non proprio il nulla. Per questo ti dico di valutare prima di tornare, se poi ti dovrai trovare un lavoro da dipendente qui, potrebbe essere molto difficile trovarlo.

 

Cercando come dipendente presso aziende italiane (incluse aziende che gestiscono clienti esteri) fino ad un anno e mezzo fa, mi ritrovavo spesso con offerte ridicole nonostante laurea ed anni di esperienza all'estero.  Poi chiaramente dipende dal settore lavorativo, ma il fatto di aver compiuto esperienza all'estero da solo non garantisce molto sul versante del trovare lavoro dipendente "decente" in italia. Sì, certamente aiuta a spuntarla su altri candidati, ma spesso finisci sempre a ritrovarti comunque con offerte di stage o di lavoro ridicole o pagate da fame. Ed io sono in una medio-grossa città del nord, non oso immaginare in città più piccole o più povere del sud.

 

 

 

Comunque anch' io mi trovavo benissimo in Australia. ho una nostalgia, se solo riuscissi ad ottenere il visto, subito ci tornerei.

 

Per quanto riguarda il fatto di tornare in italia: io l'ho fatto ad esempio di tornare in italia dopo essere stato all'estero per tanti anni, però se cerchi come lavoro dipendente preparati ad offerte ridicole o colloqui fasulli/ridicoli per il 90%. Ho anche amici che ormai saltano da stage a stage o tra lavoretti occasionali a chiamata brevissimi (di tipo 1 o 2 mesi) alternandoli a periodi di disoccupazione lunghi anni.  Quindi pensaci bene e valuta. Se sei intenzionato a cercare lavoro da dipendente, la situazione non è molto rosea per molti settori lavorativi. 

 

Perchè da dipendente in italia poi spesso offrono condizioni o contratti disastrosi.

 

 

Ma per non sentirti solo, non puoi andare a donne e trovarti una compagna ?

Ho quotato a caso ma rispondo più o meno a tutti:

 

-i miei non hanno la pensione, e bisogna se vedere arriveranno ad averla, ad esempio mio padre cià 58 anni, tra 10 più o meno la pensione, e sarà una cagata

-mia madre idem, anzi probabilmente manco l'avrà

 

Andare all'avventura in Italia è si un rischio, infatti se decido inizio a mandare curriculum da qua, il problema è sempre lo stesso, chi ti fa i colloqui via skype? per un operaio generico poi? non stanno a perdere tempo per un NON laureato con un po di esperienza all'estero per farlo lavorare a catena (magari trovassi qualcosa in "ufficio", ma figurati c'è da ridere),

che poi anche se fosse come ho già detto, posson dirmi rose e fiori ma una volta la possono inventarsi di tutto e lasciarmi a casa dopo tot o non chiamarmi affatto,

quindi alla fine se torno in Italia, sarà all'avventura in ogni caso, il fatto è che io ho un amico li (sono in provincia di Milano) che anche lui ha solo un diploma, l'unica cosa è che ha iniziato a lavorare da giovane, quindi ha esperienza su tornitori ecc.., ma a parte qualche nozione di disegno meccanico (le basi proprio) ha trovato più volte lavori dove la durata era 6 mesi e più, tuttora lavora in un azienda (certo 1 ora di macchina) da più di 6 mesi,

bo tutti quelli che conosco trovano qualcosa, so sempre gli amici a trovare lavoro,

 

per la questione donne ecc..., mi è salito un sorriso perchè c'è anche altra gente che mi ha detto la stessa cosa, comunque:

 

-non è che vai in giro, fai click, e ti trovi la compagna, ho conosciuto qua sia italiane che straniere, ci siamo frequentati ecc.., non è successo nulla, capita,

-si ho provato addirittura andare a donne (ero ubriaco ed era il mio compleanno), la tristezza proprio, è na cosa che non fa per me

 

-la solitudine non centra nulla con le donne, io sento la mancanza dei miei genitori, di mia sorella, del mio cane, degli amici e dell'aria che respiri andando in giro per i paese "tuoi", che conosci, entri saluti parli e fai la battuta, tutto naturale, se in Italia hai un lavoro normale, a parere mio, si sta proprio bene;

qui per fare tutte queste cose, primo devo starci decine di anni per sentire "mio" qualcosa, e poi idem per imparare la lingua al punto di fare la battuta al momento giusto, chiaccherare spensieratamente ecc..., invece quando vado in giro io è uno "studio" per qualsiasi cosa, poi ovvio ci sono le eccezioni, incontri qualche italiano, ci sono inglesi, ma in proporzione proprio.......

 

 

 

 

E poi mi si è accesa la lampadina giusto oggi dopo aver chiuso la chiamata per prendere appuntamento col proprietario della casa, ho 27 giorni totali di ferie all'anno, potrei usarne, chesso, 5 più weekend/ferie varie per andare a trovare i miei, farmi un giro in Canada (esempio a caso) andare li o andare ancora dai miei ecc..,

 

insomma in testa ho un macello :D , ho momenti in cui dico "cavolo mene, posso stare qua e usare le ferie" altri in cui dico "lavoro 4 ore al giorno, faccio un corso online di qualcosa (programmatore/qualsiasi cosa che si possa fare online) e poi torno in italia con skills adatte" oppure "trovo un lavoro da 8, guadagno il doppio, metto da parte, e poi vado in Italia" (questo meno fattibile visto che serve tempo e poi andare li troppo anziano so cavoli), 

 

 

non saprei, dopo 3 anni penso che uno si renda conto cosa sente, e io ho sempre sta vocina che mi dice di voler tornare in Italia e qui di bello c'è solo il lavoro (manco la lingua mi piace, sembra arabo a volte che nervoso),

e poi penso al fatto del lavoro e quanto sono fortunato ora, un cambio di idea ogni mezzora, capisco i sacrifici, però sarebbe bello avere una decisione in testa, almeno lo farei e basta.

 

E soprattutto sarebbe bello stare bene con se stessi, sono una di quelle persone che se ha i soldi certo è contenta, ma se ha SOLO quelli, per niente, sto pure pensando di farmi un cane, ma non so quanto possano reggere tutti sti "rattoppi", vorrei resistere e stare qua, ma al pensiero di farmi una vita in Germania....bo, se trovavo un lavoro anni fa in Italia non me ne sarei MAI andato.


Modificata da Beastly-Zero, 17 August 2017 - 08:40 PM.


#9
DOMO KUN

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Cut


Non lo dicevo mica per prendere in giro o per fare una battuta, ero serissimo.
Da come avevo inteso, sembrava che non ci avessi neanche provato.
Purtroppo sei in un paese straniero, farsi degli amici o trovarsi una compagna è una delle prime cose.

Mia moglie è stata a lavorare a monaco di baviera fino a qualche mese fa. Amiche poche e ovviamente non poteva andare a maschi (:D), ma almeno lei faceva la spola italia-germania minimo 2 volte al mese per almeno una decina di giorni.
Sennò era veramente dura.

Comunque imho fai benissimo a voler tornare, ma a patto di avere proposte serie. Pure mia moglie voleva tornare, massimo ha trovato un tempo determinato di 6 mesi e avrebbe dovuto mollare un posto fisso dove prendeva pure di piu. :(
Adesso ha cambiato paese ma prende più del doppio (in germania era intorno ai 2200).
Per l'italia ha perso le speranze ormai

#10
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Non lo dicevo mica per prendere in giro o per fare una battuta, ero serissimo.
Da come avevo inteso, sembrava che non ci avessi neanche provato.
Purtroppo sei in un paese straniero, farsi degli amici o trovarsi una compagna è una delle prime cose.

Mia moglie è stata a lavorare a monaco di baviera fino a qualche mese fa. Amiche poche e ovviamente non poteva andare a maschi ( :D), ma almeno lei faceva la spola italia-germania minimo 2 volte al mese per almeno una decina di giorni.
Sennò era veramente dura.

Comunque imho fai benissimo a voler tornare, ma a patto di avere proposte serie. Pure mia moglie voleva tornare, massimo ha trovato un tempo determinato di 6 mesi e avrebbe dovuto mollare un posto fisso dove prendeva pure di piu. :(
Adesso ha cambiato paese ma prende più del doppio (in germania era intorno ai 2200).
Per l'italia ha perso le speranze ormai

Ma infatti ho detto che mi è venuto il sorriso non perchè pensavo che era una battuta, ma proprio perchè spesso la gente mi dice "trovati la compagna" come se fosse il problema a tutto, e soprattutto fosse cosi facile,

aperta e chiusa parentesi, ho sempre avuto autostima e non ho mai avuto problemi con le donne, semplicemente non mi prendo la prima che viene, e finora non l'ho trovata, ma già so che se la trovo sarà una distrazione, ma non cambierà il fatto che i miei sono li, gli amici, e "l'aria" che c'è la non la trovo da nessuna parte, e poi mi piace parlare italiano e sentirlo.

 

Io a tornare voglio, ma non ho sicurezze, ma proprio nessuna, l'unica sicurezza che avrò saranno 3 mesi di "disoccupazione" nel quale mi pagheranno tra il 50 e il 60% del mio attuale stipendio, 

 

ma mi chiedo, con proposte serie cosa intendete? esiste davvero che i datori ti offrano un contratto a tempo (chesso 6 mesi) con possibilità di prolungamento, quando tu sei in Germania e loro ti vedono al massimo tramite skype?

mi sembra veramente tanto strano.

 

ps: non so come faccia tua moglie (in realtà lo so, guadagnando più di 2000 euro, cavoli che botta però, e tu sei in Italia?) a fare 10 giorni ogni mese in Italia,

per me farlo sarebbe un suicidio, 80/90 euro a botta di aereo e non ho cosi tante ferie, posso usare il bus,60 euro, ma le ferie sempre quelle sono.


Modificata da Beastly-Zero, 17 August 2017 - 09:11 PM.


#11
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ma mi chiedo, con proposte serie cosa intendete? esiste davvero che i datori ti offrano un contratto a tempo (chesso 6 mesi) con possibilità di prolungamento, quando tu sei in Germania e loro ti vedono al massimo tramite skype?
mi sembra veramente tanto strano.

Mia moglie la proposta di 6 mesi l'ha ricevuta di persona mica su skype: doveva coprire un buco fino a un concorso pubblico.
Le proposte serie le ha sempre ricevute via skype, ma mai dall'italia.

Comunque ok, trovarsi una compagna non è la soluzione a tutti i problemi però aiuta a sentirsi meno solo e depresso. Ma da come la metti non staresti bene nemmeno in quel caso quindi torna, prenditi i tuoi rischi che magari ti va bene

Ps: mia moglie scendeva in treno, monaco-verona 39 euro senza bahn card o pass costosi :D

Modificata da DOMO KUN, 17 August 2017 - 09:20 PM.


#12
littlewing

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Beastly, se posso chiedere, quanti anni e che esperienze lavorative hai? Non potresti cercare in Italia un lavoro simile al tuo attuale impiego in Germania? L'azienda per cui lavori non ha alcun contatto con aziende analoghe (o clienti) in Italia?

Certo, non aspettarti il contratto a tempo indeterminato da subito...

#13
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Beastly, se posso chiedere, quanti anni e che esperienze lavorative hai? Non potresti cercare in Italia un lavoro simile al tuo attuale impiego in Germania? L'azienda per cui lavori non ha alcun contatto con aziende analoghe (o clienti) in Italia?

Certo, non aspettarti il contratto a tempo indeterminato da subito...

Figurati,

29 anni, a febbraio ne faccio 30, lavoro all'UPS, che c'è pure a Milano, ora non so dove però essendo io ad 1 ora da Milano, ma ho sentito dire che danno una miseria e di sicuro lavorerò 8 ore e non 4, ma anche se sono 1100 euro al mese non è un grande problema,

 

come esperienze ne ho svariate ma tutto un alto-basso:

-Apprendista elettricista appena uscito da scuola (3 mesi, non lo prendo neanche in considerazione)

-Peg perego (azienda di giocattoli, a catena) (1 anno emmezzo)

-Manovale muratore con mio padre, ma manovale, non ho esperienza di andare in giro e fare lavori, e di sicuro non mi prende nessuno, mio padre lo conosce bene e conosce bene la gente, e pure questi tirano a campare con lavoretti vari, non prenderebbero mai un "assistente" e sinceramente non è la mia "aspirazione", ma giustamente non devo lamentarmi, ma come ho detto sopra, è impossibile (comunque circa 3 anni o qualcosa di più, quel qualcosa di più più che altro in nero, ai tempi)

-e poi in Australia come lavapiatti, qualcosa come cameriere ma poco, e poi li con 4 serate vivi, in Italia la fame (5 mesi tra cameriere per matrimoni, lava macchine un paio di volte, aiuto cucina e lavapiatti)

-come competenze ho sempre usato il computer fin da piccolo, quindi roba di progammi vari mi riesce imparare con intuizione abbastanza rapida, ma qui penso un po tutti lo siamo

-lingua inglese e tedesco scolastico, skills anche questa che abbiamo un po tutti credo

 

Ho chiesto giusto ieri nella mia azienda se si poteva fare il trasferimento, ma  mi hanno detto che sono due organizzazioni diverse, in pratica mi hanno detto che devo fare il curriculum e darlo direttamente in Italia, procedimento normalissimo quindi.

 

 

Il contratto mai me lo aspetto indeterminato, pure qua ho fatto 2 anni, a 6 mesi a 6 mesi, e poi ho firmato il contratto fisso.


Modificata da Beastly-Zero, 17 August 2017 - 10:49 PM.


#14
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Sei veramente in un bel casino. Da un certo punto di vista ti invidio. Hai trovato un appoggio in Germania e un lavoro ben pagato in rapporto alle ore che fai. Io purtroppo non posso andare in Germania alla ribalta senza appoggio e senza essere sicuro di trovare un lavoro in due mesi. Sono qui, a casa mia, senza un soldo per andare a studiare fuori o per provare nuove esperienze senza un ritorno economico.
Pensaci bene prima di tornare. Se ho capito bene che lavoro fai, è difficile che trovi un lavoro del genere qui in Italia con quella cifra. Purtroppo è così, io ho quasi 21 anni e mi sento già un fallito. In parte è colpa mia e della mia testaccia dura, in parte del luogo in cui vivo, che non mi dà possibilità di riscattarmi.
La tua situazione familiare è brutta, non ti invidio. Se segui il cuore magari potresti essere più felice nell'immediato, ma poi?

#15
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Figurati,
29 anni, a febbraio ne faccio 30, lavoro all'UPS, che c'è pure a Milano, ora non so dove però essendo io ad 1 ora da Milano, ma ho sentito dire che danno una miseria e di sicuro lavorerò 8 ore e non 4, ma anche se sono 1100 euro al mese non è un grande problema,
 
come esperienze ne ho svariate ma tutto un alto-basso:
-Peg perego (azienda di giocattoli, a catena)
-Manovale muratore con mio padre, ma manovale, non ho esperienza di andare in giro e fare lavori, e di sicuro non mi prende nessuno, mio padre lo conosce bene e conosce bene la gente, e pure questi tirano a campare con lavoretti vari, non prenderebbero mai un "assistente" e sinceramente non è la mia "aspirazione", ma giustamente non devo lamentarmi, ma come ho detto sopra, è impossibile
-e poi in Australia come lavapiatti, qualcosa come cameriere ma poco, e poi li con 4 serate vivi, in Italia la fame
 
Ho chiesto giusto ieri nella mia azienda se si poteva fare il trasferimento, ma  mi hanno detto che sono due organizzazioni diverse, in pratica mi hanno detto che devo fare il curriculum e darlo direttamente in Italia, procedimento normalissimo quindi.
 
 
Il contratto mai me lo aspetto indeterminato, pure qua ho fatto 2 anni, a 6 mesi a 6 mesi, e poi ho firmato il contratto fisso.

Beh la scelta più "logica" mi sembrerebbe ups o qualche altro corriere (prova a vedere quali ci sono nella tua zona e mandare il curriculum / fare domanda). Certo magari lo stipendio che lì prendi part rime qui lo avresti per un full time, ma valuta anche che spese avresti qui...che so, se torni a vivere dai tuoi, almeno all'inizio, non avresti l'affitto da pagare.
Il manovale lo scarterei, più che altro perché mi pare che l'edilizia sia ancora ferma e, salvo avere un lavoro "specializzato" in mano, magari da poter fare in proprio, la vedo difficile.
Cameriere non so che richiesta ci sia e come siano gli stipendi (probabilmente c'è richiesta in posti/stagioni turistici), magari potresti prenderlo in considerazione qualche sera a settimana per arrotondare...




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