Quel pad era una cosa ignobile. Chi lo rinpiange lo fa solo per nostalgia.Io invece il pad del N64 lo ripiango ancora
Modificata da Christian Russotto, 12 July 2017 - 12:24 PM.
sulla sua bruttezza concordiamo almeno..pero sinceramente mi riesce difficile trovarlo comodo se parliamo in termini quanto piu oggettivi possibili non era di certo il pad piu ergonomico della storia su questo concorderai almeno...De gustibus, ripeto io l'ho trovato comodo (e brutto) come nessun altro.
Anche se a molti non è piaciuto troppo, per una certa ripetitività e un livello di difficoltà un po' più alto, per me Majora's Mask è il miglior gioco di tutti i tempi: il suo sistema di subquest e di interazione con i NPC è rimasto insuperato in casa Nintendo e forse anche dalla concorrenza, ed io ad ogni nuovo Zelda spero sempre in un gioco che evolva quella struttura e non quella inaugurata da OoT e che ha avuto seguiti comunque splendidi.
sulla sua bruttezza concordiamo almeno..pero sinceramente mi riesce difficile trovarlo comodo se parliamo in termini quanto piu oggettivi possibili non era di certo il pad piu ergonomico della storia su questo concorderai almeno...
Modificata da Minollo64, 12 July 2017 - 03:59 PM.
Io non ho il coraggio di toccare un "mostro sacro" come Majora's Mask, però ammetto, nel mio piccolo, di non averlo apprezzato appieno, specie giocato subito dopo OoT (recuperati entrambi solo recentemente su 3DS). Penso che il gioco, a fronte di un'impostazione di base comunque molto vicina a quella del capitolo precedente, cerchi di valorizzare per "vie traverse" i suoi aspetti peculiari, come appunto gli "spostamenti temporali" in un susseguirsi di eventi che si dipanano sempre negli stessi 3 giorni prima dell"alba di un Nuovo Giorno". E penso che lo faccia, a livello di subquest, in una maniera eccezionale oltre che, magari esagerando, ancora senza pari. Anche mettendo in conto la difficoltà di incastrare i vari eventi fra loro per portarle a termine.
Di contro, però, io personalmente non ho apprezzato allo stesso modo il filone "principale" dell'avventura, che a confronto si svolge in una maniera più o meno lineare a seconda del Dungeon verso cui si è diretti, e si conclude in maniera pressochè "affrettata".
Sia chiaro, Majora's Mask è un gioco che è riuscito a impressionarmi nel 2017, una cosa che non si può dare per scontata con un titolo qualsiasi, oltre a lasciarmi un attimo confuso di fronte a momenti a volte cupi, altre quasi "disturbanti". Resto molto dell'idea che il non averlo apprezzato appieno dipenda dall'averlo giocato di fila dopo OoT, che ad oggi per me rappresenta comunque uno "standard" a sè ancora irraggiunto, pur considerando la bontà di molti videogiochi, oltre che episodi della saga (tra cui, oltre ovviamente a BOTW, non posso non citare Wind Waker) venuti dopo...
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