Daccordo su tutto, tranne che sul fatto deo negozi sempre aperti.
Tanti anni fa le mogli non lavoravano , ed erano loro a fare la spesa.
Io mi ricordo perfettamente che mia madre non lavorava, perche con uno stipendio c'e la facevamo.
Ora se non lavori in due non vai da nessuna parte,almeno quello che mi ricordo io di Roma 5 mesi fa.
Per il discorso delle aperture domenicali sono daccordo che aiuti in un certo senso l economia, ma ci ha rimesso una categoria di lavoratori e prima che mi dici che ci sono le turnazioni, vengono pagati di piu e tutto il resto, ti garantisco che da ex commesso non ho visto nulla di tutte quelle cose.
IMHO per me la tecnologia ha portato molti guadagni in fatto di civiltà e società ma ci è costata in quanto abbiamo accettato il consumismo più sfrenaTo che ci ha anche reso molto più schiavi.
Vedila così
Tanti anni fa non c'era bisogno di lavorare perchè si con uno stipendio ce la facevi ma anche perchè:
- Spese trasporti inferiori perchè inferiori erano i mezzi di trasporto
- Spese di casa meno incidenti (oggi si spende di più in moda/alimentazione - una volta il "bio" non esisteva)
- Spese per i figli molto superiori (vent'anni fa non si spendeva tanto in attività extra scolastiche dei figli)
- Telecomunicazioni non esistevano praticamente
- Non parliamo di vacanze - vacanze studio - vent'anni fa solo un benestante andava all'estero - Ryanair era ancora ben distante dal venire
Ripeto - uno stipendio bastava perchè lo stile di vita era diverso, meno ricco, sia per i meno abbienti che per i più abbienti. Paradossalmente ripeto, coloro che se ne sono avvantaggiati maggiormente sono i redditi bassi perchè del centro commerciale, di Ryanair, di internet milaminuti di facebook aggratisse se ne sono fatti loro il maggior uso. Non è che perchè adesso ci sono più cose che gli stipendi devono crescere obbligatoriamente per permetterci di avere tutto... vuoi di più? Devi fare anche di più non puoi solo pretendere un aumento senza fornire maggiore sforzo.
E poi la dico: il 90% dei negozietti del mio paese che ricordo erano aperti da incompetenti, ciarlatani e presuntuosi che sapevano che tu dovevi andare da loro perchè non c'era altro e ti trattavano pure guardandoti dall'alto al basso. Assortimento modello "quel che passa il convento", roba di qualità merdo bassa ma venduti dal volto amichevole (perchè deve vendere altrimenti con cavolo che ti è amichevole) e giornate passate a girare per negozietti in cui magari c'è il modello ma non c'è la taglia e via che la mamma ti aggiusta la misura. Ma le avete viste le foto degli anni '80 voi che non ci avete vissuto? Eravamo dei derelitti nel 90% dei casi, vestiti alla menopeggio, pettinati alla come viene+un po' di gel se c'è... però eravamo commessi meno stressati e c'erano le botteghette con l'amico lattaio dai su non prendiamoci in giro, quando gli affittuari dei centri storici capiranno che la musica è cambiata e ridurranno drasticamente gli affitti dei locali ad uso commerciale vedrete che le piccole attività torneranno e saranno differenti. Ora come ora servirebbero solo a nostalgici della liretta per farsi il giro quando non hanno nulla da fare (ovvero spesso) per poi essere dimenticati pochi minuti dopo essere saliti nell'urban crossover diretto al centro commerciale, economico, climatizzato e pure con i concerti degli iutubers così i bimbi non rompono la ciolla