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Twin Peaks 3x08: L'ora televisiva più importante del 2017

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Questa discussione ha avuto 85 risposte

#16
Coronic83

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Episodio assurdo, mi sto davvero sforzando per riuscire a decifrare questa serie. Ho interpretato quell'insetto come l'anima di Laura Palmer e La ragazza che lo ingoia potrebbe essere la madre, ma perché tutto ciò? chi sono i barboni? Perché uno di loro dice assurdità alla radio locale? Chi è la donna grassa? Ma quindi bob nasce da una bomba atomica? Wtf


All'inizio l'ho pensato anche io..poi mi sono fatto due domande.
L'insetto puó entrare nella bocca della ragazza perchè quest'ultima sviene sentendo la frase dell'uomo (come tutti quelli che lo ascoltano) quindi calcolando che è uno dei cattivi,è possibile che quella specie di rana volante contenta l'anima di BOB più che di Laura (o comunque qualcosa di oscuro più che di positivo)
Seconda cosa,Leland Palmer nasce nel 1945 nei dintorni di Twin Peaks e stessa cosa Sarah (la madre di Laura),quindi calcolando che la scena è ambientata nel 1956 in New Mexico e che i due ragazzi mi sembra dimostrino più di 10/11 anni,credo non siano loro.

#17
Coronic83

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Doppio,sorry.

Modificata da Nic83, 29 June 2017 - 03:03 AM.


#18
mulo kibizer

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Sarà che io non ho mai amato troppo Lynch e pertanto risulterò una voce fuori dal coro, ma io ho trovato questo episodio noioso, eccessivamente lento e troppo criptico. Fino all'episodio 8 nel complesso la serie mi stava piacendo molto e nonostante avesse già messo piu volte a dura prova la mia pazienza, l'ho trovata pure migliore e piu coerente rispetto alla season 2.
Ma con l'episodio 8 ho fatto veramente fatica ad arrivare alla fine senza addormentarmi. Sapevo che molti avrebbero subito acclamato al capolavoro, ma personalmente proprio non ce la faccio a considerare un capolavoro qualcosa solo perchè risulta "ermetico" e di non immediata comprensione raccontando in un'ora di episodio quello che poteva essere mostrato in 10 minuti scarsi.
Belle immagini e belle musiche e fa sempre piacere vedere quali sono le "origini" di una storia, ma per quanto mi riguarda non basta essere "strani" per essere considerati capolavori specialmente se il risultato è di una noia immane.

Pienamente d'accordo. Anch'io già da prima consideravo Lynch un talento - non un genio - afflitto da una bizzarria montante. Ora ho scoperto che è pure un bel po' furbo, visto ciò che è riuscito a ottenere da Showtime. Ma a parte questo, trovo che il vero guaio di tutta la faccenda sia un altro. Personalmente non mi offendo se a uno piace una cosa che a me invece non dice nulla (o peggio, come in questo caso). Se poi mi spiega in modo convincente le sue ragioni sono persino disposto a cambiare idea. Allo stesso tempo, mi dà molto ma molto fastidio se il tizio mi tratta da babbeo perché non ho i suoi gusti. Il che è quasi regola con i fan di TP3. Bene, buon per loro, se ritengono necessario, proferire la parola "genio" ogni due che dicono, l'altra essendo "capolavoro". Io resto dell'opinione che la madre dei geni e dei capolavori rimanga incinta rarissimamente. La mia intenzione sarebbe guardare tutte le 18 puntate. Dico sarebbe, perché, dopo l'ottava, ho la netta sensazione di essere preso per i fondelli. Ovviamente continuando a saltare roba tipo le canzoni dei NIN, le riprese dei tizi che spazzano tutto un pavimento e le scene stroboscopiche post-esplosione atomica. E lo farei solo perché il fenomeno mi incuriosisce per aspetti diversi da quelli "artistici". Perché di una cosa sono certo: chi proclama che, dopo TP3, la fiction non sarà più la stessa, si sbaglia di grosso. TP3 non è fiction, quindi non inciderà per nulla sul futuro della narrazione per immagini televisiva. Se resterà agli atti, lo sarà in quanto stravaganza autoreferenziale, forse apprezzata tra i cultori del surrealismo e del cinema sperimentale. E come ottimo esempio di marketing, naturalmente.



#19
Luca Ceccotti

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Pienamente d'accordo. Anch'io già da prima consideravo Lynch un talento - non un genio - afflitto da una bizzarria montante. Ora ho scoperto che è pure un bel po' furbo, visto ciò che è riuscito a ottenere da Showtime. Ma a parte questo, trovo che il vero guaio di tutta la faccenda sia un altro. Personalmente non mi offendo se a uno piace una cosa che a me invece non dice nulla (o peggio, come in questo caso). Se poi mi spiega in modo convincente le sue ragioni sono persino disposto a cambiare idea. Allo stesso tempo, mi dà molto ma molto fastidio se il tizio mi tratta da babbeo perché non ho i suoi gusti. Il che è quasi regola con i fan di TP3. Bene, buon per loro, se ritengono necessario, proferire la parola "genio" ogni due che dicono, l'altra essendo "capolavoro". Io resto dell'opinione che la madre dei geni e dei capolavori rimanga incinta rarissimamente. La mia intenzione sarebbe guardare tutte le 18 puntate. Dico sarebbe, perché, dopo l'ottava, ho la netta sensazione di essere preso per i fondelli. Ovviamente continuando a saltare roba tipo le canzoni dei NIN, le riprese dei tizi che spazzano tutto un pavimento e le scene stroboscopiche post-esplosione atomica. E lo farei solo perché il fenomeno mi incuriosisce per aspetti diversi da quelli "artistici". Perché di una cosa sono certo: chi proclama che, dopo TP3, la fiction non sarà più la stessa, si sbaglia di grosso. TP3 non è fiction, quindi non inciderà per nulla sul futuro della narrazione per immagini televisiva. Se resterà agli atti, lo sarà in quanto stravaganza autoreferenziale, forse apprezzata tra i cultori del surrealismo e del cinema sperimentale. E come ottimo esempio di marketing, naturalmente.


Figurati, qui nessuno tratta da babbeo nessun altro. Solo c'è da sottolineare che lo stile di Lynch, dal 91 ad oggi, si è evoluto e ipertrofizzato, ma questo già dopo Mullholland Drive e poi con Inland Empire.
Nel senso: questo revival è proprio figlio di un incontro tra le due anime dell'autore, cosa che ovviamente è comprensibilissimo non possa piacere. Però, come scritto anche da altri nei commenti, determinate cose sono intuibili, come la nascita di BOB, la genesi dello spirito che poi sarà Laura o la Madre (non so, tipo Lilith, la madre dei demoni, per un accostamento), che poi è la stessa creatura che si vede dentro il box nel primo episodio e che dilania quei due poveri cristi. Non comprendo questo atteggiamento di sfida nei confronti di chi ama una messa in scena simile e un prodotto artisticamente più complesso, quando poi ci sono titoli incredibili del cinema come Arancia Meccanica, 2001 Odissea nello spazio, Valhalla Rising, 8 e mezzo e altri che sono considerati capolavori nonostante necessitono di un certo sforzo interpretativo. Che poi un prodotto possa piacere o meno è sacrosanto, specie nel cinema dove tutto è soggettivo, ma davvero nel mio caso dallo scoppio della bomba fino alla fine mi sono sentito eccitatissimo per quello che stavo guardando, una cosa vicinissima all'estasi dinnazi a un'opera d'arte. Ma l'episodio noto che ha diviso molto, quindi bene comunque così: se c'è dibattito e confronto, tutto migliora :)

Modificata da Luca Ceccotti, 29 June 2017 - 10:40 AM.


#20
Coronic83

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Pienamente d'accordo. Anch'io già da prima consideravo Lynch un talento - non un genio - afflitto da una bizzarria montante. Ora ho scoperto che è pure un bel po' furbo, visto ciò che è riuscito a ottenere da Showtime. Ma a parte questo, trovo che il vero guaio di tutta la faccenda sia un altro. Personalmente non mi offendo se a uno piace una cosa che a me invece non dice nulla (o peggio, come in questo caso). Se poi mi spiega in modo convincente le sue ragioni sono persino disposto a cambiare idea. Allo stesso tempo, mi dà molto ma molto fastidio se il tizio mi tratta da babbeo perché non ho i suoi gusti. Il che è quasi regola con i fan di TP3. Bene, buon per loro, se ritengono necessario, proferire la parola "genio" ogni due che dicono, l'altra essendo "capolavoro". Io resto dell'opinione che la madre dei geni e dei capolavori rimanga incinta rarissimamente. La mia intenzione sarebbe guardare tutte le 18 puntate. Dico sarebbe, perché, dopo l'ottava, ho la netta sensazione di essere preso per i fondelli. Ovviamente continuando a saltare roba tipo le canzoni dei NIN, le riprese dei tizi che spazzano tutto un pavimento e le scene stroboscopiche post-esplosione atomica. E lo farei solo perché il fenomeno mi incuriosisce per aspetti diversi da quelli "artistici". Perché di una cosa sono certo: chi proclama che, dopo TP3, la fiction non sarà più la stessa, si sbaglia di grosso. TP3 non è fiction, quindi non inciderà per nulla sul futuro della narrazione per immagini televisiva. Se resterà agli atti, lo sarà in quanto stravaganza autoreferenziale, forse apprezzata tra i cultori del surrealismo e del cinema sperimentale. E come ottimo esempio di marketing, naturalmente.


Quello che dici è verissimo,peró ad esempio tu hai spiegato il perché non apprezzi e quindi è un parere rispettabilissimo a mio modo di vedere.
Altra cosa lo è quando uno come motivazione al suo dissenso dice che fa schifo perché non si capisce nulla,non sforzandosi nemmeno di capire,pensando di stare guardando una qualsiasi fiction action poliziesca.
Sono d'accordo anche sul fan medio che dice capolavoro e genio ogni 3 parole,da fastidio anche a me :D .

#21
Luca Ceccotti

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Quello che dici è verissimo,peró ad esempio tu hai spiegato il perché non apprezzi e quindi è un parere rispettabilissimo a mio modo di vedere.
Altra cosa lo è quando uno come motivazione al suo dissenso dice che fa schifo perché non si capisce nulla,non sforzandosi nemmeno di capire,pensando di stare guardando una qualsiasi fiction action poliziesca.
Sono d'accordo anche sul fan medio che dice capolavoro e genio ogni 3 parole,da fastidio anche a me :D .


Un regista come Lynch è geniale nel senso stretto del termine, perchè riesce a sfruttare delle doti inventive vicinissime alla propria visione. Il fatto che poi questo episodio in particolare sia uno dei suoi massimi lavori in fatto di intuizione, messa in scena e creatività, lo rende uno dei suoi capolavori.
Lo è ad esempio l'episodio precedente o la premiere del revival? No. Lo è Mulloholland Drive? Per molti sì. Ma credo bisognerà aspettare tutti e 18 gli episodi per dare poi un giudizio complessivo, perché come dicevi anche tu le sue intenzioni sono quelle di mostrare un film sottoforma di serial. Che poi torno a ripetere: nella sua soggettività, il rapporto con le arti è assolutamente personale e diversificato.

Modificata da Luca Ceccotti, 29 June 2017 - 11:39 AM.


#22
mulo kibizer

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Figurati, qui nessuno tratta da babbeo nessun altro. Solo c'è da sottolineare che lo stile di Lynch, dal 91 ad oggi, si è evoluto e ipertrofizzato, ma questo già dopo Mullholland Drive e poi con Inland Empire.
Nel senso: questo revival è proprio figlio di un incontro tra le due anime dell'autore, cosa che ovviamente è comprensibilissimo non possa piacere. Però, come scritto anche da altri nei commenti, determinate cose sono intuibili, come la nascita di BOB, la genesi dello spirito che poi sarà Laura o la Madre (non so, tipo Lilith, la madre dei demoni, per un accostamento), che poi è la stessa creatura che si vede dentro il box nel primo episodio e che dilania quei due poveri cristi. Non comprendo questo atteggiamento di sfida nei confronti di chi ama una messa in scena simile e un prodotto artisticamente più complesso, quando poi ci sono titoli incredibili del cinema come Arancia Meccanica, 2001 Odissea nello spazio, Valhalla Rising, 8 e mezzo e altri che sono considerati capolavori nonostante necessitono di un certo sforzo interpretativo. Che poi un prodotto possa piacere o meno è sacrosanto, specie nel cinema dove tutto è soggettivo, ma davvero nel mio caso dallo scoppio della bomba fino alla fine mi sono sentito eccitatissimo per quello che stavo guardando, una cosa vicinissima all'estasi dinnazi a un'opera d'arte. Ma l'episodio noto che ha diviso molto, quindi bene comunque così: se c'è dibattito e confronto, tutto migliora :)

Veramente, non intendo sfidare nessuno. Il mio auspicio vorrebbe proprio essere che a ognuno piaccia quello che gli pare e che sia possibile scambiarsi pareri senza atteggiamenti settari. Mi spiego meglio: ai suoi tempi non vidi TP. Nell'imminenza della terza serie, mi sono visto la prima (che mi è piaciuta, regge ancora bene) parte della seconda (discutibile, come si è detto) "Fuoco cammina con me" con gli extra, che ho trovato interessante e stimolante. Ero quindi disposto molto bene. Ma le prime due puntate mi sono parse sconclusionate e prive di senso, anche se tutti ne parlavano con entusiasmo. E le successive mi sembrate pure peggio. Così mi sono iscritto a una pagina facebook dedicata, sperando di ricavarne elementi utili per capire ciò che forse mi sfuggiva. Ho anche fatto ricerche in rete. Ma al di là degli entusiasmi e delle elucubrazioni su cosa vorrà dire il palo della luce, ad esempio, o il tale altro infimo dettaglio non ho trovato. Più in generale, ho scoperto che non apprezzare TP3 equivale a passare per ottuso e analfabeta in cose d'arte. Ecco perché, pur importandomi ormai poco del prodotto in sé, ho deciso di rimbeccare chiunque assuma questa posizione, che giudico esiziale per la salute mentale collettiva. Infine, la mia ipotesi più benevola sul senso vero dell'operazione. Mi è venuta l'idea - sapendo dell'interesse per la meditazione di Lynch e quindi, suppongo, per la filosofia orientale - che lui abbia voluto (anche) creare una sorta di koan, cioè una narrazione enigmatica irrisolvibile con la ragione per stimolare il risveglio della coscenza a livelli superiori. Oddio, come koan sarebbe sempre un po' lunghetto, ma insomma...

#23
Luca Ceccotti

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Veramente, non intendo sfidare nessuno. Il mio auspicio vorrebbe proprio essere che a ognuno piaccia quello che gli pare e che sia possibile scambiarsi pareri senza atteggiamenti settari. Mi spiego meglio: ai suoi tempi non vidi TP. Nell'imminenza della terza serie, mi sono visto la prima (che mi è piaciuta, regge ancora bene) parte della seconda (discutibile, come si è detto) "Fuoco cammina con me" con gli extra, che ho trovato interessante e stimolante. Ero quindi disposto molto bene. Ma le prime due puntate mi sono parse sconclusionate e prive di senso, anche se tutti ne parlavano con entusiasmo. E le successive mi sembrate pure peggio. Così mi sono iscritto a una pagina facebook dedicata, sperando di ricavarne elementi utili per capire ciò che forse mi sfuggiva. Ho anche fatto ricerche in rete. Ma al di là degli entusiasmi e delle elucubrazioni su cosa vorrà dire il palo della luce, ad esempio, o il tale altro infimo dettaglio non ho trovato. Più in generale, ho scoperto che non apprezzare TP3 equivale a passare per ottuso e analfabeta in cose d'arte. Ecco perché, pur importandomi ormai poco del prodotto in sé, ho deciso di rimbeccare chiunque assuma questa posizione, che giudico esiziale per la salute mentale collettiva. Infine, la mia ipotesi più benevola sul senso vero dell'operazione. Mi è venuta l'idea - sapendo dell'interesse per la meditazione di Lynch e quindi, suppongo, per la filosofia orientale - che lui abbia voluto (anche) creare una sorta di koan, cioè una narrazione enigmatica irrisolvibile con la ragione per stimolare il risveglio della coscenza a livelli superiori. Oddio, come koan sarebbe sempre un po' lunghetto, ma insomma...



Chiaro. Purtroppo di persone che non riescono ad andare oltre i propri gusti ne sono pieni i social e internet, che vuoi farci. Personalmente invece amo confrontarmi e capire perché qualcosa non piaccia quando personalmente la considero molto valida, soprattutto se poi si adducono motivazioni adeguate. Comunque se è la prima volta che ti avvicini a questo "nuovo" Lynch è ancora più cristallino il tuo spaesamento dopo aver visto la vecchia Twin Peaks: c'entra poco ed è un'evoluzione naturale del suo stile dopo Mullholland Drive. Non che prima con titoli come Velluto Blu o Dune fosse chissà quanto poi lineare o chiaro, ma con l'arrivo del 21° secolo ha iniziato a tirare dentro molto più ermetismo, situazioni inquietanti o strampalate e una narrazione per immagini difficoltosa anche se sensazionale. Il fatto è che rispecchia molto di più la sua visione, e almeno in questo è dannatamente sincero: o stai al suo gioco o no, senza tirare in ballo sciocchezze come analfabetizzazione o chissà cos'altro, come giustamente sottolineavi tu in riferimenti a tristi chiusure mentali. Ci sono tanti autori che fanno il suo stesso esercizio stilistico ma nei quali manca ad esempio una mitologia strutturata come in TP e quell'onestà intellettuale nell'ammettere che è l'esperienza ad avere il sopravvento, anche se poi in Lynch c'è anche contenuto. Ecco, Inland Empire, in quest'ottica, è la sua opera più sperimentale ma a mio avviso sbagliata, perché manca di contenuto e di una visione generale strutturata, tant'è che fu girata senza copioni, solo seguendo dei riferimenti scena per scena. Era proprio avanguardistica e l'apice creativo massimo di Lynch, forse declinato erroneamente. Qui sembra invece aver fatto tesoro di quell'esperienza, averla interiorizzata e compresa per poi contaminarci Twin Peaks, che ha invece solide basi e personaggi già belli che sviluppati. È come se si incontrassero le due anime di Davidone e tirassero fuori il loro meglio insieme. Proprio la cosa del Koan che hai detto, sul suo amore per la meditazione, è un'ottima chiave di lettura dell'episodio, che se unito alla mitologia della serie è un'intuizione superlativa.

#24
Aztlan

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Salve a tutti, sono nuovo. Sono uno dei sostenitori della nuova stagione e rispetto chi non la sta apprezzando. Vorrei tuttavia chiedere cosa si intenda quando si dice che ciò che Lynch ha rappresentato in queste puntate non abbia senso. Io il senso ce lo vedo eccome. E quelle cose che non riesco a conoscere al 100% penso e spero che Lynch le chiarirà andando avanti. Mancano ancora 10 puntate e l'ultimo episodio uscito è la dimostrazione dell'interesse che ha Lynch nel voler mettere i puntini sulle i, nel voler spiegare persino cose che non era necessario spiegare. Detto questo, leggendo il libro si ottengono molte informazioni. Anche se non è necessario leggerlo, al suo interno ci sono molti riferimenti a quello che accade in questa puntata



#25
mulo kibizer

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Consiglio questa recensione. http://www.serialmin...x08-recensione/

#26
Guest_GofmaneYe

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Sarà che io non ho mai amato troppo Lynch e pertanto risulterò una voce fuori dal coro, ma io ho trovato questo episodio noioso, eccessivamente lento e troppo criptico. Fino all'episodio 8 nel complesso la serie mi stava piacendo molto e nonostante avesse già messo piu volte a dura prova la mia pazienza, l'ho trovata pure migliore e piu coerente rispetto alla season 2.
Ma con l'episodio 8 ho fatto veramente fatica ad arrivare alla fine senza addormentarmi. Sapevo che molti avrebbero subito acclamato al capolavoro, ma personalmente proprio non ce la faccio a considerare un capolavoro qualcosa solo perchè risulta "ermetico" e di non immediata comprensione raccontando in un'ora di episodio quello che poteva essere mostrato in 10 minuti scarsi.
Belle immagini e belle musiche e fa sempre piacere vedere quali sono le "origini" di una storia, ma per quanto mi riguarda non basta essere "strani" per essere considerati capolavori specialmente se il risultato è di una noia immane.


non è essere strani ad esser considerato capolavoro, è come tutto funziona e ogni singolo elemento è rappresentato ad essere definito capolavoro, musica, fotografia, sequenza, metodo rappresentativo, dialoghi ... ed in più in questo episodio spiega molto di più che con i precedenti 7.
Lo stato dell'arte televisiva.

#27
Guest_GofmaneYe

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Pure a me piace l'arte e la libera interpretazione in qualche scena o in un finale alla Inception, però in Twin Peaks 3 stiamo parlando di quasi tutte le puntate. Apprezzo il mistico e i simbolismi, ma devono avere un senso logico. Anch'io potrei fare un telefilm dove: scoppia una bomba atomica, steroidi, asini volanti, scimmie con la proboscide, pizze che parlano ecc... io verrei preso per pazzo, se mi invece mi chiamassi Lynch sarei un genio e un artista incredibile. Perche' la 3X08 non ha senso, giuro che mi sentivo preso in giro.


Io invece ti consiglio caldamente di abbandonare la serie.

#28
Guest_GofmaneYe

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E' davvero raro riuscire ad avere prodotti simili, questo succede quando un autore di una certa caratura riesce ad avere carta bianca, cioè mai, per questo Lynch non lavorava più come regista, e per questo lo ringrazio davvero insieme a Showtime che ha acconsentito a dare alla luce qualcosa di così anti commerciale, anti banale, totalmente fuori dagli schemi moderni di produzione e così potentemente bello e unico.

#29
LeChuck1980

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Tralasciando per un attimo la diatriba Lynch genio/Lynch cacca... le uniche sequenze dell'episodio a cui non sono riuscito a dare un'interpretazione sono quelle in cui si vede la stazione di servizio. Qualcuno saprebbe aiutarmi, magari anche sotto spoiler. ;)

#30
Guest_GofmaneYe

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Tralasciando per un attimo la diatriba Lynch genio/Lynch cacca... le uniche sequenze dell'episodio a cui non sono riuscito a dare un'interpretazione sono quelle in cui si vede la stazione di servizio. Qualcuno saprebbe aiutarmi, magari anche sotto spoiler. ;)


no è ancora possibile, del Convenience Store si parla solo in Fuoco Cammina con me, dove molte entità della Loggia abitano sopra questo Convenience Store.
Purtroppo però sappiamo che Lynch non è certo il tipo da dare spiegazioni a tutto, dobbiamo quindi aspettarci che dele cose rimangano li, giusto per la messa in scena ad alimentare decine di teorie.
Che poi tra soli 10 episodi è tutto finito e qui di carne al fuoco ce ne è davvero ancora tanta.




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