Questa discussione ha avuto 9 risposte

[The Newser]

Beyond Good & Evil 2: storia di un travagliato processo creativo
Annunciato nel 2008, Beyond Good & Evil 2 è stato protagonista di un processo creativo decisamente lungo e travagliato...
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[XGIO 23X]

Ottimo articolo prima di tutto! Io sono sempre stato un fan di ancel e stavolta dopo aver visto la presentazione da ubi posso solo sperare in un'altra perla

[Minollo64]

C'è entusiasmo nell'aria, ma in pochi dicono che, da quel che si è visto, BG&E2 ha poco a che spartire con il suo predecessore.
Fondamentalmente sembra un tipo di gioco diverso, non un action adventure con elementi platform e piccole parentesi rudimentali di racing, ma una sorta di RPG di stile tutt'altro che giapponese con ambientazioni in stile molto indiano.
Si è posto molto l'accento sul fatto che ogni giocatore vivrà una storia separata immersa in un mondo in comune, i personaggi iconici come Jade, Pey'j o Doppia H non ci saranno (al più si può immaginare dagli occhi che la mamma di Jade sia il capitano di una nave spaziale).

Ad essere sincero, l'utilizzo del nome BG&E mi sembra solo una gran furbata per attirare la curiosità dei giocatori.

[libertador]

C'è entusiasmo nell'aria, ma in pochi dicono che, da quel che si è visto, BG&E2 ha poco a che spartire con il suo predecessore.
Fondamentalmente sembra un tipo di gioco diverso, non un action adventure con elementi platform e piccole parentesi rudimentali di racing, ma una sorta di RPG di stile tutt'altro che giapponese con ambientazioni in stile molto indiano.
Si è posto molto l'accento sul fatto che ogni giocatore vivrà una storia separata immersa in un mondo in comune, i personaggi iconici come Jade, Pey'j o Doppia H non ci saranno (al più si può immaginare dagli occhi che la mamma di Jade sia il capitano di una nave spaziale).

Ad essere sincero, l'utilizzo del nome BG&E mi sembra solo una gran furbata per attirare la curiosità dei giocatori.

Ne parleremo nella prossima puntata

[libertador]

Ah, non avevo capito che avresti fatto anche tu una trilogia di articoli. Mi ero fermato a due

No, saranno tre . L'ho scritto anche alla fine dell'articolo.

[Matte44]

C'è entusiasmo nell'aria, ma in pochi dicono che, da quel che si è visto, BG&E2 ha poco a che spartire con il suo predecessore.
Fondamentalmente sembra un tipo di gioco diverso, non un action adventure con elementi platform e piccole parentesi rudimentali di racing, ma una sorta di RPG di stile tutt'altro che giapponese con ambientazioni in stile molto indiano.
Si è posto molto l'accento sul fatto che ogni giocatore vivrà una storia separata immersa in un mondo in comune, i personaggi iconici come Jade, Pey'j o Doppia H non ci saranno (al più si può immaginare dagli occhi che la mamma di Jade sia il capitano di una nave spaziale).

Ad essere sincero, l'utilizzo del nome BG&E mi sembra solo una gran furbata per attirare la curiosità dei giocatori.

Anch'io credo che quella sia sua madre, tuttavia penso che incontreremo anche il padre di Jade e Pey'j ancora piccolo (come mostrato negli artwork qualche tempo fa) per poi arrivare agli eventi del gioco originale

[Ebefren Revo]

Spero solo che lo portino a termine questa volta... e che ci sia in cantiere anche una versione per lo Switch. Sperem.

[Sorareturn_91]

Che odissea, certo è che porca miseria io capisco tutto, ma bisogna, credo, anche avere l'abilità di adattare un progetto allo stato attuale della tecnologia.
Cioè se non è possibile arrivare alla tua idea finale in questo momento, avvicinati più che puoi a quell'idea là, poi negli anni futuri cercherai sempre più di spingere per ottenere di più, scusate il paragone che calza poco magari, ma è come quando la Rowling ha scritto il primo Harry Potter, ha dato sostanzialmente l'idea di un universo, ne ha gettato le basi, poi nei capitoli successivi ha ampliato in maniera esponenziale tutto il quadro facendo uscire Harry da quella realtà che inizialmente pareva essere solo Hogwarts-Londra.
Scusate fa ridere il paragone magari, ma il concetto credo sia valido.
Però oh, ovviamente io parlo facile, ma sono consapevole che ci stanno mille cose dietro e che non sempre puoi permetterti di fare questo ragionamento, anche perché a volte basta anche che sbagli un capitolo di una possibile saga per decretarne la sua morte.
Comunque stima per Michel Ancel che crede fortemente nella sua idea di opera e che cerca di portarla avanti, sto apprezzando questo personaggio grazie ai vostri articoli su EE perché prima per me era solo una delle tanti menti dietro ad alcuni videogiochi bellissimi (il primo Rayman per me rimane uno dei platform più belli di sempre).