personalmente la mummia è una pellicola godibile semplicemente é costato troppo, sono puerflui sia cruise che la sua spalla e anche la bautella, certe scene come l'aereo o il camion sono inutili e per me sono farina del sacco di cruise, i toni sono troppo dark per fare grandi incassi avrebbero dovuto mantenere un ritmo più leggero come nei primi minuti di film per avere il successo sperato.Allora...a meno che non faccia particine per suo stretto volere da guest star (alla Tropic Thunder) Tom ha sempre voluto essere la star principale e assoluta delle sue pellicole, c'é poco da discutere. E' il più fico il più atletico il più muscoloso e il più smart, figuriamoci se lasciava del minutaggio extra alla Mummia ....e di questa sua "mania" di protagonismo ne é consapevole di fondo tanto da prendersi diciamo ironicamente in giro in Innocenti bugie. Se uno accetta questo compromesso con il suo ego poi non viene deluso perché nei suoi film raramente ti annoi o vuoi indietro il biglietto. Quoto tutto l'articolo e anche la conclusione perché effettivamente senza di lui la pellicola avrebbe avuto un eco infinitamente minore. Sicuramente in patria a livello critica lo vedono più o meno come il fumo negli occhi anche perché sono decenni che non sbaglia una pellicola e poi ha pontificato con Scientology a destra e manca (se vi rileggete le condizioni a cui rilasciava interviste sul set di War of The Worlds c'è da restare allibiti)...su questo film che onestamente é carino ma nulla più e con una regia che francamente mai avrei dato ad un esordiente alla cinepresa come Kurtzman -venendo questi dal campo della sceneggiatura- (ma evidentemente su qualcosa dovevano sparagnare) si sono gettati come squali famelici su una balenottera ferita.
temo anche per "American Made" dove dal trailer non ho avuto good vibrations onestamente... sono invece ottimista per MI6 che é già in fase avanzata di riprese (se non le hanno già terminate)... ripeto ho avuto sentore e qualche voce che Tom Cruise sia una persona esigente a livelli insostenibili quando nelle interviste é tutto un sorriso e sembra pronto a stringere le mani ai barboni e dormire con loro (non é Keanu Reeves insomma che si allena nella palestra a Roma con la gente comune intendiamoci) però come attore é davvero un grande...quindi chissene...
Nota d'onore Russel Crowe che è riuscito a rendere il Dark universe interessante e coinvolgente con poche battute e scene a disposizione
Modificata da Leonardo M, 12 July 2017 - 11:33 PM.