Questa discussione ha avuto 19 risposte

[Sarastro]

E` una visione utopistica.

Come afferma il principio di Peter, in ogni campo, un individuo tende a migliorarsi fino a raggiungere il proprio livello di incompetenza, dopodiche` si ferma.

Diventa pertanto paradossalmente inevitabile che le posizioni piu` alte siano occupate da persone inadatte a quel ruolo, e nel contempo tali posizioni non vengono liberate per chi magari farebbe meglio di loro

 

Non nego che possano esistere individui mossi dal desiderio del bene comune, ma nella societa` moderna i probiviri sono spariti e dobbiamo accettare il fatto che nemmeno il cane muove la coda per niente...

 

Non e' una visione utopistica, e non e' il desiderio del bene comune a muovere queste persone - ma questo rischia di andare OT, quindi finisco qui

[Cydonian Ace]

 

Ho puntato tutto su un titolo altisonante, ben sapendo di aver poco da dire E' un vecchio trucco che funziona quasi sempre, a meno che qualcuno non dica 'Ehy, ma il Re e' nudo!!'

Odio fare il guastafeste, ma dopo il titolo altisonante, c'è un errore nel sottotitolo: "accelerare" si scrive con una sola elle 

 

Anyway, credo che una delle cose principali sia fare gli europei prima dell'Europa, al contrario di come è stato fatto con l'Italia. Sto facendo proprio adesso l'Erasmus a Parigi e ti posso dire che è il miglior modo per farti sentire davvero europeo, al di sopra delle differenze nazionali. Il più alto momento europeista è stato quando sono andato con altri Erasmus al Louvre a cantare l'inno alla gioia al discorso di Macron dopo la sua vittoria

 

Detto questo, una delle cose migliori che la UE può fare è potenziare questo programma. Il problema dell'Erasmus allo stato attuale è che lo possono solo fare gli studenti universitari, quelli che diventeranno appunto le elite. Ma in questo modo si hanno elite europeiste e tutto il resto della popolazione che ritiene l'Europa lontana (nella migliore delle ipotesi), o persino nemica (nella peggiore)

Io vorrei che l'Erasmus fosse aperto anche a chi non studia all'università, quindi bisognerebbe fare programmi simili anche per lavoratori o per studenti delle superiori, e non tanto per i licei (i liceali sono gli universitari di domani, avranno la loro possibilità) quanto per scuole tecniche o professionali. Capisco i problemi forti di fattibilità, ma allo stesso tempo sarebbe uno dei migliori modi per creare davvero un popolo europeo

[Sarastro]

Odio fare il guastafeste, ma dopo il titolo altisonante, c'è un errore nel sottotitolo: "accelerare" si scrive con una sola elle 

 

Anyway, credo che una delle cose principali sia fare gli europei prima dell'Europa, al contrario di come è stato fatto con l'Italia. Sto facendo proprio adesso l'Erasmus a Parigi e ti posso dire che è il miglior modo per farti sentire davvero europeo, al di sopra delle differenze nazionali. Il più alto momento europeista è stato quando sono andato con altri Erasmus al Louvre a cantare l'inno alla gioia al discorso di Macron dopo la sua vittoria

 

Detto questo, una delle cose migliori che la UE può fare è potenziare questo programma. Il problema dell'Erasmus allo stato attuale è che lo possono solo fare gli studenti universitari, quelli che diventeranno appunto le elite. Ma in questo modo si hanno elite europeiste e tutto il resto della popolazione che ritiene l'Europa lontana (nella migliore delle ipotesi), o persino nemica (nella peggiore)

Io vorrei che l'Erasmus fosse aperto anche a chi non studia all'università, quindi bisognerebbe fare programmi simili anche per lavoratori o per studenti delle superiori, e non tanto per i licei (i liceali sono gli universitari di domani, avranno la loro possibilità) quanto per scuole tecniche o professionali. Capisco i problemi forti di fattibilità, ma allo stesso tempo sarebbe uno dei migliori modi per creare davvero un popolo europeo

 

Ma che guastafeste, fai solo bene. Ormai mi sto dimenticando l'italiano, non azzecco piu' un congiuntivo che sia uno

 

Grazie per il tuo contributo, molto interessante e condivisibile.

[maronno]

 

Le peculiarita' culturali europee? Moltissime. Cosi' ad occhio direi che una da considerare e' l'economia sociale di mercato.

Che noi si debba competere con Cina o Stati Uniti e' un dato di fatto, non abbiamo scelta.

Non possiamo competere con la cina per via dei numeri e dei diritti garantiti dall'economia sociale

Non possiamo competere con gli stati uniti per l'economia sociale...

 

 

 

L'evoluzione storica comune, per dirne una (Radici culturali greco romane, medioevo, rinascimento, illuminismo, rivoluzione francese, lo sviluppo degli stati nazionali...)

 

se si può concordare in parte sulle radici greco-romane...direi che poi ogni paese ha avuto una sua storia ben diversa...l'illuminismo che ha fondato la francia attuale,in germania e italia non è stato così importante...la rivoluzione francese è appunto francese, tanto che re e regine sono ancora presenti i tanti paesi..cosi come lo sviluppo degli stati nazionali sono estremamente differenti.

Non siamo gli stati uniti che hanno una storia comune...gli europei si sono combattuti per milleni per il dominio di una cultura sull'altra

[Iama]

Gli Stati Uniti d'Europa sono un'utopia, ma è quello che ci vorrebbe.
Di sicuro, un'Europa solo economica non serve