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Hate Speech: l'UE prossima ad imporre il blocco dei video sui social network
Started By Robò Numero 5, 24 May 2017 12:13 PM
#1
Inviato 24 May 2017 - 12:13 PM
Leggi la news completa: Hate Speech: l'UE prossima ad imporre il blocco dei video sui social network
#3
Inviato 24 May 2017 - 01:47 PM
Qualcuno si sente di definire in maniera assoluta "incitamento all'odio"? Una qualche definizione non arbitraria che possa essere usata per censurare chiunque stia scomodo?
Nel video Jordan Peterson (Professore di psicologia dell'università di Ontario CA (mi pare)) discute davanti al senato il perché la proposta di legge C-16 è pericolosa per la libertà di parola, spoiler: se non usi i pronomi che la gente si inventa (quali "ze" e che altro) puoi essere accusato di incitamento all'odio e fin'anche finire in prigione.
Nel video Jordan Peterson (Professore di psicologia dell'università di Ontario CA (mi pare)) discute davanti al senato il perché la proposta di legge C-16 è pericolosa per la libertà di parola, spoiler: se non usi i pronomi che la gente si inventa (quali "ze" e che altro) puoi essere accusato di incitamento all'odio e fin'anche finire in prigione.
Modificata da Soulfrost, 24 May 2017 - 01:48 PM.
#4
Inviato 24 May 2017 - 02:17 PM
scusate ma cosa centrano gli spettacoli televisivi europei con il tema "incitamento all´odio"? Se io ho Netflix e Amazon prime perché non posso usufruire dello stesso servizio che ha un cittadino nord americano? Giá il fatto che l´offerta cambia da paese a paese é abbastanza seccante. Poi includere 30% di spettacoli televisi europei nel palinsesto mi sembra al quanto arbitrario. Non per fare del sano razzismo cinematografico, ma di solito la qualitá delle produzioni americane é di gran lunga superiore a quella euroepa.
#5
Inviato 24 May 2017 - 11:38 PM
scusate ma cosa centrano gli spettacoli televisivi europei con il tema "incitamento all´odio"? Se io ho Netflix e Amazon prime perché non posso usufruire dello stesso servizio che ha un cittadino nord americano? Giá il fatto che l´offerta cambia da paese a paese é abbastanza seccante. Poi includere 30% di spettacoli televisi europei nel palinsesto mi sembra al quanto arbitrario. Non per fare del sano razzismo cinematografico, ma di solito la qualitá delle produzioni americane é di gran lunga superiore a quella euroepa.
Nulla, semplicemente la disposizione che impone una percentuale di prodotti europei fa parte della stessa decisione che regola anche l'hate speech. Che poi sia una porcheria in odore di "colbertinismo" (si fa per dire) fuori tempo massimo è un altro discorso.
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