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Cannes blocca Netflix: è ancora guerra fra tradizione e progresso


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Questa discussione ha avuto 56 risposte

#31
Eddie Van Blundht

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Netflix distribuirà il prossimo film di Scorsese con Pacino,De Niro e Joe Pesci e sarà sempre più così.Quello di Cannes è un suicidio in ottica futura.


Si, se non fosse che Scorsese si è lamentato dell'accordo stretto da lui stesso, dicendo che non ha nulla a che vedere con il cinema. Prostituzione artistica totale.

#32
Genocide

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#33
LambertoKevlar

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Si, se non fosse che Scorsese si è lamentato dell'accordo stretto da lui stesso, dicendo che non ha nulla a che vedere con il cinema. Prostituzione artistica totale.

quanta esagerazione

#34
il Garrus Shadman

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Giusto così ovviamente, Netflix non è TV e di certo non è e non sarà MAI cinema. Hanno contribuito a creare una cultura indecente nella quale la gente si guarda film e TV-Series sullo smartphone e tutto ciò ha segnato la morte sia del cinema che della TV.
13th di Ava Duvernay è stata la miglior cosa prodotta nel 2016 ma ciò non toglie che non doveva essere assolutamente nominato agli oscars perchè non è cinema ed è stato pensato e creato per essere guardato su un 32"/40", non certo uno schermo cinematografico.

Stesso vale anche per O.J. Made in America, uno degli unici veri prodotti televisivi di qualità del 2016 ma siccome dovevano fare la versione PC degli Oscar l'hanno nominato come miglior documentario cinematografico....ma se è una documentary miniseries televisiva...

Ormai non frega più nulla a nessuno di rispettare i medium artistici(ormai defunti sinceramente); la gente vuole solo vendere le proprie cagate su qualunque piattaforma gli capiti a tiro.

scusa ma non vedo cosa c'entri tutto questo con la morte del cinema e della tv no sul serio me lo devi spiegare sopratutto con la qualità artistica dato che a parer mio è stata proprio la tv ha danneggiare la qualità artistica dei vari programmi

#35
Erchitu

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appena hai il budget passa ad una smart-tv e risolvi :)

Eh si, è quella l'idea. Spero presto :)

#36
LambertoKevlar

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l'uomo castrato artisticamente...

 

https://cinema.every...zzi-292508.html



#37
Don Giannarelli

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Netflix distribuirà il prossimo film di Scorsese con Pacino,De Niro e Joe Pesci e sarà sempre più così.Quello di Cannes è un suicidio in ottica futura.

 

Da quanti decenni Scorsese non porta un film in concorso? :asd:

 

Che poi ragazzi, qui si cerca di farli passare per nazisti ma alla fine la questione si riduce alla possibilità di vincere una statuina o meno. Per il resto dovreste sapere meglio di me è un festival aperto a tutti i generi di produzione.

 

 

 

A Venezia è passato persino il Papa di Sorrentino, serie TV di Sky, quindi direi che hanno abbondantemente superato lo scoglio :) vorrei che anche Cannes divenisse un po' più malleabile, tutto qua.

 

Ti capisco. Sei vuoi saperlo a mè Cannes non è mai piaciuto come concorso , come festival lo seguo per tutte le novità presenti , ma alla fine il concorso mi è sempre sembrato un evento dedicato ad una élite molto ristretta. Venezia a parte , guarda anche Berlino la prima e l'unica ad aver premiato un'opera di animazione come miglior film in assoluto, o Toronto che sta crescendo sempre di più.

 

 

Twin Peaks 3 e Top of the Lake 2 hanno premiere fra pochi giorni :fg:

Capisco che magari non vi freghi nulla di cosa mostrino, ma abbiate almeno la decenza di googlare "Cannes tv serie" prima di partire all'attacco a testa bassa.

 

E comunque sono anni che vengono premiati film d'animazione nella sezione Un Certain Regard.

E mentre si gridava allo scandalo perchè un documentario aveva vinto il Leone d'Oro ricordatevi che Fahrenheit 9/11 si era già portato a casa una Palma.

 

I retrogradi :sese:



#38
Guest_GostsheepeYe

Guest_GostsheepeYe
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Ho Netflix e onestamente al cinema non ci vado più, lavoro e tempi stretti e i costi perché alla fine andare al cinema costa e non poco, mi hanno fatto dire preferisco altro.
Mi guardo quello che il canale offre e non cosa da poco onestamente e mi basta, per i film appena usciti ?.. Bhe non prendiamoci per i fondelli ci sono xxxxxxxx mila scappatoie .....

Calcolando il costo di Netflix e le sue esclusive onestamente per me il cinema è morto e defunto.

#39
LambertoKevlar

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Da un eccesso all'altro. Chi cerca intrattenimento si guarda i film come gli capita e non lo giudico anzi... Ma chi ama davvero il cinema, inteso come arte, il film se lo vede in sala. E possibilmente una coi controcazzi

#40
ayreon

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be' c'e' sempre l'alternativa sala coi controcazzi a casa... se si ha lo spazio ti costa quanto un oled 60 pollici...



#41
Gippo73

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E comunque sono anni che vengono premiati film d'animazione nella sezione Un Certain Regard.

E mentre si gridava allo scandalo perchè un documentario aveva vinto il Leone d'Oro ricordatevi che Fahrenheit 9/11 si era già portato a casa una Palma.

 

I retrogradi :sese:

Scusa,ma non ne ricordo di film d'animazione premiati , eppure il premio è il più giovane , 19 anni.

Ok , hanno premiato anche loro La meglio gioventù, ma possiamo dire che arrivano un po' in ritardo? Su Fahrenheit 9/11 avrei a che ridire visto che in quel momento erano decisamente in guerra con l'amministrazione Bush , la "famosa" guerra delle patatine.



#42
Don Giannarelli

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Scusa,ma non ne ricordo di film d'animazione premiati , eppure il premio è il più giovane , 19 anni.

Ok , hanno premiato anche loro La meglio gioventù, ma possiamo dire che arrivano un po' in ritardo? Su Fahrenheit 9/11 avrei a che ridire visto che in quel momento erano decisamente in guerra con l'amministrazione Bush , la "famosa" guerra delle patatine.

 

- Si vabbè ciao, se facessimo gli schizzinosi per i contenuti politici ed andassimo ad eliminare anche solo i film lgbt e sulla situazione in asia faremmo strage di metà dei vincitori di festival dal 2000 ad oggi. Ma hai visto che brazzo ha vinto a Berlino negli ultimi 10 anni? :gad2:

Che poi ormai è più difficile trovare un film disimpegnato che uno strettamente politico. Anche se ti vai a prendere gli ultimi Leoni d'oro, Desde Alla è un "thriller psicologico" con sullo sfondo una Venezuela classista ed omofobica, e perfino Il Piccione di Roy Andersson nel suo surreale riesce comunque a dare un'idea del perchè le popolazioni dei baltici godano di record abbastanza lugubri. Sacro GRA invece effettivamente mi è difficile considerarlo qualcosa di più di un esercizio di stile, ma non per questo premiarlo mi sembra una scelta progressista.

 

Ma sorvolando pure su questo... io i festival li ho sempre apprezzati e rispettati nelle loro decisioni perchè non sono delle istituzioni leviataniche (come l'Academy), ma son rappresentati da una giuria ben precisa che ci mette la faccia e può assegnare premi per motivi diversi. Se hai qualcosa da ridire contro un premio vatti a vedere la giuria di quell'anno, perchè saprai che quel "Miglior film" è il miglior film per una manciata di persone, con la cui opinione puoi concordare o meno.

 

 

- La meglio gioventù l'hai citato perchè nato come produzione TV (ma che tecnicamente rimane cinematografica) o perchè inusualmente lungo? Ed in ritardo per cosa? Di quanto? Stiamo davvero conducendo un festival war dove andiamo a vedere chi ha fatto la scelta più hipster un paio d'anni prima rispetto alle """concorrenti"""?

A me esce estremamente difficile pensare a Cannes, Venezia e Berlino come realtà distanti. Se preferisco Cannes è giusto per una questione di struttura e di ospiti ricorrenti, ma per vedere le prime differenze mi devo spostare quantomeno a Locarno (nonostante rientri ufficialmente nella stessa categoria di festival), e poi ovviamente Sundance e tiff.

 

 

- I film di animazione ai quali mi riferivo sono La Tartaruga Rossa, che ha vinto il premio speciale della Giuria, e The Missing Picture, documentario (anche questo strettamente politico) in tecnica mista che ha vinto il premio principale.


Modificata da Don Giannarelli, 17 May 2017 - 09:03 AM.


#43
Gippo73

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- Si vabbè ciao, se facessimo gli schizzinosi per i contenuti politici ed andassimo ad eliminare anche solo i film lgbt e sulla situazione in asia faremmo strage di metà dei vincitori di festival dal 2000 ad oggi. Ma hai visto che brazzo ha vinto a Berlino negli ultimi 10 anni? :gad2:

Che poi ormai è più difficile trovare un film disimpegnato che uno strettamente politico. Anche se ti vai a prendere gli ultimi Leoni d'oro, Desde Alla è un "thriller psicologico" con sullo sfondo una Venezuela classista ed omofobica, e perfino Il Piccione di Roy Andersson nel suo surreale riesce comunque a dare un'idea del perchè le popolazioni dei baltici godano di record abbastanza lugubri. Sacro GRA invece effettivamente mi è difficile considerarlo qualcosa di più di un esercizio di stile, ma non per questo premiarlo mi sembra una scelta progressista.

 

Ma sorvolando pure su questo... io i festival li ho sempre apprezzati e rispettati nelle loro decisioni perchè non sono delle istituzioni leviataniche (come l'Academy), ma son rappresentati da una giuria ben precisa che ci mette la faccia e può assegnare premi per motivi diversi. Se hai qualcosa da ridire contro un premio vatti a vedere la giuria di quell'anno, perchè saprai che quel "Miglior film" è il miglior film per una manciata di persone, con la cui opinione puoi concordare o meno.

 

 

- La meglio gioventù l'hai citato perchè nato come produzione TV (ma che tecnicamente rimane cinematografica) o perchè inusualmente lungo? Ed in ritardo per cosa? Di quanto? Stiamo davvero conducendo un festival war dove andiamo a vedere chi ha fatto la scelta più hipster un paio d'anni prima rispetto alle """concorrenti"""?

A me esce estremamente difficile pensare a Cannes, Venezia e Berlino come realtà distanti. Se preferisco Cannes è giusto per una questione di struttura e di ospiti ricorrenti, ma per vedere le prime differenze mi devo spostare quantomeno a Locarno (nonostante rientri ufficialmente nella stessa categoria di festival), e poi ovviamente Sundance e tiff.

 

 

- I film di animazione ai quali mi riferivo sono La Tartaruga Rossa, che ha vinto il premio speciale della Giuria, e The Missing Picture, documentario (anche questo strettamente politico) in tecnica mista che ha vinto il premio principale.

Mi riferivo al fatto che fosse un prodotto per la TV .

Ho capito , ma , e ti rimprovero sennò avresti saputo perchè lo citavo, guarda che per quanto li ritenga presuntuosi e con la puzza sotto il naso  ( si , i francesi hanno questo modo di fare , che poi premia il cinema sotto ogni forma , basta guardare le loro immense e meravigliose edizioni speciali di tutti i film , dall'immondizia a l cinema di qualità ) sono di fondo d'accordo con loro e l'ho scritto nei miei primi post, che forse non hai letto. ;)



#44
Covenant84

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Personalmente (da cliente Netflix affezionato, se non altro per il costo insulso) mi trovo d'accordo col Festival...se Netflix vuole che un suo film concorra lo porti al cinema, se no, nessuno li costringe a partecipare. Del resto non credo andranno in bancarotta programmando per qualche tempo in sala un film...neanche si tratta di programmarli tutti, ma solo quei pochissimi che hanno ambizioni da concorso!

#45
foxkap

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Personalmente (da cliente Netflix affezionato, se non altro per il costo insulso) mi trovo d'accordo col Festival...se Netflix vuole che un suo film concorra lo porti al cinema, se no, nessuno li costringe a partecipare. Del resto non credo andranno in bancarotta programmando per qualche tempo in sala un film...neanche si tratta di programmarli tutti, ma solo quei pochissimi che hanno ambizioni da concorso!

 

Io invece non sono d'accordo, film netflix esistono e se sono di ottima qualità hanno il diritto di essere presi in considerazione, il tuo film non diventa tale se è proiettato al cinema o meno. Bisogna vedere il cinema come uno strumento di distribuzione, uno dei diversi ormai, inutile e controproducente snobbare il progresso ancora per molto.

 

 

Il cinema non è morto e non morirà presto, perché oltre ad essere uno strumento è anche una specie di "evento". Viceversa lo streaming legale è ormai totalmente affermato, col tempo sarà sempre peggio per i festival escludere Netflix e simili, perché come cambiano i tempi cambiano anche le persone, ed il pubblico un giorno esigerà quei film ai festival.






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