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Emigrato in salento: grossi problemi di discriminazione verso gli atei?Giovane del nord in vacanza al sud


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Questa discussione ha avuto 187 risposte

#16
Dameth

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...quando passi per strada si fanno il segno della croce o chiudono le imposte delle finestre ?  :D



#17
Guest_God MorpheuseYe

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...quando passi per strada si fanno il segno della croce o chiudono le imposte delle finestre ?  :D

Manca poco che lo facciano veramente :gad2:. E non ho neanche  ammesso ai miei zii che mi sto informando per le procedure di sbattezzo, sennò c'è il rischio che chiamino il parroco per esorcizzarmi.  :gad2:


Modificata da God Morpheus, 11 May 2017 - 11:39 AM.


#18
DavideGTB

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Manca poco che lo facciano veramente :gad2:. E non ho neanche  ammesso ai miei zii che mi sto informando per le procedure di sbattezzo, sennò c'è il rischio che chiamino il parroco per esorcizzarmi.  :gad2:


Ma se sei ateo è davvero importante sbattezzarsi? In teoria non dovrebbe fregartene nulla no? XD

#19
Guest_God MorpheuseYe

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Ma se sei ateo è davvero importante sbattezzarsi? In teoria non dovrebbe fregartene nulla no? XD

Per me è' una questione di principio e corenza. Anche per non essere considerato in quella percentuale di cui si vanta la chiesa nei suoi comunicati (che dice di rappresentare percentuali bulgare della popolazione italiana), e che si basa sugli iscritti al registro dei battesimi. Anche perchè io l'ho sempre considerata una violenza quella di farmi battezzare da appena nato e cresimare da ragazzo.

 

Percarità sono un paio di ann iche ci sto pensando, ma non ho avuto tmepo fin'ora di farlo. Non è urgente, ma è un qualcosa che vorrei fare nel futuro.


Modificata da God Morpheus, 11 May 2017 - 12:00 PM.


#20
littlewing

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Il confronto non è tra grosse città del nord e piccoli paesi del sud, è tra grosse città e piccoli paesi a livello nazionale.


Concordo

#21
littlewing

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...quando passi per strada si fanno il segno della croce o chiudono le imposte delle finestre ?  :D


No ma gli puntano contro un crocefisso :D

#22
Garenki

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Bhe sono recentemente andato ad abitare per circa 3-4 mesi in un paesino del Salento ospite dei miei parenti (i miei gneitori sonopugliesi ma hanno vissuto in veneto da 40 anni, mentre tutto i lresto della mia famiglia, cugini, zie ed altri sono tutti in puglia). Io sono del Nord e del Veneto (ma ho abitato in mezzo mondo, Londra, Sydney ed altri). Sono da un pese medio di periferia appena fuori Padova. Per le mie vacanze estive ho deciso di farmi ospitare dai miei parenti in un paeisno del Sud e me ne sto pentendo tantissimo.  Mentre adoro il mare pugliese, il cibo fresco e lo stile di vita rilassato di qui, devo ammettere che è stato uno shock culturale molto forte sotto altri aspetti abitare dai miei parenti. Tant'è che sto pensando di affittarmi una stanza su Airbnb per il resto delle mie vacanze estive (almeno per giugno) per via delle difficoltà in modo da starmene per conto mio.

 

Allora giusto alcune cose:

- Una discriminazione religiosa fortissima verso gli atei. Io sono ateo e veramente c'è una discriminazione verso gli atei fortissima. Non solo dai miei parenti, ma anche da altre persone del paese. Insulti, "ma perchè sei ateo?", "ma non ti vergogni?", "stai lontano dagli atei che sono ladri/criminali". Sono veramente rimasto allucinato da sta cosa. Io manco tiro fuori il discorso, ma quando vedono che non vado a messa, hanno iniziato a fare domande e ho ammesso di essere ateo. E ne sono partite di tutti i colori.

- Un puritanesimo fortissimo. Il paesino non è turistico, ma in mezzo alla provincia nelle campagne. E a quanto pare ci sono lamentele perchè esco in mutande ed accappatoio sul balcone al primo piano a prendermi il sole perchè è "indecente" (ho mutande ed accappatoio chiuso quindi sono completamente vestito).

- Mancanza dell'uso di carte di credito e simili. Ho perso il conto di quanti non accettano carte di credito anche per spese più grosse. Ma poi no nsarebbero obbligati per legge ad accettarli sopra una certa cifra?

- Avversità agli elettrodomestici. Niente microonde da usare quando sono in casa, perchè causa radiazioni/radioattività a chi ci abita intorno (e qui mi sono fatto grosse risate); niente aspirapolvere perchè consuma troppa elettricità. Ventilatore niente perchè l'aria fa male e non è naturale. Il modem dell'adsl va spento la sera perchè consuma (non si sà cosa) e fa male e poi si "affatica".

 

Insomma ad abitare con i miei parenti del sud (nonna e zie/zii), mi sto veramente esaurendo. Tant'è che per il resto delle vacanze estive sto pensando di affittarmi in fretta e furia un airbnb per conto mio a Torre lapillo, vicino alla spiaggia dove essendo più turistico, spero siano più aperti di mentalità. Così da non dover prendere l'auto anche ogni mattina per andare al mare.

C'è qualcun'altro che ha affrontato difficoltà del genere passando da grosse città del Nord a piccoli paesi del Sud per vacanze prolungate (lavoro da casa) di 2-3 mesi? Oppure altri utenti che sono emigrati dal sud e avete notato pure voi queste differenze?

 

E non è una cosa solo dei miei parenti, ma anche di tutti gli amici di famiglia che vengono a trovarci, anche dei paeisni vicini.

 

lel, in effetti più giù del Salento è davvero difficile andare, voglio dire, dopo la Sicilia subito dopo c'è il Maghreb... in un paesino poi.

 

La cosa più bella è il microonde. XD



#23
Alex88

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mi sto informando per le procedure di sbattezzo

 

Complimenti per la voglia :D



#24
littlewing

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Per me è' una questione di principio e corenza. Anche per non essere considerato in quella percentuale di cui si vanta la chiesa nei suoi comunicati (che dice di rappresentare percentuali bulgare della popolazione italiana), e che si basa sugli iscritti al registro dei battesimi. Anche perchè io l'ho sempre considerata una violenza quella di farmi battezzare da appena nato e cresimare da ragazzo.
 
Percarità sono un paio di ann iche ci sto pensando, ma non ho avuto tmepo fin'ora di farlo. Non è urgente, ma è un qualcosa che vorrei fare nel futuro.


Mah io invece la vedo più come un voler "indirizzare" o forse sarebbe meglio dire "educare" e lo si fa secondo la propria cultura, dando comunque la libertà di scegliere (che nessuno ti toglie). È un po' come quando da piccolo ti insegnano la tua lingua madre (certo l'utilità è diversa), ma ciò non toglie che tu possa impararne poi altre n. A volte serve dare una "linea guida" quantomeno per far sviluppare un minimo di interesse e di senso critico verso una tematica che magari diversamente neppure affronteresti.
Comunque tornando it, c'è una cosa che non ho capito: come caspita fai a prendere il sole in accappatoio? :D
Scherzi a parte, indipendentemente dal livello di apertura (che credo sia più una questione di caso specifico che generale), devi considerare che quando sei ospite (il che vale per la famiglia come per il paese ospite) ci vuole un minimo di adattamento alle abitudini e alle "regole" di chi ti ospita, sennò cambi destinazione ;)

#25
Guest_God MorpheuseYe

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Mah io invece la vedo più come un voler "indirizzare" o forse sarebbe meglio dire "educare" e lo si fa secondo la propria cultura, dando comunque la libertà di scegliere (che nessuno ti toglie). È un po' come quando da piccolo ti insegnano la tua lingua madre (certo l'utilità è diversa), ma ciò non toglie che tu possa impararne poi altre n. A volte serve dare una "linea guida" quantomeno per far sviluppare un minimo di interesse e di senso critico verso una tematica che magari diversamente neppure affronteresti.
Comunque tornando it, c'è una cosa che non ho capito: come caspita fai a prendere il sole in accappatoio? :D
Scherzi a parte, indipendentemente dal livello di apertura (che credo sia più una questione di caso specifico che generale), devi considerare che quando sei ospite (il che vale per la famiglia come per il paese ospite) ci vuole un minimo di adattamento alle abitudini e alle "regole" di chi ti ospita, sennò cambi destinazione ;)

Lo sò che sono ospite, ma infatti per questo mi voglio affittare in fretta e furia un posto per conto mio per salvare quello che resta delle vacanze estive. Comunque sono solo mezzo ospite. Perchè il piano di sopra (primo piano) della casa dove dormo (è una casa su due piani con un'unica cucina in condivisione al piano terra) è dei miei genitori (ereditata), solo che loro non la usano.

 

Ma rimane il fatto che rispetto ad altre località dove soggiornare come turista di lungo periodo una tale modalità di vedute è molto scoraggiante. Ci credo che poi altri turisti/freelancer preferiscano andare altrove all'estero.

 

Per il sole io lo prenderei pure in mutande sul balcone, ma me l'han vietato categoricamente e quindi mi limito a quando vado in spiaggia. Per ora vado in accappatoio per asciugarmi dopo la doccia. A padova, luglio e agosto, l'ho sempre fatto e nessuno mi ha mai detto niente, visto che tutte le zone "indecenti" sono coperte in accapatoio e boxer. Qui le settimane scorse sono comunque partiti insulti o frasi del tipo "ci hai fatto svergognare in tutto il paese" "siamo diventati la vergogna del paese", eccetera e quindi amen.

 

P.S.: personalmente ritengo che il battesimo e cresima sia una violenza, perchè ti inculcano dogmi con il conseguente catechismo senza possibilità di valutare gli altri (non è che a me han fatto scegliere o prospettato altre possibilità).  Un approccio sarebbe semplicemente di non battezzare e cresimare, ed esporre già dalla giovane età alle varie religioni/credenze/ateismo e poi si sceglie da solo alla maggiore età. Ma comunque non ne voglio discutere qui essendo veramente off-topic con l'argomento vacanze in puglia. 


Modificata da God Morpheus, 11 May 2017 - 01:27 PM.


#26
Guest_God MorpheuseYe

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io sono ateo e da tale mi limito solo a non predicare nessuna religione, tutta la mia famiglia è del sud(sicilia -favignana piccola isola) vivo in un isola del portogallo dove la religione è molto sentita, per dire a pasqua sono stati chiusi 3 giorni di fila tutti (cosa che non mi è dispiaciuta avendo lavorato dieci anni come commesso a roma)

il fatto è che non vado in giro a dire che sono ateo, a nessuno parlo mai di religione, ne con i miei parenti ne con i miei amici, se quando siamo  a tavola nelle rare cene familiari (natale capodanno o similari) esce fuori il discorso sulla religione io ho la bocca tappata, perche per mia esperienza sarebbe come dire ad un tifoso di uno sport di smettere di tifare. sono ateo e me lo tengo per me, poi certo se qualcuno mi obbligasse a credere in dio  a pregare allora farei valere le mie ragioni, ma avendo superato i diciotto anni nessuno più (a parte le autorità competenti) possono ordinarmi di fare qualcosa, al funerale di mia nonna sono entrato in chiesa per rispetto, ma non mi sono messo a giudicare sermoni o tradizioni religiose o mi sono messo a giudicare i miei parenti , io credo che la fortuna degli atei è proprio quella di poter passare tali solo se evitano di aprire il discorso o di fare lotte interne inutili, anche perche un credente avrà dalla sua parte dio e avrà sempre ragione a dir sua.

la religione è  un discorso molto personale, certo il fanatismo è il veleno di ogni religione. 

questa è la mia opinione

Eh ma magari fosse così anche qui coi miei parenti.  Appena han visto che non andavo a messa, è iniziata la sacra inquisizione con conseguente condanna. Figuriamoci, io non tiro mai nemmeno fuori il discorso a meno che non me lo chiedano quando parlo con parenti e conoscenti, soprattutto poi se sono qui giù.

 

Azz, aspè mi sono appena accorto: vivi in un'isola del portogallo? Come ti trovi? Ti ci sei trasferito te per scelta? Io ora che faccio il freelancer da casa, vorrei veramente trasferirmi in un posto col mare con basso costo della vita. Ho valutato pure altre località estere.


Modificata da God Morpheus, 11 May 2017 - 01:27 PM.


#27
Zann

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Eh ma magari fosse così anche qui coi miei parenti.  Appena han visto che non andavo a messa, è iniziata la sacra inquisizione con conseguente condanna. Figuriamoci, io non tiro mai nemmeno fuori il discorso a meno che non me lo chiedano quando parlo con parenti e conoscenti, soprattutto poi se sono qui giù.

 

Azz, aspè mi sono appena accorto: vivi in un'isola del portogallo? Come ti trovi? Ti ci sei trasferito te per scelta? Io ora che faccio il freelancer da casa, vorrei veramente trasferirmi in un posto col mare con basso costo della vita. Ho valutato pure altre località estere.

 

quindi tu andresti in un posto dove la religione è sentita cit. :fg: è volersela andare a cercare un po' eh



#28
Guest_God MorpheuseYe

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quindi tu andresti in un posto dove la religione è sentita cit. :fg: è volersela andare a cercare un po' eh

No, bhe non lì specificatamente, però volevo capire com'era trasferirsi lì. Comunque non ho mai detto di avere problemi con la religione sentita. Ognuno è libero di fare quell oche vuole. E' quando partono insulti e discriminazioni che è diversa la cosa.



#29
Guest_God MorpheuseYe

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ah cavolo allora guardano cosa fai? 

questo non lo avevo capito.

si allora sei nei guai, i miei parenti sono leggermente più leggieri.

 

 

ps. parliamo in privato dell'estero ;)

Sì dopo ti scrivo in pm, così ti chiedo un po' di cose.



#30
Guest_God MorpheuseYe

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lel, in effetti più giù del Salento è davvero difficile andare, voglio dire, dopo la Sicilia subito dopo c'è il Maghreb... in un paesino poi.

 

La cosa più bella è il microonde. XD

Il bello è che ci credono veramente. Cioè insistono che il microonde causa radiazioni/è radioattivo. Non c'è modo di smuoverli dalle loro credenze. Ho lollato di brutto.

Bhe per non parlare del loro rapporto con le medicine. Ho chiesto il piacere di accompagnarmi alla farmacia (avevo piedi gonfi da ustioni solari; sono riuscito a bruciarmi con un giorno nuvoloso in spiaggia gli ultimi giorni di aprile :gad2: ) ad andare a comprare della crema al cortisone, di quelle normalissime per le ustioni/gonfiori da ustioni solari, che ti danno pure senza ricetta. E' partita una filippica e alla fine ho dovuto chiedere ad un conoscente di accompagnarmi perchè i miei parenti non volevano essere complici di avvelenarmi con una medicina così potente.


Modificata da God Morpheus, 11 May 2017 - 01:37 PM.





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